(14) "Il fine giustifica i mezzi".

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Lascio cadere la lettera sul pavimento. Ad un tratto mi rendo conto di quello che sto per affrontare, ho sempre saputo che se fossi stata ammessa avrei lavorato nell'osservazione mentale ma adesso è reale. Come farò a stare seduta davanti a un monitor a guardare gli effetti di uno stupido esperimento... 
Chissà cosa accadrà alle persone che non sono state accettate, a parte io e Thomas solo un'altra coppia è riuscita a "stupire" la Dows e i suoi colleghi.
Dopo un paio di ore trascorse sdraiata sul letto a pensare sento l'ascensore che si apre e vado a vedere se è Thomas.

Io: Ciao...

Thomas: Hey, stai meglio?

Io: Si, dai. 

Thomas: Ti vedo sconvolta.

Io: In camera tua ci dev'essere una lettera, la Dows ha dato il suo esito.

Vedo in Thomas la stessa reazione che ho avuto io. Non cerco di consolarlo, non lo abbraccio. 
Gli do' un bacio sulla guancia e ritorno in camera.
Domani sarà una lunga giornata, meglio dormire.


Oramai è mattina, la sveglia suona nonostante io non l'abbia impostata. Ogni giorno che passa mi sento sempre più controllata, come se a quell'ora io devo fare e non mi posso permettere di disobbedire.
Mi vesto, mi lavo e aspetto Thomas.
Quando esce dalla stanza non lo vedo molto convinto, come me. Non sembra aver dormito molto mentre io stranamente ho dormito abbastanza.
Lo saluto e ci  dirigiamo verso il reparto che diventerà il luogo dove passeremo le nostre giornate a guardare persone  costrette a subirsi degli esperimenti.

Appena entrati dei sorveglianti ci scortano in un'aula dove la Dows e altri sui colleghi sono in piedi, suppongo siano impazienti di iniziare il loro discorso motivazionale. Intravedo altre due persone già sedute, saranno gli altri "vincitori".
Ci accomodiamo e l'incontro inizia.

Sig.ra Dows: Oggi siamo qui per darvi il nostro benvenuto nel reparto osservazione individui.
Il più importante direi, perché grazie ad esso ogni giorno siamo ad un passo più avanti nel trovare la cura. Abbiamo analizzato i vostri compiti che vi abbiamo assegnato,  i risultati li abbiamo già messi in pratica. Ovviamente siamo solo all'inizio ma credo che soprattutto voi ci porterete verso la soluzione.  
*la parete dietro di loro che pochi istanti fa era bianca si illumina e diventa trasparente*
Questa è la sala dove voi svolgerete il vostro lavoro, vi starete chiedendo quale sia: seguitemi, prego. 

La seguiamo e ci porta, attraverso una specie di passaggio, all'interno del laboratorio.
Vi sono monitor ovunque che mostrano diverse prospettive di uno stesso luogo e anche l'attività celebrale di qualcuno.

Sig.ra Dows: Come potrete vedere questi schermi mostrano l'andamento dell'individuo posto davanti ad una serie di prove. Le cosiddette "Prove del Labirinto". Come voi sapete,  un soggetto mette in atto delle capacità del tutto innate e spontanee di fronte a un pericolo, o in caso di sopravvivenza, dimostrando che l'uomo è una specie del tutto misteriosa nonostante gli studi. 
Vi starete chiedendo come è possibile tutto questo, come ho detto poco fa abbiamo attuato le risposte... di Chloe e Thomas.

Rimango un attimo perplessa.

Io: Non pensavo che sarebbero state effettuate!

Sig.ra Dows: Signorina Hallen, non si arrabbi. Questo progetto non si è ispirato solo a voi, ma anche ai risultati di Teresa e Aris.

Mi volto e li vedo, gli altri prescelti per torturare la gente. Scommetto che anche loro non siano d'accordo.

Io: Cosa ne pensate?

Teresa: Io non ci vedo nulla di male, il fine giustifica i mezzi.

Nulla di male? Sono esseri umani uguali a te. Mi sa che la ragazza non è molto sveglia.

Io: Ne sei certa?

Teresa: Sono sempre convinta delle cose che dico.

E' decisivo, questa ragazza non mi piace. Anche se è carina non credo che io e lei andremo molto d'accordo.

Sig.ra Dows: Ne discuterete più tardi. Adesso: Aris, tu lavorerai al monitor 15; Teresa al 16; Thomas numero 17 e tu Chloe al 18. Sul desktop ìci sono tutte le azioni che dovete svolgere. Ricordatevi che non sono ammesse violazioni, dovete fare solo quello che c'è scritto. 
Fate il vostro lavoro e ad ogni costo finitelo

X: Io Sono la Dottoressa Melany Sky, se avete domande vi risponderò con piacere. *ci osserva uno per uno*

Io: Avrei una domanda.

Dott.ssa Sky: Dica pure, signorina Hallen.

Io: Che fine hanno fatto gli altri candidati?

La dottoressa assume un espressione quasi stupita, probabilmente non si aspettava che avessimo domande. 

Dott.ssa Sky: Si renderanno utili come soggetti su cui fare ricerche, questo gli rende un grande onore. Sono le persone come loro signorina Hallen a salvare il mondo, noi siamo solo coloro che in tutti i modi cercano disperatamente di trovare una cura.

Non ho parole.

Thomas: E loro ne sono al corrente?

La donna si avvicina a Thomas guardando lo fisso negli occhi, è abbastanza inquietante.

Dott.ssa Sky: Mh... Thomas, giusto? Ragazzo, guardati in torno. Viviamo in un mondo che,  se continuiamo di questo passo, non avrà un futuro. Il virus si diffonde sempre più velocemente e sono migliaia le persone che stanno lottando, credi che tenerli al corrente di tutto migliorerebbe la situazione? Riflettici bene. Adesso vi prego di perdonarmi ma devo proprio andare, il lavoro chiama. E' stato un piacere. *si allontana*

Vorrei poter dire altrettanto di lei, ma non sarebbe la verità. Questa donna non mi ispira fiducia e quella ragazza, Teresa, non mi convince ma proverò lo stesso ad andarci d'accordo.
Ci dirigiamo verso i nostri monitor e prendiamo posto.
Inizio ad aprile file e controllare dei dati, quando ad un certo punto non riesco a fare a meno di ascoltare la conversazione tra Thomas e Teresa.



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