(8) Una svolta nuova.

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Mi sveglio all'improvviso guardo sbalordita l'ora che segna l'orologio e non ci posso credere, sono già le otto di mattina. Wow, pensavo che non sarei riuscita a dormire ma a quanto sembra ne avevo proprio bisogno. Vado in bagno e mi faccio una doccia, appena finito esco e mi vesto.
Finito di prepararmi esco velocemente dalla porta, non voglio incontrare Thomas... Non so' che fare.
Entro nell'ascensore e scendo al piano terra. Non ho tanta fame quindi decido di camminare.
Dopo circa mezzora che cammino Harry, che è poco lontano da me, mi saluta con la mano. Gli vado incontro.

Io: Ciao Harry... *sorridendo*

Harry: C'è qualcosa che ti preoccupa?

Io: Che?

Harry: *si avvicina ancora di più* Lo si vede, nei tuoi occhi.

Mantengo lo sguardo tra me e lui ma poi lo sposto di scatto.

Io: No, non è vero...

Harry: Si invece. Cosa non va?

Io: Non so se dovrei parlarne con uno dell'osservazione individui, tu che dici?

Harry: *sorride come se fosse divertito*

Io: Potresti osservarmi troppo attentamente e farti un'idea altrettanto dettagliata di me.

Harry: Ho capito cos...

Io: No, scusami ma... voglio sapere una cosa prima. A chi sei stato assegnato?

Harry: Gelosa?

Io: No, vorrei solo sapere se la persona sono io.

Harry: Non posso dirtelo. Dovresti saperlo.

Io: Perché?

Harry: Una persona cambia atteggiamento se sa' che è "osservata", non credi?

Io: Già, soprattutto se da te.

Harry: *sorride* Allora adesso che abbiamo parlato di me. Mi vuoi raccontare di te?

Io: E solo che ho una strana sensazione...

Harry: Riguardo alla proposta vero?

Io: Ah, se sai già tutto allora non vale. Hahaha...

Harry: Non è che so' già tutto. Quando sei già qui da un po' di tempo e normale capire cosa provano le persone.

Io: È il tuo lavoro, no?

Harry: Il mio compito, direi. Senti Clhoe, io ho fatto la mia scelta riguardo a tutto questo e tu?

Io: E' troppo complicato.

Harry: Ti facevo più intelligente. *scherzando*

Si avvicina come per darmi un bacio ma io lo stoppo.

Io: Io vado. Devo fare "la mia scelta" come dici tu. *sorrido*

Harry: Allora...

Io: Addio. *porgendo la mia mano*

Harry: Arrivederci. *stringendola, poi se ne va*

Rimango ferma li per un po'. Poi vado alla mensa.

Appena entro prendo un croissant e un caffè, poi mentre cerco un tavolo qualcuno mi chiama...

X: Guarda un po' chi si rivede vede!

Mi giro e appena vedo Matthew mi sento sollevata.

Io: Ciao.

Matthew: Vieni, sediamoci.

Ci sediamo ad un tavolo vicino vuoto.

Io: Allora...

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