Un'altra giornata scolastica incomincia.  Mi alzo, faccio colazione e converso un po' con la mia famiglia: mio padre, mia madre e mio fratello e mia sorella più grandi, Chloe e Jackson.

Mi vesto e mi lavo, e quando sono pronta aspetto Joe all'angolo della strada. Dopo 5 minuti arriva e mi abbraccia.

"Ei ritardataria" le dico, e mi scappa una risata.

"Ciao Lily, scusami. Mi sono alzata 20 minuti fa" sempre la solita, non cambierà mai.

Ci incamminiamo e appena arriviamo a scuola salutiamo Nash e gli altri. Rimaniamo a conversare un po' fino al suono della campana, perfino con Cameron. Non che mi abbia rivolto la parola tra ieri ed oggi, ma sinceramente la cosa non mi dispiace. Gli altri sono stati tutti gentili e disponibili con me e Joe, mentre lui è sempre impegnato a "parlare" con Maya e Jennyfer.

Entriamo in classe e ci sediamo come ieri. Oggi sarebbe dovuto arrivare Harry, e tutti sono impazienti. Lo conoscono tutti, solo per me e Joe è una sorpresa questo ragazzo.

Dopo pochi minuti entra la professoressa di lettere, che già adoro, e dà il benvenuto ad Harry, che entra in aula e si presenta.

Per tutta la sua presentazione non fa che guardare Leanne e sorriderle. Dopo si va a sedere vicino a Cameron. Per un attimo i miei occhi si incontrano con quelli di Dallas, il mio sguardo è pieno di odio, il suo è semplicemente disinteressato. Non so di preciso cosa mi abbia fatto questo ragazzo, semplicemente è troppo ma troppo sicuro di se.

Passa l'ora di letteratura, e anche quella di storia. Suona la campana della ricreazione e faccio un giro con Joe e il resto del gruppo delle ragazze.

"Lily, abbiamo notato che non sei particolarmente in sintonia con Cameron" esordisce Leanne.

"Già, credo ci sia un'antipatia reciproca  fra noi due" rispondo.

"Dovresti stare comunque attenta, sono poche le ragazze che rimangono immuni al suo fascino" dice Violet mentre ci incamminiamo.

Al suo fascino? Ma le ragazze dove lo vedono questo fascino? È carino, molto carino, ma è insopportabile.

"Già, Cameron non ci pensa un attimo a far soffrire una ragazza. Se non le interessi, non gli toccano minimamente i tuoi sentimenti. Insomma, ci prova con la metà delle ragazze che incontra, quindi sta solo attenta" dice Leanne.

"Vi ringrazio per l'avvertimento, ma non trovo niente in Cameron che potrà mai piacermi" dico ridendo.

Alla mia risposta le ragazze sembrano quasi sollevate. So benissimo che a molte di loro piace Cameron, anzi ne sono convinta.

Avviso le ragazze e mi allontano dal gruppo per prendere una bottiglietta d'acqua.

"Novellina" sapevo che sarebbe arrivato il momento.

Mi giro e vedo Cameron, che aspetta una mia risposta ghignando.

"È un piacere vederti anche per me" dico e mi incammino verso le ragazze.

"Non mi sopporti, vero Davies?" dice Cameron, prendendomi per il polso.

"No, figurati! Cosa te lo fa pensare?" dico in tono sarcastico.

"Ti ho già inquadrata come ragazza. La classica studiosa, santarellina, che vuole sempre il massimo e che non sopporta che qualcuno la superi. Quella che non è mai andata contro le regole, insomma la solita sfigata" dice ridendo.

"Esatto, una persona con cui non vuoi avere niente a che fare quindi" dico e torno dalle ragazze.

Dire che sono incavolata è poco. Ora si che ho un motivo per odiare quel ragazzo.

Mentre andiamo verso gli armadietti, noto che Maya e Jennyfer che mi guardano male, come se fossero offese dal mio comportamento. Sinceramente non mi interessa più di tanto adesso, non voglio avere altri problemi

Torniamo in classe, e ci prepariamo a conoscere il professore di storia dell'arte.

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Salve a tutti, eccoci con il capitolo 4!
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