Is driving me crazy

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Faceva caldo, tremendamente caldo. Penso che passare una notte in bianco a causa dell' alta temperatura, sia uno dei modi peggiori. Ho sempre amato l'inverno e tutto ciò che si porta dietro; di certo l'estate non poteva essere la mia stagione preferita.
La sveglia aveva preso a suonare e mi maledicevo di non averla staccata la sera prima. Cazzo, era domenica!
Odiavo la domenica per il semplice fatto che si dovevano passare con la famiglia, e la mia praticamente non esisteva. Devo ammettere che però, da quando mi ero iscritta in quella palestra, le cose tra me e mia madre, andavano un po' meglio.

"Chat sei sveglia?" mi chiese entrando in camera.
"Sì mamma, mi hai svegliata...che succede?" chiesi preoccupata.
"C'è un ragazzo che chiede di te giù...alto più o meno sul metro e sessanta, cappelli corti e tanto, taaanto muscoloso" mi disse, facendo un cenno malizioso verso la fine della frase.

Brian!

Che ci faceva qui? Non avevo dubbi che fosse lui, ma che cosa avrei fatto se alla porta avessi trovato qualcun altro?
Questi erano i pensieri che mi assillavano, mentre correvo da una stanza all'altra, con l'intenzione di rendermi almeno un po' presentabile.
Mannaggia, doveva proprio scegliere queste ore per venire? Ma soprattutto, come faceva a sapere dove abitavo?

-Okay, ora calmati, fai un bel respiro e scendi le scale lentamente, senza fare figuracce- mi avvertì la mia coscienza, e come molto spesso facevo, l'ascoltai.

Arrivata alla porta d'ingresso lo vidi subito in tutta la sua bellezza. Mi sorrise, e imbarazzata chinai lo sguardo al pavimento sorridendo timidamente in risposta.

"Ti trovo meglio di quanto mi aspettassi" mi disse avvicinandosi e baciandomi una guancia. Arrossii, ma mi ripresi subito tirandogli un buffetto sulla spalla e: "Non dare alle madri una brutta impressione delle loro figlie" lo rimproverai. Rise e mi prese per mano, trascinandomi fuori di casa.
Voleva sul serio farmi andare in giro in pigiama? Lui era vestito di tutto punto...che cosa gli frullava in quella testolina ammaccata per le troppe botte ricevute durante gli incontri?

"Brian...non fraintendermi, mi fa piacere averti qui, ma che intenzioni hai...sono ancora in pigiama." dissi ridendo e fermandomi in mezzo alla strada. I suoi occhi saettarono furtivi sulla mia figura mentre diceva: "Cavoli, sei così carina che non me ne ero ancora reso conto".
Wow, ora si metteva pure a farmi complimenti? Qui c'era qualcosa che non quadrava.

"Sicuro di stare bene?" gli chiesi accarezzandogli dolcemente la mano, che da un po' si trovava attorno al mio polso.

-Come se non l'avessi mai detto scema- mi accusò la mia coscienza, facendomi notare che il tocco di Brian era sparito.

"Sì, sto benissimo, volevo solo fare una passeggiata con te...sai avrei delle cose da dirti" mi sorrise e mi fece intendere che si trattava di cose serie.
Ahia, avevo un bruttissimo presentimento.
"Ti scoccia se vado a cambiarmi, sai non è il massimo andare in giro con un pigiama a cuori" dissi ridendo e contagiandolo. Annuì in risposta e, prendendolo per mano, ritornammo in casa. Mia madre lo assalì subito; povero ragazzo, era proprio in trappola. Prima che salissi le scale lo guardai e sul suo viso si dipinse un sorriso d'aiuto. Risi rumorosamente e corsi in camera mia alla ricerca di qualcosa decente da indossare. Aprii l'armadio e iniziai a buttare fuori ogni vestito che mi capitava sottomano, reputandolo indecente.
Alla fine trovai dei pantaloncini corti di jeans ed una maglia bianca interamente di pizzo. Vi abbinai le mie solite convers bianche e dopo essermi guardata un' ultima volta allo specchio scesi di sotto, con la speranza di trovarlo ancora vivo.
L'unico ragazzo che avevo fatto entrare in casa, con la benedizione di mamma, era Tom, quindi si può solo immaginare quanto fosse colpita di una visita dall'altro sesso.

"Guardi, non si deve preoccupare signora...tra me e sua figlia non c'è assolutamente nulla, siamo solo buoni amici tutto qui".
Risi clamorosamente a tali parole, non tanto per il bacio che ci siamo scambiati la sera prima, ma per il comportamento da investigatrice di mia madre.
"Mamma lascialo in pace, sta dicendo la verità" dissi sospirando con finta esasperazione entrando nella stanza. Non potei non notare subito il sorriso di gratitudine che mi riservò Brian...inutile dire da quanto stava andando avanti quell'interrogatorio tra i due.
Salutai mamma e uscii di casa con il ragazzo al mio fianco. L'ansia si stava sempre di più impossessando di me; non ce l'averi fatta ancora per molto se non si fosse fermato e mi avesse spiegato tutto subito.
Ci sedemmo su una panchina e iniziò a parlare.
"Stavi bene in pigiama, ma così sei veramente favolosa" mi disse per smorzare un po' la tensione. Gli sorrisi arrossendo, prima che lui riprendesse a parlare.
"Come sai ho una ragazza.."

-Ci risiamo Chaterin, perché cavolo ti ostini a scegliere ragazzi così?- sbuffò la mia coscienza, iniziando a far nascere in me una grande risata.
Sorrisi in risposta a Brian e lo incitai a continuare; ero proprio curiosa di dove volesse andare a parare.

"La amo tanto, stiamo assieme da quasi tre anni e non potrei chiedere di meglio...ma ora ho un problema, penso di essermi preso una cotta per un'altra ragazza... secondo te dovrei parlargliene?". Rimasi allibita, sul serio stava venendo a chiedere dei consigli proprio a me? Proprio alla ragazza che aveva baciato la sera prima e scusato subito dopo con noncuranza? Era questo che simboleggiava il bacio? Una profonda ed eterna amicizia? Non che mi aspettassi qualcosa da lui ( -Errore Chat-), ma cavolo, cos'è una nuova moda quella del bacio dell'amicizia?

-Bacio dell'amicizia? Chaterin, in che diavolo di mondo vivi, torna alla vita sulla terra per favore!-

Aveva ragione dovevo riprendermi, e al più presto. Volevo parlare, ma come avrei potuto fare se le labbra di Brian stavano di nuovo premendo sulle mie?

Merda, non sarebbe stato facile.

#Spazio Autrice

Salve mie prodi, vi sono almeno un po' mancata?
Mi scuso se sono stata assente così allungo, ma sono stata in vacanza e ho avuto degli altri piccoli impegni.
Voi come state? Mi farebbe piacere se magari vi faceste un po' vivi con me haha, vorrei un po' parlare con voi.
Comunque sia non mi dilungherò troppo, e mi asterrò a parlare solo del capitolo. Che ne pensate di questa situazione? Capirà Brian che deve fare o ci continuerà a provare spudoratamente con la nostra sventurata protagonista? Mi spiace, ma non lo scoprirete ancora nel prossimo capitolo; sulla strada apparentemente fortunata di Chaterin, compariranno altre sfortune...già sono abbastanza malefica.
Direi che può bastare, spero il capitolo vi sia piaciuto e che la mia storia vi entusiasmi come all'inizio.

Baci

Chiara.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 22, 2015 ⏰

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