Quella stessa notte Marco tornò a casa alle 03.40.
"Ben tornato!" Disse una voce nel buio.
"Marghe, cosa fai ancora sveglia?"
"Ti aspettavo."
"Non dovresti stare alzata fino a così tardi lo sai."
"Tranquillo, ho dormito un pò. Dove sei stato fino a quest'ora?"
"Ho avuto da fare e mi sono dilungato più del previsto, ma non devi preoccuparti."
"Marco dimmi che non è quello che penso io."
"Ne abbiamo già parlato."
"Ma ti rendi conto? È una follia, Marco, voglio che la smetti subito, troveremo un'altra soluzione."
Nel proferire quelle parole alzò il tono della voce agitandosi più del dovuto. Il suo respiro divenne sempre più forte e un dolore al petto l'aveva costretta ad accasciarsi a terra.
"Margherita, Margherita che hai? Vado a chiamare un medico!"
"No, sto bene, è stato un piccolo malore, ma va già meglio. Davvero."
"Mi dispiace, ma tu non devi agitarti, ti prego, cerca di stare calma. Andiamo a letto su."
Quando rientrò a casa dopo la nottata in ospedale, Azzurra guardò il telefono sperando di trovarvi qualche messaggio di Marco e invece nulla. Era stanca e oltremodo confusa. Si lasciò cadere sul divano e un sonno profondo si impadronì di lei. Fu però svegliata dal campanello che suonava incessantemente; aprì la porta e trovò Maria Luce.
"Finalmente! Allora ci sei?" Disse sgattaiolando di corsa in casa.
"Ho fatto il turno di notte, sono stanca. Ma che ore sono?"
"Le quattro di pomeriggio."
"Allora ho dormito parecchio, strano, non sembrava."
"Hai certe occhiaie, direi che Marco ti ha fatto passare le ore piccole."
"Non è venuto."
"Io vorrei parlare, ma eviterò. Ma dimmi, è per questo che non hai un bell'aspetto?"
"Ho fatto l'amore con Luca ieri sera, nel mio studio."
"Aspetta, mi sono persa un passaggio. Ieri Luca è venuto da te e avete.....e Marco?"
"Senti sono confusa va bene? Io amo Luca, sto per sposarlo, è naturale che voglia fare l'amore con lui."
"Hai pensato che Marco sarebbe potuto entrare da un momento all'altro?"
"Maria io....io non so più cosa pensare. Aveva il telefono staccato e non ho ricevuto nessun suo messaggio. È come se la situazione mi fosse scivolata dalla mani, forse abbiamo corso troppo. Non rinnego nulla di quello che c'è stato, è stato bello, non mi ero mai sentita così, davvero. Ma poi ho ripensato a tutto e quello che mi ha detto Agata, sì insomma che è frivolo e....."
Qualcun altro suonò al campanello. Azzurra andò ad aprire e finalmente era Marco.
"Marco!" Disse sorpresa.
"Ciao Azzurra."
"Entra."
"Volevo dirti che...."
"Emh ti presento Maria Luce, è una mia collega ed è la mia migliore amica."
"Ciao, io sono Marco."
A quella stretta di mano e più precisamente alla vista del ragazzo, Maria Luce sussultò, ma non fu più in grado di proferire parola. Si limitò a guardare l'amica il cui sguardo sembrava essere perso nel vuoto. Quando l'atmosfera creatasi divenne insostenibile, capì che era arrivato il momento di congedarsi.
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Il tuo cuore ha compreso il mio
RomanceAzzurra Castelli è il miglior chirurgo che la città di Torino possa mai desiderare. Figlia di stimati medici, Azzurra conduce una vita che tutti vorrebbero avere, ma tuttavia nasconde in sè il desiderio di porvi fine e ricominciare da capo. Sarà l'i...