capitolo 1

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Sento il trambusto delle persone e della musica provenire da dietro le sottili tende che mi separano dal palcoscenico mentre mi preparo mentalmente a ciò che sto per fare per la centesima volta. So che ci vorranno solo pochi minuti, forse secondi ma sono agitatissima e vorrei solo correre fuori da questo posto e non ritornarci mai più. Scuoto la testa cancellando questi stupidi pensieri da codarda. Questa non è la prima e sicuramente nemmeno l'ultima volta che lo faccio, quindi di cosa mi preoccupo?

Scrocco le dita della mano destra mentre liscio la gonna troppo corta che devo indossare. All'improvviso sento degli applausi e delle urla acclamanti dalla sala davanti a me. Questo significa che una delle mie compagne - con cui non ho mai socializzato e mai lo farò- ha finito e che ora tocca a me.

Quando il tende si separano metto su un grande sorriso e mentre le due ragazze vengono verso di me, io mi dirigo lentamente verso le luci abbaglianti.

"Ed ora signori, ecco a voi la giovane e bella Linsey." Il dj annuncia molto entusiasto al pubblico allungando molto la 'a'.

Mentre cammino sulla squallida passerella lancio dei sorrisi a tutti gli uomini  che in cambio alzano in mano delle banconote per loro inutili e per me indispensabili che si eccitano solo alla mia vista da ancora nuda. Beh c'è anche da dire che lo stretto top rosso e la corta gonna di pelle non siano molto coprenti.

Arrivo quasi alla fine della passerella e con le mani sudaticce dal nervosismo mi aggrappo al lungo palo che parte dal soffitto e arriva fino a sotto la passerella.

Con le mani strette al palo dietro la mia schiena divarico le gambe e mi abbasso lentamente strusciandoci il mio sedere sentendo dei fischi provenire dal pubblico maschile. Questi stupidi uomini non hanno niente di meglio da fare se non andare ogni notte negli strip club per eccitarsi e la cosa che piú mi fa schifo è che la maggior parte hanno l'etá di mio padre e sicuramente saranno sposati e avranno una famiglia a cui badare. Spero che mio marito non faccia così. Sempre se ne avrò uno.

Nonostante i miei pensieri non siano molto felici, mostro il mio miglior sorriso mentre abbasso di poco la gonna per stuzzicare il pubblico.

"Dai piccola, spogliati." Sento urlare da un uomo davanti a me seduto in una delle sedie dei tavoli in prima fila.

Quando vede che lo ignoro tira fuori il suo portafogli e prende una banconota da 50 dollari e mi guarda con un ghigno disgustoso ma devo accontentarlo perchè devo avere quei soldi. Così lentamente abbasso per le mie gambe la gonna sentendo delle urla di provocazioni.

Dopo aver lanciato l'indumento mi avvicino verso l'uomo che aveva catturato la mia attenzione.

Mi piego e gli prendo la banconota che teneva con il braccio teso. Mi rialzo e infilando la banconota nelle mutandine bianche di pizzo che lasciano poco all'immagiazione, rivolgo un occhiolino all'uomo dall'apparenza molto ricco tanto quanto vecchio.

Gli rivolgo le spalle e mi dirigo di nuovo verso il palo a cui mi aggrappo con entrambe le mani e alzo la gamba destra piegandola verso l'alto facendo così combaciare il freddo metallico del palo con il mio internocoscia coperto solo da un leggero strato di pizzo. Inclino indietro la testa guardando in alto le luci soffuse sentendo i miei lunghi capelli neri arrivarmi quasi al bordo delle mutandine.

Sorrido quando le urla aumentano e i fischi sono accompagnati da molti complimenti. Anche se questi uomini mi disgustano, resto sempre una ragazza e mi piace ricevere complimenti.

Abbasso la gamba e mi giri di nuovo verso la fine della passerella dove sento i reclami più alti della musica commerciale che manda il dj.

Mentre sposto lo sguardo nella sala e muovo sensualmente i fianchi, in lontananza incontro lo sguardo oscuro di un uomo molto giovane. Con il gomito è appoggiato al bancone del bar e con lo stesso braccio tiene in mano un bicchiere di qualche alcolico. Il suo sguardo incastrato nel mio. Con le leggere luci che si muovevano nel locale riesco a vedere che ha i capelli scuri arruffati tirati indietro, un corpo magro e slanciato e una mascella prominente. Cazzo, uno degli uomini più belli in questo locale.

Pride 》H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora