4.

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"Terra chiama Paola" dice lui con tono scherzoso.
"Ehm, si si, scusa." Credo di essere diventata più rossa di un peperone. E che le figure di merda abbiano inizio.

Arriviamo al ristorante, poggiamo i nostri telefoni sul tavolo prenotato, e ci dirigiamo verso i tavoli del cibo prendere qualcosa da mangiare.
Ci risediamo e la situazione diventa al quanto imbarazzante. Non sappiamo di cosa parlare, ma lui rompe il ghiaccio dicendo:
"Quindi abbiamo alcune cose in comune."
Annuisco perché ho la bocca piena, deglutisco e dico "A quanto pare si."
"Allora. Beh, parlami un po' di te. Dimmi, sei fidanzata?"
"Ehm. No." Ribatto io.
"Come puó una ragazza bella come te non essere fidanzata?!" Dice con tono ovvio.
Quasi mi strozzo con il cibo che stavo mangiando. Come puó pensare una cosa così. Mi sto facendo mille film mentali. Alla fine è solo un complimento. Ma se dovesse ricambiare i miei stessi sentimenti?

Alberico's pov
Come mi è venuto in mente di dire una cosa del genere? Lei è davvero troppo bella. Ma perché penso queste cose?!
"Ti piace." dice il mio subconscio. Cerco di zittirlo in tutti i modi, provando a pensare a qualcos'altro. Ma non ce la faccio, è davanti ai miei occhi ed è adorabile.
"Allora, ehm.. Anche tu frequenti il liceo linguistico?" Dico, cercando un argomento di conversazione.
"Si" dice con tono imbarazzato.
Continuammo a mangiare in silenzio.

Ci alziamo da tavola tre quarti d'ora dopo e io le chiedo se le andasse un gelato, lei annuisce e mi segue al bar.
"Che gelato prendete?" Chiede il barista.
"Un magnum e..?!"Chiedo guardandola.
"Un cremino, per favore" continua.
Si offre di pagare ma io sono più veloce e passo la carta al barista.
"Grazie" mi dice arrossendo.
"E di che cosa?! È solo un gelato!" Sorrido.
Ci sediamo a bordo piscina e mangiamo in silenzio il gelato. La situazione è ancora imbarazzante, ma questa volta lei inizia un discorso dicendo:
"Ti va di venire in camera mia per vedere un film?" Mi chiede.
O mio dio si.
"Certo, tanto siamo "vicini di casa"!"
Ride. Ha una risata bellissima.
Concentrati Alberico,concentrati.
Ci alziamo e andiamo in camera.
Una volta arrivati, scegliamo un film.
"Hunger Games?" dice lei.
"Si dai!" Dico e lei cerca il film sul portatile.

Il film finisce dopo un paio d'ore ma più che altro io ho guardato lei. Il modo in cui le si sono bagnati gli occhi quando è morta Rue, il modo in cui ha sorriso quando si sono baciati... Mi distrae il rumore del computer che si chiude.
Sono le quattro quando finisce il film è propongo a Paola di andare in piscina,lei acconsente e mi dice di vederci tra un quarto d'ora  fuori dalle camere. Non so come salutarla così le lascio un timido bacio sulla guancia,e me ne vado in camera mia.

Spazio autrice
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Spero la storia vi piaccia.
Capitolo scritto in collaborazione di Ehysuperman

1316.1318||Alberico De GiglioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora