Da tre giorni io e Thomas stiamo studiando come matti. Sembriamo disperati, mangiamo poco e non dormiamo neanche tanto.
Adesso siamo seduti su una panchina nel giardino davanti alla mensa.Thomas: Forse per il numero tre, stavo pensando, dovremmo guardare anche l'ambiante in cui si trova.
Io: Lo pensavo anch'io.
Thomas: Ma rimane comunque il fatto che...
Dott.ssa Dows: Buongiorno, ragazzi.
Io: Salve.
Dott.ssa Dows: Vedo che vi state impegnando al cento percento, bravi. Non vedo l'ora di vedere i vostri risultati. Complimenti.
Thomas: La ringrazio dottoressa.
Dott.ssa Dows: Oh, vi prego. Chiamatemi Stefany.
La guardo in modo freddo... Stefany? Tu ci odiavi, qualche giorno fa.
Io: Arrivederci.
Stefany: Arrivederci.
Mi alzo furiosa e vado dalla direzione opposta della dottoressa Dows.
Thomas: Clhoe?! *mi raggiunge e mi ferma* Che stai facendo?
Io: "Chiamatemi Stefany"?! Quella è tutta matta.
Thomas: Cercava solo essere gentile.
Io: Non credere questo Tommy, te ne prego.
Rimango a pensare a come l'ho appena chiamato... è la prima volta che gli do' un soprannome.
Thomas: Perché?
Io: Non lo so. Io non mi fido ciecamente di loro.
Thomas: Questa è la cosa più insensata che tu abbia mai detto.
Io: Pensaci bene, quella ci ha sempre odiato.
Thomas: E' sempre stata la tua impressione ma...
Io: Pensala come vuoi, non m'importa.
Mi giro dall'altra parte e mi allontano. Dopo poco sento qualcuno che mi prende la mano, provo una strana e piacevole sensazione.
Guardo chi è, Thomas.Thomas: Dove vai?
Io: *lo guardo intensamente negli occhi* Perché tu credi che io mi fida di loro?
Thomas: E mi fai pure questa domanda?! *sorride quasi divertito* Beh ho sempre notato che tu provi un grande... come dire... affetto? Si, per "uno di loro".
Io: Che cos... Aspetta un attimo, Harry? Oh-oh, no. Harry non è "uno di loro". Lui è mio amico.
Thomas: Amico?! *urlando*
Io: Si, certo! *urlando*
Thomas: Lo hai baciato! Non è tuo amico! E' molto di più mia cara! *sempre urlando*
Per fortuna non ci sono tante persone, penso.
Io: *lo fulmino con lo sguardo* Tu non sai un bel niente. *dico tranquilla, abbastanza delusa da lui*
Mi volto dall'altra parte per non vederlo ma poi mi rigiro.
Io: Non sai niente.
Inizio a correre senza fermarmi, poi qualcuno mi chiama.
X: Clhoe!
Riconosco subito dalla voce chi è.
Io: Harry...
Harry: Come va?
Io: Credo che tu lo sappia già, no? *dico guardandolo negli occhi*
Harry: *annuisce* Clhoe...
I miei occhi si riempono di lacrime e senza neanche accorgermene sono tra le braccia di Harry, non riesco a trattenere le lacrime. Non capisco neanche il perché piango.
Inizia a piovere ma io e lui rimaniamo abbracciati comunque. Finalmente mi calmo, alzo al testa verso Harry.Io: Harry... grazie per la tua...
Mi bacia. Mi bacia in un modo talmente appassionato che non riesco a fermarlo... continuiamo per un po' di minuti finché io smetto.
Harry: Clhoe, *lo guardo* so' che non sono ammesse relazioni ma...
Ti prego non dirlo.
Harry: Potremmo fare tutto di nascosto, per me sarebbe facile non farci scoprire visto che sono della sorveglianza.
Io: Ma...
Harry: Non mi importa, per te correrei il rischio, io ti amo.
Rimango scioccata. Mi stacco da quell'abbraccio, forse durato troppo. Lui non può amarmi. Non deve. E poi... come farebbe a non dare nell'occhio?
Io: E il mio sorvegliante? No, non...
Harry: Non c'è problema. Perché sono io. Te l'ho detto, è tutto perfetto.
Io: No Harry.
Harry: Cosa?
Io: Io. Te. Noi. Non è possibile, mi dispiace.
Harry: Ma... pensavo che io...
Io: Mi dispiace ma non è così.
Harry: Dio, Chloe!
Io: Cosa Harry?
Harry: L'impianto che ti hanno messo nel cervello mi ha... lascia stare. Non posso dirtelo.
Io: Dimmelo.
Harry: Dice che sei innamorata.
Io: Impossibile.
Harry: E' così.
Io: Non lo so.
Harry: Beh, non ti credo. Thomas?
Io: E' un amico.
Harry: E quel Matthew?
Io: Come fai a sapere di lui?
Harry: ... sei seria?
Giusto, lui mi "sorveglia" ma non può dire niente di Matthew.
Io: Ti prego, non dire niente.
Harry: Tranquilla.
Io: Ma scusami... perché...
Harry: Perché ti ho detto quelle cose di noi?
Io: Si, esattamente.
Harry: In effetti tu... mi piaci. Per questo.
Io: Io ho solo amici qua. Non mi piace nessuno.
Harry: Ne prenderò nota.
Io: Scusa ma ho da fare.
Mi dirigo verso il laboratorio.
I sorveglianti probabilmente fanno dei test a chi sono stati assegnati, fin dal primo giorno.
L'ho capito da come mi guardava. Non stava dicendo la verità sul fatto che io gli piacevo. Probabilmente non devo fidarmi più di nessuno.
All'improvviso qualcuno mi afferra da dietro e mi tira a se'. Sono terrorizzata ma lo attacco comunque, non riesco a vederlo in faccia. Mi prende di nuovo e mi lancia in un angolo buio, dove non passano mai persone. Mi scappa un piccolo grido di dolore. Sono troppo stanca. In questi giorni ho dormito poco e non riesco a reagire. La persona che mi ha aggredito si accascia vicino a me.X: Scusa ma era l'unico modo.
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Our Future.
FanfictionChloe è una sedicenne che, dopo aver effettuato il suo test ed aver ottenuto ottimi risultati, viene trasferita in una misteriosa struttura, che prende il nome di W.I.C.K.E.D. ,col compito di svolgere esperimenti su esseri umani. In questo posto sc...