Manca un giorno esatto al mio compleanno, un giorno esatto ai miei 16 anni.

In questa settimana a scuola abbiamo fatto amicizia con due ragazzi, Shawn e Taylor. Passiamo quasi sempre gli intervalli insieme e sono davvero molto felice di aver trovato dei buoni amici e di essermi ambientata così facilmente.

Cameron? Non posso dire di non averlo pensato. In questa settimana non ho fatto altro che sognarlo, e svegliandomi poi un po' delusa. Per la prima volta nella mia vita, desideravo che il mio sogno diventasse realtà, che potesse darmi un po' di felicità. Ma poi tornavo a scuola, e mi accorgevo che lui, lui è solo Cameron, ed io sono solo Lily. Ho semplicemente capito che io devo continuare ad odiarlo, e lui deve continuare a non accorgersi di me.

Suona la sveglia.

In questi giorni mi sono alzata senza problemi, semplicemente perché i miei sogni mi facevano svegliare verso le 5 o le 6 del mattino e mi facevano rimanere a letto fino alle 7.

Mi vesto, mi lavo, saluto mia madre e dato che non ho avuto tempo per fare colazione prendo una mela da mangiare durante il tragitto.

Vedo Joe da lontano e la saluto. Insieme ci incamminiamo verso scuola.

"Quei sogni? Ti tormentano ancora?" mi chiede, addentando un pezzo della mia mela e spezzando il silenzio che si è creato.

"In realtà si"

Si, Joe è l'unica a cui ho raccontato dei miei sogni strani. E sinceramente qua l'unica ad esserne impressionata sono io. Per lei è una cosa più che normale, il che mi fa pensare che si sia presa una cotta per Cameron. Sono la sua migliore amica e quando avrà il bisogno di raccontarlo a qualcuno sicuramente sarò la prima con cui si confiderà. Non voglio stressarla facendole domande strane su Cameron, e magari facendole pensare che sono gelosa, o che mi piace, e cavolate del genere insomma.

La giornata è passata molto velocemente, scherzando con Joe e Matt. È praticamente diventato il mio migliore amico e mi ha anche confidato che si è preso una bella cotta per Ariana.

Non la conosco ancora, ma è una ragazza molto bella e spero sinceramente che domani non succeda qualcosa di brutto al mio compleanno.

Mi avvio verso casa sola, perché Joe ha un impegno con i suoi genitori.

Mentre cammino mi fermo a guardare delle vetrine e riesco a vedere Cameron dietro di me che si incammina verso casa insieme a Jennyfer.

Il cuore inizia a battermi all'impazzata e rimango girata finché non scompaiono.

Per quanto dovrò continuare a scappare da tutto questo, da tutto quello che sento?

Non riesco a non pensare al fatto che è con Jennyfer. E se fosse nata qualcosa tra i due? Non credo che lo sopporterei. Ma semplicemente perché è mia amica ed era d'accordo col discorso che mi hanno fatto Leanne e Violet a scuola.

Torno a casa e vedo che i miei genitori sono intenti con i preparativi della festa. Torte, cupcake, ciambelle, non vedo l'ora!

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È mezzanotte e finalmente ho 16 anni. Dopo aver cenato sono salita in camera e ho visto un po' la tv aspettando lo scoccare della mezzanotte.

I primi auguri mi arrivano dalle uniche amiche insieme a Joe che avevo nell'altra scuola, Olive, che io chiamo semplicemente Liv e Costance.

La mia festa si terrà proprio nella villa di Costance, che abbiamo trasformato in una vera e propria discoteca. Conosco lei e la sua famiglia da quando siamo piccole ed è stata sempre la mia migliore amica. Quella che puoi chiamare anche sorella. Ora ci siamo allontanate purtroppo, e il mio posto è stato presto rimpiazzato da Liv.

In seguito mi chiama Joe.

"Auguri Lily!" urla praticamente e non posso fare a meno di ridere,

"Grazie Joe, non vedo l'ora di vederti domani!"

"Oh anche io, ora dormi che domani sarà una giornata piuttosto divertente e stancante" annuisco e chiudo la chiamata dopo averla salutata.

Vado a letto e dopo essermi distratta leggendo un libro mi addormento profondamente.

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Mi sveglio particolarmente felice e non vedo l'ora di andare a scuola.

Mia mamma mi ha preparato una colazione speciale e mi ha dato dei soldi dicendomi che posso andare a pranzo fuori con Joe se mi va.

Mi lavo e metto una gonna nera a vita alta, le mie converse basse bianche e una maglietta a righe a maniche corte. Prendo lo zaino ed esco.

Mi incontro con Joe che appena mi vede mi abbraccia e quasi non mi fa respirare.

"Auguri Lily, ti voglio tanto bene" dice e continua ad abbracciarmi.

Quando ci stacchiamo mi porge una scatolina. La apro e trovo dentro un bellissimo bracciale con un cuore pieno di brillantini al centro. È semplicemente stupendo..

"Io, non so che dire, è veramente stupendo Joe" dico balbettando.

Sono veramente affascinata da questo bracciale.

La abbraccio e quasi la stritolo. Le voglio un bene dell'anima.

Arriviamo a scuola e tante persone si avvicinano per farmi gli auguri, alcune non mi sembra neanche di conoscerle.

Durante le lezioni quasi tutti i professori mi fanno alzare e mi fanno gli auguri facendo cantare la canzoncina alla classe, come facevano i miei vecchi compagni quand'ero piccola.

Durante il secondo cambio dell'ora chiedo alla professoressa di matematica se posso andare in bagno, e acconsente.

Cammino nel corridoio e mi soffermo a guardare il bracciale che mi ha regalato Joe.

Una voce mi distrae.

"Lily"

All'inizio non la riconosco e alzo il mio viso sorridente e saluto la persona di fronte a me. Ma appena capisco chi è, il mio cuore si ferma e mille farfalle iniziano a svolazzare nel mio stomaco.

"C-Cameron" dico insicura.

Convinciti di odiarlo e basta, Lily.

Si avvicina pericolosamente a me e indietreggio, fino a scontrarmi col muro.

In sua presenza non riesco a parlare, sarà perché lo odio così tanto da non voler sprecare fiato per lui?

"Ei calma, volevo solo farti gli auguri di compleanno" dice gli scappa una risatina.

"Grazie mille, ma ora devo proprio tornare in classe, e dovresti farlo anche tu" dico e cerco di andarmene, ma mi blocca e avvicina il suo viso al mio tanto da far scontrare i nostri nasi.

Sta succedendo esattamente quello che è successo in spiaggia. Questo ragazzo vuole semplicemente confondermi le idee.

"Non devi sempre seguire le regole, non succede niente se ritardi di 5 minuti, novellina" dice prendendosi gioco di me.

Questo non fa che far crescere la battaglia che c'è in me.

Deglutisco mentre prova a baciarmi, ma ancora una volta, si allontana scuotendo la testa e mi lascia di nuovo sola, come una scema, a gestire tutto questo.

Mi sono fatta di nuovo prendere in giro da Cameron?

Ma soprattutto, crede di potersi divertire con me in questo modo? Lo odio ancora di più, sempre di più.

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Scusate il ritardo, è scusate se per ora la storia è parecchio noiosa, ma ancora siamo all'inizio! Vi invito a non eliminarla dalla biblioteca e a leggerla, votarla e commentarla, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate!
Al prossimo capitolo!

How did you upset my lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora