Capitolo 3

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Dopo essermi liberata del primo "mostro", mi diressi verso la mia classe.
"2IK.. 2IK..2IK..Ah, eccola!"
Trovata la classe presi un bel respiro. Stavo iniziando a pormi domande inutili, del tipo "Il primo porf era spaventoso.. Forse dovrei dare una migliore immagine di me?". Erano domande che non mi ero mai posta ma, una volta in più, mandai a quel paese quella sotto specie di coscienza e me ne fregai.
Bussai.
<Ah, ragazzi, oggi avremo una nuova studentessa. Deve essere arrivata. Prego, entra! >
Sentii una voce da donna oltre la porta.
Girai la maniglia e, appena entrai, sentii delle urla.. Di gioia? Potei riconoscere la voce di Rap Monster.
Mi resi conto di essere entrata ad occhi chiusi (per quale motivo, poi), così li aprii. In ultima fila vidi i sette ragazzi e mi uscì un sorriso.
"Di nuovo con questi sorrisi.. A causa loro, mi sa, dovrò farne l'abitudine.. "
<Che aspetti a presentarti? Io sarò la tua coordinatrice. Mi chiamo Il Ri, Nam Il Ri. Mi pare che tu conosca Rap Monster e i suoi sei scagnozzi.. Tu sei? >
<Ki Zed. La settima "scagnozza". Ho 17 anni. >
<Bene, "Ki Zed".. Che fantasia ahah Puoi andare a sederti vicino a "Suga"> disse la coordinatrice. Era veramente irritante il fatto che gesticolasse delle virgolette sui nostri soprannomi.
Mi diressi verso Suga che mi salutò facendomi l'occhiolino.
"O MIO DIO". Fu l'unica cosa a cui riuscii a pensare.
Presi posto vicino a lui, mi avvicinai al suo orecchio e gli sussurrai "Ciao".
"Hai fatto colpo, Ki Zed!" pensai, rischiando quasi di soffocarmi dalle risate che cercavo di trattenere.
Dopo tipo dieci minuti mi resi conto che.. In classe c'eravamo solo noi.
<Prof.. Di solito non sono il tipo da fare domande ma.. Perché siamo solo in otto in classe? > chiesi stupita.
<Beh.. O siete gli unici ad aver scelto questa sezione, o gli altri che avevano intenzione di sceglierla hanno saputo che si sarebbero ritrovati in classe con voi. Vedete, il vostro passato violento è noto a noi come ai tipici ficcanaso dei licei, i quali, essento tali, non resistono a spifferare tutto a tutti. Quindi.. Credo che nessuno studente voglia dividere una classe con dei tipi come voi e, se non loro, i loro genitori. In poche parole, questa classe è tutta per voi e.. Sinceramente, vi ringrazio. Mi fate fare molto meno lavoro, in confronto ad una classe di trenta persone. > mi rispose sorridendo.
Pensavo che non l'avrei mai detto rivolgendomi ad un professore ma.. Mi piace.
Il Ri sembrava piuttosto giovane, sulla ventina, aveva i capelli color argento (particolarmente fighi), un piercing al labbro e indossava degli occhiali. Era una.. Hipster.
<Dato che come età siamo più o meno coetanei, vorrei che tu, Ki Zed, mi chiamassi Unni e voi, Noona. Essendo solo noi, penso che potremmo diventare amici. Con trenta studenti sarebbe complicato ma, con otto, mi pare fattibile. Sembrate simpatici e mi piace il vostro stile. > disse con un sorriso enorme.
Per qunto sembrasse una "dark", aveva un fare molto amichevole. Penso che anche gli altri lo avessero notato, considerando che si guardavano entusiasti.
<Ma.. In questa classe dovremo studiare? > chiese Jimin. Penso fosse il tipico scansafatiche.. Mi aveva raccontato che faceva tutti i tipi di sport, mostrandomi pure gli addominali, ma non aveva mai neppure nominato lo studio, la scuola o cose simili.
<Ragazzi.. Mettiamola così: questa può essere considerata come la classe del demonio. Nessuno si aspetta nulla da voi. Qui, generalmente, vengono mandati i ragazzi ribelli che hanno resistito ad ogni tentativo di modellazione psicologica. È la classe delle rinunce. In poche parole è la classe libera dai condizionamenti mentali. Quindi, qui, ci si informa. Niente lezioni, verifiche o interrogazioni. Solo semplici chiacchierate di attualità, che ritengo molto più utili per un futuro migliore. In questa classe verrete sempre promossi, che lo vogliate o meno. >

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