capitolo 13

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La mia faccia è appiccicata al suo petto sudato.
I miei capelli attaccati sopra la testa pizzicano le sue labbra, li sposta via e richiude gli occhi. Guardandolo dal basso sembra più bello.
Il viso imbronciato spalmato sul cuscino, i nostri piedi che si toccano.
Ci stiamo muovendo. Non noi ma tutto il mondo fuori, sta andando veloce e noi dormiamo. E lui dorme, e io lo guardo.
in questo spazio piccolo e buoio siamo attaccati e lui ha le braccia intorno alle mie spalle, e io ho il cuore leggero e gli occhi felici.

la luce che non entra non mi fa capire che ore sono. Potrebbero essere le dieci del mattino oppure le due di notte. E il mondo fuori va veloce, troppo veloce. Divoriamo chilomentri dento la cuccetta.
È il secondo giorno di tour e non mi sono ancora abituata a dormire dentro questo spazio stretto con il ragazzo dalle gambe lunghe.
Il bus va veloce e penso che se si andrebbe a schiantare io e lui moriremmo abbracciati. E ashton con solo le mutande.
E che non farebbe male, perchè stiamo ancora dormendo.
No, ci sveglieremmo, ci prenderemo di panico e poi ci abbracceremmo protettivi.
Ma il bus non si sta schiandando.
Anzi, l'autista cammina prudente. E sono tranquilla.
La partenza è stata rimandata ed è stato un po brutto per me lasciare gli amici che mi ero trovata al mare per seguire luke, ma adesso sto bene.

Lui si prende cura di me ogni giorno ma io sono ancora un pò titubande su i miei sentimenti, e lui lo sa, come sa che io quando lo guardo non riesco a capire cosa pensa.
Perchè siamo cambiati tutti e due, o forse siamo cresciuti, o forse ci amiamo.
Me lo ripete ogni giorno ma non si può amare una persona ogni giorno così tanto, penso. Ma non dico nulla, sorrido e lo abbraccio.
E adesso non ci muoviamo più.
Siamo arivati. Il bus si ferma sibillando e io guardo l'orario, sono le sei del pomeriggio.
Il fuso orario mi disorienta.

Mi metto a pancia in su nel piccolo spazio e penso. ieri sono successe un bel po di cose.
Luke ha deciso di far capire alla gente che usciamo insieme, che stiamo insieme. Ha postato una foto con me che ci ritraeva nella sala relax prima del concerto, la sua testa appoggiata sulla mia spalla e sotto la descrizione della foto ha scritto 'since chid, be mine' cioè 'fin da bambini, sei mia' non mi sarei mai aspettato il casino che è successo nel web, le minacce di morte mi hanno intimorito così tanto da farmi chiudere il mio profilo twitter.

Luke e io abbiamo parlato un sacco e mi ha spiegato che era normale e che non dovevo fregarmene.
Infatti ci sto lavorando, però ho messo il blocco per il profilo privato al mio accaunt instagram, non si sa mai.

-ragazzi! Dai svegliatevi! Tra meno di due ore dovete suonare- ci annuncia Paul fuori dalle cuccette.
-ashtooon! Cal! - dice aprendo le tendine

-siamo svegli-annuncio io sbucando la testa dalla mia postazione
-l'unica con il buon senso! E non deve neanche andare in scena! Aspetta! Che ci fai li? -
Mi dice sgranando gli occhi -esci, a i menager non va bene che si stia in due in una cuccetta.

-oh okay, okay, non lo sapevo, scusa-dico in imbarazzo
-mmh, ancora un'altro po-dice assonnato luke dietro le mie spalle mentre si alza e mi abbraccia di dietro poggiando la testa nella mia schiena.
-luke, cerca di svegliarti. Tu sei la causa dei nostri ritardi-dice serio Paul.
-li sveglio io, tranquillo vai a continuare quello che stavi facendo-dico cordiale a Paul

Scendo con un salto e li tiro a tutti e quattro dalle mutande facendoli cadere a terra, per calum mi viene un po difficile perchè è davvero in alto e mi spavento di fargli male, quindi gli do un pizzicotto e lui salta giù.
Fatto il mio dovere vado al bagno per lavarmi ma luke mi da un bacio e mi dice buongiorno appoggiato alla porticina scorrevole del bagno, in un modo così tenero che lo trascino dentro al piccolo spazio e lo bacio io, per poi passargli uno spazzolino, in modo che lo usi. E ci laviamo i denti.

Quando arriviamo allo stadio per le prove ci sono tantissimi paparazzi e luke protettivo, mi cinge le spalle con un braccio, io cammino a testa bassa mentre lui saluta e sorride, poi una valanga di fan che grida e scalpita cerca di far cadere le transenne e lui allaccia le sue dita alle mie e iniziamo a correre con gli altri, per passare vicini alla folla più in fretta possibbile.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 21, 2015 ⏰

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a series of whispers|| L.H.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora