Capitolo 18

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*Ki Zed's POV*
Aprii gli occhi. Mi sentivo veramente stanca. Guardai verso la parte del letto di Il Ri. Era vuota.
"Cavolo.. Deve essere proprio tardi, se pure lei si è già alzata.."
Sentii un peso intorno alla mia mano. Mi alzai lentamente e vidi Jungkook addormentato. Era veramente dolce.
Cercando di spostare la mia mano (avevo bisogno di andare al lavarmi), gli colpii il naso.
Lui si svegliò di soprassalto.
"KI!" Urlò.
"M-Mi stava pensando?"
"KI! Sei sveglia! Stai bene?" mi chiese.
"S-Si.. C-Cosa è successo?"
"Eri svenuta.. Stavamo parlando davanti al camino e di colpo mi sei caduta addosso.. Ti ho portato a letto e.. Mi sono addormentato pure io.." disse imbarazzato.
Gli sorrisi. La sua tenerezza mi stupiva ogni volta.
"Comunque.. Te la sei cavate bene con l'arco! Sono molto fiero di te." disse poi con un sorriso a trentadue denti.
Risposi al sorriso.
"Quindi.. Oggi si fa il bis?" chiesi entusiasta.
"Se vuoi, certamente!" rispose lui.
"Ora.. Potresti uscire? Dovrei.. Ecco.. "
"Oh.. OHH. SI CERTO, VADO." e uscì di corsa dalla stanza.

Mentre ero da sola, non riuscivo a trattenermi dal ripensare alla serata passata con lui, a parlare delle stelle, ad allenarci. Era stato molto gentile ad aiutarmi.

Quando ebbi finito di fare tutto ciò che dovevo fare, mi vestii e mi diressi verso la cucina.
"Salve a tutti!" Dissi felice.
"Ki, come ti senti? Jungkook ci ha raccontato tutto.." disse Jin un po' preoccupato.
"Oh, si.. Insomma, sono svenuta, niente di che! Kookie si è preso cura di me! E sono ancora viva, quindi potete stare tranquilli!" Dissi con un sorriso smagliante.
Mangiai i pancake preparati da Jin. Poi presi la giacca.
"Ragazzi, io esco per un po'. Kookie, vuoi venire con me?" gli chiesi. Se avessimo avuto occasione, volevo approfittare di allenarmi col tiro con l'arco.
"Certo, dammi un attimo!" disse Jungkook con ancora i pancake in bocca. Prese la giacca e uscimmo.

*Suga's POV*
"Beh, direi che l'ha presa bene la nostra rottura. Mi è dispiaciuto farlo.. Ma.. La mia profezia si sta avverando.. Sono passate due settimane dalla mia penultima luna. E.. Sentivo di non provare nulla per lei.. Ragazzi, mi sento in colpa." dissi sorpreso.
"Non devi. È perfettamente normale! Tra l'altro, anche la loro si sta avverando, come hai visto." disse Jin.
"Ma.. Scusate.. Per Ki e Jungkook non dovrebbero volerci ancora 4 giorni prima che si innamorino?" Disse Taeyang confuso.
"Aspetta.. Si.. Si, hai ragione!" disse V.
"Quindi.. Neanche lei è innamorata di me? Cioé, non lo è più? Wow, rende tutto più facile!" dissi felice.
"Quindi si sono innamorati spontaneamente?" chiese Jimin.
"Non penso si possa ancora parlare di amore. Per ora stanno ancora legando. Ma.. Hanno fatto tutto da soli, si!" Disse RapMon.
"Concordo." aggiunse infine Jin.
"Nei loro sguardi percepisco una scintilla amorosa, ma è ancora nascosta in entrambi." disse poi Jin.
"Beh.. Sono felice che non soffra dopo quello che le ho detto." dissi con un sorriso.

*Jungkook's POV*
Eravamo appena uscoti dalla baita, quando Ki si fermò di soprassalto.
"Che succede?" le chiesi preoccupato.
"Oh.. Niente, niente ahahah dove ti va di andare?" mi domamdò curiosa.
"Beh.. Se vuoi possiamo andare ad allenarci.." proposi.
"Si! Fantastico!" disse lei entusiasta.

Ki se la stava cavando molto bene con l'arco. Era evidente che fosse una guerriera. La sua grinta, la sua forza di volontà.. La rendevano speciale.
Avevamo creato un pupazzo di neve che fungesse da bersaglio. Lei lo colpì 10 volte su 10 frecce. Ero veramemte fiero di lei.

"Sei grandiosa!" la incoraggiai.
"Ahhh grazie!" disse lei eccitata.
Comiciammo a camminare sulla neve morbida, verso il bosco.
"Adoro il profumo degli alberi freschi.." disse Ki assaporando quell'aria pura e vera.
".." Non risposi nulla. Camminando con lei.. Non mi resi conto di essere entrato nella zona in cui sua nonna mi aveva lasciato per un mese. Ma quel profumo. Quel profumo di pino e muschio era inconfondibile. La sensazione che avevo provato a rimanere per 30 giorni, da solo, a 10 anni era.. Spaventosa. La paura che avevo ad ogni singolo rumore, il terrore nel vedere gli "occhi gialli" tra gli alberi..
Mi fermai di colpo. Avevo lo sguardo incantato al terreno. Le mie urla da bambino mi risuonavano nella testa. I miei occhi si arrossarono e si gonfiarono pian piano. E una lacrima salata scese sulla mia guancia e raggiunse la mia bocca.
"Per-ché.. Perché mi ha fatto questo.." non riuscivo a pensare ad altro.
Ad un tratto sentii delle braccia intorno ai miei fianchi.
Mi guardai intorno e vidi Ki che mi abbracciava.
"K-Ki.. Che cosa.." tentai di chiedere imbarazzato.
"Shh.. Rilassati.. È qui, vero? È qui che mia nonna ti ha lasciato..?" mi chiese stringendomi più forte tra le sue calde braccia.
Io abbassai la testa e lei si mise sotto per potermi guardare negli occhi.
Le nostre fronti si stavano toccando.
Mi ero perso nei suoi occhi. Erano di un castano brillante, quasi tendente al rosso. Erano bellissimi.
Io chiusi subito gli occhi. Altre lacrime scendevano ma.. Non volevo che mi vedesse così.
"Jungkook. Apri gli occhi." mi disse.
"Anyeo.. Shiro.. (No.. Non voglio..)" risposi.
"Kookie. Aprili. Voglio guardarti negli occhi."
Lentamente li aprii. A causa delle lacrime, non riuscivo a vederla.
Sentii una mano passare sulla mia guancia e toglirmi le lacrime. Lei mi sorrise.
"Sfogati. Non avere paura di mostrare la tua fragilità." mi sussurrò.
"Ma.. Io.. Io sono un guerriero.."
"Penso che la qualità migliore di un guerriero sia quella di esprimere le proprie sensazioni. Le lacrime, la paura.. Non ti rendono debole. Ti rendono più forte. Ti rendono vivo. Quindi.. Piangi. Urla. Arrabbiati. Liberati di questo peso. Non vale la pena tenerlo dentro per tutta la vita, giusto?"
Aveva ragione. Spostai lo sguardo.
Staccai la fronte dalla sua e mi allontanai un po'. Ki si avvicinò.
"Ki.. No.. Ho.. Ho paura.." dissi.
"Ci sono io. Lo supereremo. Insieme." Disse prendendomi la mano.
Mi trascinò con la forza in 'un posto segreto', come lo aveva chiamato lei.
Avevo gli occhi chiusi, quindi non vedevo dove stavamo andando. Lei mi guidava con la sua voce.

"Aprili.." mi disse infine.
Aprii gli occhi. Eravamo arrivati davanti ad un 'burrone'. Il paesaggio che si vedeva da lassù era.. Epico. Gli alberi innevati, il profumo della neve e delle piante. Non c'era anima viva. Il silenzio era interrotto solo dal fruscio del vento sulle foglie.
"Urla." disse Ki.
"C-Cosa?"
"Urla. Se hai paura, posso farlo prima io."
"N-No.."
Lei urlò. Un urlo quasi agghiacciante. L'urlo si espanse lungo tutta la valle innevata.
Iniziai a ridere. Forse per l'imbarazzo, forse per il nervosismo o forse.. Perché era trememdamente carina mentre urlava e rideva.
Urlai anche io. Raccolsi tutta la mia forza e urlai. In quell'urlo erano inglobate tutte le mie paure, le mie sofferenze.
Scoppiai nuovamente a ridere.
"Vedi? Questa è la bellezza dei guerrieri. Lo sfogarsi. Le paure e le sofferenze non sono di aiuto durante una battaglia." disse lei sorridendo.
Continuammo ad urlare come.. Imbecilli. Alla fine, con il fiatone, ci ritrovammo seduti sulla neve. Le stelle cominciavano a mostrarsi.
Noi ridevamo.
"È stata la migliore serata della mia vita." le dissi con il fiatone.
"Lo è stata anche per me." In quel momento si girò verso di me. Mi guardava intensamente negli occhi. Il mio cuore iniziò ad accelerare il battito. Non riuscivo a staccare i miei occhi dai suoi. Un brivido freddo mi passò sulla schiena.
Lei si avvicinava pian piano.
Io non riuscii a trattenermi.

*Ki Zed's POV*
Non resistevo. Dovevo farlo.
"E se non fosse d'accordo? E.. Se mi respingesse..?"
La risposta la ebbi subito.
Vidi le sue mani avvicinarsi e prendermi dolcemente il viso. Si mise in ginocchio e si avvicinò a me. Avevo i suoi occhi esattamente a due centimetri dai miei.
Il suo naso sfiorò il mio. Poi.. Sentii le sue morbide labbra appoggiarsi alle mie. Ero.. In imbarazzo. Ma non volevo allontanarmi da lui. Mi dava sicurezza e protezione. Gli presi il viso. Le sue guance si erano arrossate ed erano diventate calde. Era in imbarazzo pure lui.
La luce delle stelle illuminava i nostri visi. Si staccò da me.
"S-Scusami.." disse poi.
"Non sono riuscito a resistere. Ho sbagliato." continuò.
"Ricordi cosa ti ho detto? I gierrieri devono essere capaci di mostrare le proprie emozioni." Lo baciai.
"K-Ki..?"
Mh.. Non aveva capito. Lo rendevano ancora più dolce e tenero.
"Kookie. Non hai sbagliato niente. Hai fatto bene.. Ora.. Lo so." Gli dissi sorridendo.
"Q-Quindi.. Cioé.. Insomma.."
"Si."
I suoi occhi ai riempirono di gioia. Si girò verso le stelle.
"Quella è.. " disse.
" La cintura di Orione."
"Da ora in poi sarà la nostra costellazione. Solamente nostra." Disse poi.
Dopo questa frase.. Il mio cuore perse un battito. Nessuno mi aveva mai detto una cosa così bella.
Non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso. Non capivo cosa mi era lsuccesso. Non capivo per quale motivo avevo lasciato perdere la rottura con Suga. Non capivo perché non mi sentissi in colpa per aver baciato Jungkook. Insomma, non capivo nulla. Ma.. Percepivo qualcosa di giusto in tutto ciò. Insomma, perché soffrire? Mentre Suga mi lasciava.. Mi costa dirlo, ma non percepivo nulla. Il mio cuore era in pace assoluta. E se ogni tanto mi tempestavo di domande, mi bastava incontrare lo sguardo di Jungkook e mi sentivo in paradiso. Era una sensazione mai provata prima.

Mentre guardavamo le stelle, parlavamo. Era molto bello stare lì, semplicemente a parlare.
"Grazie.. Per avermi fatto venire con te.. Oggi.." mi disse con la voce tremolante.
"Kookie.. Ne è valsa la pena, eh?" Gli sorrisi.
Lui rispose con uno dei suoi sorrisi più belli. Quello veramente felice. Quello sincero, timido e forte allo stesso tempo. Mi piaceva quel sorriso.

"Forse.. Dovremmo tornare indietro.." Prospose lui.
"Forse ahah Forza, andiamo!" Lo presi per mano.

Arrivati alla baita, vedemmo le luci spente.
"Mh? Sono già andati tutti a dormire? A proposito, che ora è?" Gli chiesi.
"Il mio orologio segna le 20.. Ma la lancetta dei secondi è completamente ferma.." rispose lui.
"Anche il mio telefono segna le 20.. Ma non riesco a sbloccarlo né a fare niente.."
"Idem" disse Jungkook.
Cominciammo a preoccuparci. Qualcosa non andava.

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