Stavo camminando per strada, stufa di tutto ciò che mi circondava. Mia madre era ancora in casa, mio fratello pure. Mio padre, l'unico che sembrava capirmi, era sempre a lavoro. L'unica persona che in quel momento poteva capirmi ero io. Mi capivo, ma non sapevo cosa avevo. Non sapevo cosa consigliarmi, perché probabilmente non c'era un rimedio a ciò che provavo.
Non avevo nessuna amica, non avevo nessuno con cui confidarmi.
Questa ero io esattamente due mesi fa.
Cos'è cambiato adesso? Beh, adesso sono in terrazza e non per strada, un grande passo avanti dato che stanotte avrò un posto dove dormire. Un posto che non sia una panchina. O un Mc Donald's.
Adesso sono qui, con una sigaretta in mano che guardo il tramonto, come se il sole potesse darmi un qualche conforto. È settembre, la scuola è appena iniziata. Ho cambiato scuola quest'anno, e in realtà ho cambiato pure città. Ma per me non è una novità.
"Ciao, mi chiamo Luca, sembri triste oggi. Ti va se ti offro un caffè dopo scuola? Così ti faccio sorridere un po'. Sono sicuro che quando sorridi sei ancora più bella", mi ha detto un ragazzo oggi, con il sorriso stampato in faccia che nascondeva un po' di pena nei miei confronti. La sua voce non mi usciva dalla testa, e quasi mi pento di aver rifiutato quell'invito. Magari avrei potuto farmi un nuovo amico. Sono già partita con il piede sbagliato in questa dannatissima città.

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Segreti trasparenti
RomansAlessia è una diciottenne piena di vita: ama uscire con gli amici e andare in discoteca. Ma ha un lato di sé che nessuno, prima di Marco, era mai riuscito a scoprire.