Capitolo 22

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Lentamente mi guardai attorno. Cercai di ampliare i miei sensi per poter sentire tutto ciò che mi circondava.
Cominciai a sentire gli alberi, la neve, le foglie e.. Un lupo. Dalle mie percezioni sembrava una creatura piccola, così mi tranquillizzai.
Mi diressi verso di lui, cercando comunque di mantenere una certa distanza. Decisi di trasformarmi. Forse si sarebbe sentito più a suo agio con una creatura simile a lui.
"Ok.." Ululai per attirare la sua attenzione. Appena si girò.. Mi sentii morire.
I suoi grandi occhi neri, privi di sclera, mi guardavano dritti negli occhi. Il mio intero corpo si immobilizzò.
"Merda.." Ero fregato.
Il lupo iniziò a girarmi intorno, come se volesse esaminare il suo prossimo pasto. Ero sinceramente spaventato. Ma, ormai mi conoscete, sono un imbecille. Così, come un imbecille, iniziai a gridargli contro per spaventarlo. E.. Non funzionò. Il lupo si incazzò e.. Prese fuoco.
Ciò che avevo davanti era un lupo di fuoco. La neve intorno a me cominciò a sciogliersi. In poco tempo finii in una pozzanghera di acqua bollente. Le mie zampe bruciavano come non mai. Ululai dal dolore.

"AAAAARGH! BASTA TI PREGOOO" Continuavo ad urlare dal dolore. Non riuscivo a trattenermi.
Ad un tratto, lo guardai dritto negli occhi e.. Si spense. Tornò ad essere un lupo normale. Le mie gambe, ormai trasformatesi in umane, sanguinavano. Avevo le lacrime agli occhi, ma non smettevo di fissarlo.
Incredibilmente, il lupo mi leccò la guancia e se ne andò.
"Ma che ca-?"

Una volta rimasto solo, tentai di alzarmi in piedi e, con un po' di fatica e dolore, ce la feci.
Pian piano e zoppicante mi diressi verso la baita.

Mh.. La baita. La baita.. Non era più sicura come lo era un tempo.

La raggiunsi nel giro di mezz'ora, anche se sembravano passati anni.
Ero davanti alla porta. Bussai e caddi a terra. Le mie gambe ustionate si scontrarono con il legno e urlai.

*Il Ri's POV*
"AAAARGH!" Sentii un urlo.
"Eh? Ma.. Che? E-era Teayang?!"
Corsi alla porta. La aprii e trovai Taeyang steso a terra.
"Tae! Che diamine ti è successo!?" Cercai di alzarlo e lo portai dentro.

