Stamattina sembro un panda, ho tutto il trucco colato. Ieri sera non mi sono struccata.
Sono le 8, non ho idea del perché mi sia alzata così presto.
Prendo un costume, vado in bagno e mi faccio una doccia. Mi strucco ed esco.
Sono le 8:30, vado a fare colazione e dopo di che mi fermo nella hall e chiamo le mie amiche per raccontare loro tutte le cose accadute ieri sera e per sentirle un po', mi mancano.Sono le 9:45, vado al bar e vedo tutto il gruppo riunito intorno al tavolo, osservo tutte le persone in cerca di Alberico, ma non lo vedo.
"Starà arrivando" dice il mio subconscio,tranquillizzandomi.
L'animatore programma la giornata di oggi, dovremmo andare a mare, ma proprio non mi va. Odio il mare, odio il sole e il caldo.
Io sono più una ragazza che preferisce l'inverno, i maglioni, la cioccolata calda.
Vedo Alberico arrivare, prendere una sedia e sedersi accanto a me, dicendo:
"Buongiorno Paoletta"
Paoletta?! Odio questo soprannome, ma detto da lui lo amo.
"Buongiorno Albe." Rispondo io e gli spiego cosa avremmo dovuto fare stamattina e gli dico anche della mia disapprovazione, ma mi da una pacca sulla spalla e mi rassicura dicendo che ci saremmo divertiti troppo.Andiamo alla fermata del trenino è una ragazza che non avevo mai visto si avvicina a me ed Albe e ci fa:
"Ciao, sono appena arrivata,mi chiamo Francesca e non conosco nessuno. Vi da fastidio per caso se sto con voi? Vedo che non siete molto uniti al gruppo..." continua dicendo "come vi chiamate?"
"Io Paola, lui Alberico" rispondo io per lui.
"Sì, è quello il mio nome." dice lui scherzosamente.
Il trenino arriva e noi saliamo.
Il vagone su cui ci siamo seduti è molto affollato, una scusa per Alberico per stare più vicino possibile a me.
Pensando a questa cosa mi scappa una risatina e le persone mi guardano con uno strano sguardo.Arriviamo finalmente a mare e io ed Albe ci posizioniamo sulle sdraio di ieri sera.
Francesca si allontana e prova a fare amicizia con il resto del gruppo che sta giocando a pallavolo in acqua.
Ci togliamo i vestiti, stendiamo gli asciugamani sulle sdraio e di stendiamo per 5 minuti, fino a quando non mi propongo di andare a fare una passeggiata sulla riva.
Ripete l'azione di ieri sera, mi prende la mano, é una sensazione bellissima, abbasso lo sguardo e osservo le impronte che si creano sulla sabbia dopo i nostri passi.
Inizio a canticchiare in modo silenzioso in modo da non farmi sentire. Dopo un po' smetto, ma Albe mi chiede di continuare perché dice che ho una bella voce. Aiuto. Pensavo non se ne fosse accorto che stavo cantando.
"Torniamo alle sdraio, ti va?" dice lui "così magari potremmo prendere le nostre cose e andarcene" prosegue.
"Vengo dappertutto, basta che ci sei tu."
CON QUALE CORAGGIO MI SONO USCITE QUESTE PAROLE DA QUESTA MALEDETTA BOCCACCIA?!
Arrossisce.Arriviamo nelle nostre camere e Alberico mi fa cenno di entrare nella sua. Ho notato che tutti e due non siamo tipi da spiaggia e preferiamo passare il nostro tempo chiusi e ascoltare musica.
Si siede sul suo letto e mi dice di fare lo stesso. Mi siedo molto timidamente e prendo il mio telefono per controllare le notifiche.
"Che musica ti piace?" Mi chiede.
"5 seconds of summer prima di tutto. Poi amo Ed Sheeran e Ariana Grande e un gruppo sconosciuto che nessuno conosce oltre me e le mie amiche, i The 1975."
"Mi piacciono moltissimo."dice lui.
Prende il suo telefono e fa partire la canzone che più amo in assoluto,Thinking Out Loud.
Lo guardo in un modo che vuole esprimere una sensazione di sorpreso e felice.
Inizio a cantare senza rendermene conto e vedo Alberico guardarmi in un modo troppo dolce.Gli dico che torno in camera, mi faccio una doccia e che ci saremmo visti dopo pranzo.
Mi siedo sul letto e continuo a leggere Will ti presento Will. Sono a pagina 204 quando qualcuno bussa alla porta.
Apro e mi trovo mia mamma:
"Paola vieni con noi a pranzo?" Mi chiede.
"Ehm, si.. Giusto il tempo di togliere il costume e arrivo."
"Okay. Ti aspettiamo lì."Non appena esco dalla stanza, vedo che Alberico sta facendo lo stesso. Si offre di accompagnarmi.
Arrivati in sala, lui si siede alla sua postazione e io alla mia. Ci separano solo pochi tavoli, e lo osservo tutto il tempo, richiamando così la curiosità di mia madre.
Mia mamma mi si avvicina all'orecchio e mi sussurra:
"Anche secondo me è carino, dovresti provarci amore.."
"MAMMAAAAAAA." dico in tono imbarazzato.
Continua staccandosi dal mio orecchio dicendo: "Ah e comunque eravate carini stamattina mano nella mano sulla spiaggia."
Mi alzo da tavola ignorando mia madre e vado via, e mi accorgo che Alberico si alza e mi segue. Continuo a camminare senza darli conto, e arrivata nella hall mi fermo lontana dagli occhi di mia madre.
Alberico mi raggiunge poco dopo.
"Cosa è successo? Ti ho visto alzarti da tavola in modo molto irritato."
"Mia madre ci ha visti. Non ci può essere situazione più imbarazzante di questa." continuo dicendo "Pensa che io ci stia provando con te."
"Non è così?!" dice lui.
"Al massimo io non ci sto provando. Ma ci sto riuscendo." rispondo maliziosamente. "Lo vuoi negare?!" Continuo io.Spazio autrice
In questo periodo stiamo provando ad aggiornare giornalmente. Ehysuperman ha passato tutta la notte a casa mia. (da molto fastidio, ma shh)
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