Pride 》H.S.

capitolo 3

"Non ci credo." Sento strillare dal salotto.

"Beh credici." La voce presuntuosa di Josh fa eco e immagino il suo sorriso impertinente.

Prendo in mano il pacchetto di patatine dal ripiano in alto ed esco dalla cucina, volendo essere partecipe della conversazione dei miei migliori amici.

Josh e Katy sono seduti entrambi sul mio divano davanti alla televisione accesa ma ignorata. Sospiro per la pigrizia mentre con la mano libera spengo la TV e poso il pacchetto gigante di patatine sopra il tavolino da caffè. Infine mi tuffo letteralmente in dietro sul divano in mezzo ai miei due amici.

"Linsey." Josh fa un urlo poco maschile infastidito dalle mie azioni brusche. Io in cambio ridacchio e mi sistemo meglio sul mio divano color cobalto.

"Lin, mi stavi per strappare la gonna e l'ho appena comprata." Kat si lamenta lisciandosi il tessuto rosa della sua gonna.

Io alzo gli occhi, "eh dai non fate gli stronzi, questo è il mio divano. Comunque vi ho anche preso le patatine, brutti ingrati che non siete altro."

Josh si piega sul tavolino e prende una manciata di patatine mettendosele tutte in bocca, rilasciando ovunque delle briciole.

"Comunque di cosa stavate parlando?" Chiedo prendendo un po' delle patatine.

"Josh mi stava continuando a raccontare la sua piccola avventura con Jessica." Kat parla per prima con la bocca piena.

"Sai, quando vi ho visti non credevo ai miei occhi -cioè eww non quella stronza." Dico.

"Tu sei stronza, non lei." Josh parla dopo aver ingoiato un'altra manciata di cibo.

"Comunque, volete sapere i dettagli?" Continua il ragazzo biondo con uno stupido ghigno in faccia.

Kat alza le spalle indifferente anche se so che muore dalla curiositá di sapere i dettagli cosí potrá sfottere la nuova "coppia", io invece mormoro un semplice "se proprio devi."

Cosí Josh si alza dal divano e si siede davanti a noi sul pavimento, appoggiando le spalle al tavolino da caffé spingendolo un po' più indietro per essere più comodo. Io invece mi sistemo piú comoda e distendo le mie gambe sul tavolino da caffè, mentre Kat si è sdraiata sul divano e ha appoggiato la sua testa sul mio grembo facendo fuoriuscire le sue magre gambe oltre il bracciolo del divano. Ah e il pacco di patatine è letteralmente abbracciato da Kat e a turno ne prendiamo un po' sbriciolando ovunque. Sono in questi momenti che posso dire di essere felice.

Quindi dopo esserci messi comodi Josh inizia a raccontarci di come Jessica gli sia saltata addosso e che è ovviamente stata lei a trascinarlo negli spogliatoi maschili, poi tra un bacio e l'altro, una mano di qui, una mano di la si sono ritrovati nudi e lei piegata su una delle panchine che ci sono negli spogliatoi.

"Come aveva il reggiseno?" Kat interrompe il racconto di Josh.

"Che cazzo importa?" Josh aggrotta le sopracciglia e io rido ad alta voce per i due.

"Importa eccome. Dai dimmelo, voglio postarlo su qualche social." Kat sorride.

Poi Josh le risponde e continua per altri minuti a descrivere tutte le posizioni che hanno fatto. In realtá sono sorpresa dal mio migliore amico, cioè sí è vero che è un ragazzo molto attraente e ha molti amici ma so che non un puttaniere e non va dietro a quelle come Jessica Hunders. Lei va in classe con Katy e nonostante fingano di andare d'accordo, Kat la detesta dal terzo anno, quando Jessica le baciò un ragazzo che era impegnato con la mia migliore amica. Da ragazze popolari che sono hanno dovuto fingere di aver dato poca importanza a quell'avvenimento, ma Katy si vendica ancora oggi su di lei. Inutile dire che Jessica è una delle ragazze più -come dire... piú aperte a nuove esperienze.