"Taeyang!?" Urlarono tutti in coro.
"T-Tranquilli.. Io sto.. Be-.." Era svenuto.
"Taeyang.. Che ti è successo? Perché devi sempre preoccuparmi così? Ti prego.. Smettila di fare cazzate. Ho bisogno di te." Lo stesi sul divano.
"Ohh.. Tu.. Tu sei Il Ri, giusto?" Disse ad un tratto Sehun.
"S-Si.. Perché?" Chiesi sorpresa.
"Ho.. Sentito il tuo pensiero.." Non mi ero mai sentita così imbarazzata.
"Tranquilla.. Tutti lo sanno ahah Il tuo segreto.. Non riesci a tenerlo nascosto. Ma non ti preoccupare. Lui.. Prova la stessa cosa. Ora, che è svenuto, il suo pensiero sei solo tu. Non fa altro che chiederti scusa. Si sente in colpa per non averti trattato come doveva.. Tu sei il sentiero del suo bosco. Che strana metafora usa per descriverti, però." Disse sorridendo.
Il mio cuore iniziò a battere. Spontaneamente sorrisi e guardai Taeyang. Sembrava un angioletto. Mi sedetti vicino a lui e, mentre Suga lo guariva insieme a Lay, gli accarezzavo la fronte. La sua pelle era morbida e chiara.
"Come se non lo sapessi già.. Grazie Sehun. Davvero."
"Di niente!" Rispose al mio pensiero e sorrise.
Taeyang pian piano riprese conoscenza. Suga e Lay lo avevano curato in fretta.
Con un salto si alzò in piedi.
Poi mi abbracciò. Io arrossii e lo guardai.
"Ragazzi.. Scusatemi per avervi preoccupato.. Mentre passeggiavo sono finito in un pozzo molto stra-.."
"COSA!?" Urlò Chen.
Tutti lo guardammo interrogativi.
"Penso tu sia caduto nel.. Pozzo della disperazione. È un pozzo invisibile che si 'apre' quando una persona è molto.. Beh, disperata. A cosa pensavi!? E.. Come hai fatto ad uscire?! Dovrebbe essere impossibile uscire da lì.." Disse poi.
"Beh.. Mi sono trasformato e.. Sono saltato da una parete all'altra. Ma non è questo il punto! Quando sono uscito, mi sono imbattuto in un lupo dalla sclera nera che.. Ha preso fuoco! Per questo ero completamente ustionato.." Affermò Taeyang. Lo guardammo attoniti.
"Un lupo di fuoco?" Dissi sorpresa.
"Come ti sei liberato!?" Chiese poi Suho.
"Beh.. Non lo so neanche io.. Mi ha visto in una certa situazione e.. Tipo si è commosso o.. Non lo so.."
"Ho capito. Quelli sono i FireHeart. Creature a volte pericolose ma comprensive. Se ti vedono mentre piangi, ti lasciano andare subito." Spiegò Jin.
Guardai Taeyang. Stava davvero piangendo?

"Bene,noi andiamo a dormire. Oggi è stata una giornata molto pesante." Dissero i Bangtan e Ki. I Wolf decisero di rimanere con noi, per ogni evenienza.
Taeyang si sedette sul divano. Si era fermato a guardare il fuoco del camino.
"Tae-"
"Che c'è?"
Eravamo da soli.
"Stavi davvero.."
"Si."
"Perché?"
"Lascia stare."
"Assolutamente no."
"Perché non vuoi lasciar stare?"
"Sono la tua migliore amica. È questo che fanno gli amici. Si stanno vicini nei momenti bui."
"Ah.. Già. 'Amica'. Bella parola. Davvero. Senti, non ne voglio parlare."
"Taeyang. Cosa ti sta succedendo? Cosa CI sta succedendo?!"
"Ci stiamo dividendo. Non è evidente? Mh.. Era ovvio."
"Spiegati."
"Lo vuoi davvero sapere? Bene. Io sono innamorato di te. Ok? E ovviamente, quando mi innamoro di qualcuno, quello finisce per non contraccambiare o per allontanarsi. Noi ci stiamo allontanando, Il Ri. Ora.. Vai via."
Iniziò a tremargli il labbro.
"Non me ne andrò mai. Dovresti saperlo." Dissi avvicinandomi a lui. Mi sedetti sul divano.
"Va via."
"No."
Lui strisciò verso un posto più lontano.
"Mi prendi in giro? Se eri innamorato di me, perché cazzo te ne andavi con quelle troiette!? Pensavo avessimo imparato a comunicare. Guardati. Fuggi pure dalla realtà." Mi alzai in piedi. Aveva un comportamento molto infantile, il che.. In quel momento non era per niente adeguato.
Mi girai.
Sentii una mano stringermi il braccio. Percepii uno strattone leggero, che però mi fece quasi cadere. Senza nemmeno rendermene conto, mi ritrovai fra le sue braccia.
"Scusami." Disse Taeyang.
Ero ancora arribbiata. Tentai di liberarmi dall'abbraccio ma.. Non lo volevo davvero. Alzai lo sguardo. Taeyang stava piangendo. Gli persi le guance.
"Taeyang.. La cosa è assolutamente contraccambiata. Ma.. Bastava chiedere." Lo baciai.
Lui continuava a piangere mentre dolcemente mi stringeva i fianchi.
Lo abbracciai.
"Ora che le cose sono chiare.. Smettila di piangere. Andiamo a dormire." Gli dissi sorridendo.

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