Sophia's pov
La mattina seguente mi alzo turbata.
Chiamo un infermiera e le dico che sto male. Lei annuisce e va via.
Mi volto verso di loro, e uno mi fa l'occhiolino. Poi prende un coltellino lo appoggia sul tavolo, e poi mi guarda come se si aspettasse che io faccia qualcosa.
Vedendo che rimango immobile lo prende lui e mi fa un grosso taglio sul braccio. Io urlo e subito arriva un infermiera che mi rassicura e mi pulisce la ferita. Io grido che lui mi ha fatto male, che lui me ne farà ancora, ma lei dice che non c'è nessuno, che ci siamo solo io e lei.
Ora basta, mi dico mentalmente. Non posso più continuare così. Do un calcio all'infermiera e sfreccio via per i corridoi della casa di cura. Vedo gente che mi insegue con una grossa siringa in mano. Vedo il ragazzo di ieri che mi guarda sorridente. Gli sorrido di rimando e continuo a correre finché non esco all'aria aperta e mi butto sull'erba, rilassata, perché li loro non mi potranno mai raggiungere. Dopo pochi minuti arriva una guardia che mi infila una l'ago di una grossa siringa nel braccio. Chiudo gli occhi e tutto scompare.
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Una donna mi saluta e mi sorride prima di chiudere la porta. Ho un cesto vuoto in mano, in attesa di essere riempito.
Cammino un poco sull'erba e poi mi stendo a guardare le nuvole. Assumono tante, troppe forme diverse per essere riconosciute. Mi metto ad annusare i fiori colorati, e poi ne colgo un po' da portare a casa. Un grido proveniente dalla casa mi fa voltare. Non so cosa sia successo, ma sono sicura che la signora che prima mi sorrideva non c'è più.
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Quando mi sveglio è tutto buio intorno a me. Loro sono tornati, sento delle grida provenire da fuori, ma non ci faccio caso. Il sogno che ho fatto mi fa pensare, mi ricorda qualcosa, anche se non so cosa.
Una luce si accende e vedo dottori intenti a iniettarmi delle siringhe. Ormai le riconosco, sono quelle che ti fanno calmare. Ne ho avuto spesso bisogno in questi giorni.
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È ancora buio. Sento dei ricordi, affievoliti dal tempo che lottano per risorgere. So che il sogno è reale, che tutto quello che ho visto è successo.
Non so ancora chi sia quella donna, certo, né cosa centri io con quella casa o con quel campo, ma finalmente sento di appartenere a qualcosa, a qualcosa per anche per gli altri esiste, e non solamente per me.
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Forbidden love
Mystery / ThrillerQuando un'amore è autentico non può essere distrutto. Se si prova a farlo, non solo non lo si annienterà, ma lo si farà diventare ancora più potente.