L' INCREDIBILE VIAGGIO NEL TEMPO

CAPITOLO 21: missione alla Bisentina

Quella giornata è stata davvero lunga: un risveglio molto inaspettato, chilometri e chilometri di caccia alla chiave, un premio davvero mozzafiato e la solita cenetta a base di pesce pescato qui!!!
Per questo io e i miei compagni di avventura ci svegliammo con molto comodo, nonostante andammo a dormire presto quella sera.
Diciamo che era una sorta di sonno da ghiro!
Il giorno successivo, quando mi svegliai, la prima cosa che feci fu mettere la mano sotto il cuscino per essere sicura che la chiave fosse lì sotto. Avevo scelto quel posto per riporre la chiava durante la notte, mentre durante il giorno la dovevo tenere sempre con me. Chiave al sicuro= cofanetto al sicuro= mappa al sicuro!
Io mi svegliai prima di tutti: alle 10:35.
Presi il cofanetto che conteneva il mappa, presi la chiave e lo aprii.
Eccola lì: la mappa del malandrino.
La aprii.
Pronunciai le parole:- Giuro solennemente di non avere buone intenzioni.-
La pergamena svelò i suoi segreti, che quel giorno non erano poi così tanto esaltanti, visto che le uniche persone a lago eravamo noi.
Credo di aver capito una cosa di Montefiascone, dall' 1 al 15 agosto quel piccolo paesino antico ma accogliente si trasforma in una cittá magica.
Ma ripensandoci la magia arrivò proprio quando il paese ritornò quello di sempre: deserto.
Pronunciando le parole "fatto il misfatto" feci ritornare la mappa un normalissimo pezzo di pergamena, e la rinchiusi nel cofanetto.
[***]
La seconda ad alzarsi fu Ester. Insieme chiacchierammo un po' su cose del tipo: cosa dovremmo farne del giratempo e della mappa del malandrino quando ce ne saremmo dovuti andare.
Sinceramente non ci avevo ancora pensato, mi sarebbe piaciuto molto portarmeli a casa ma... Le cose in quel posto erano imprevedibili o meglio imprevedibilmente magiche!
A seguire si svegliarono Giotto, Alessandro e Valeria.
-Buongiorno ragazzi.- Disse Valeria tra uno sbadiglio e l' altro.
-Buongiorno- Tutti in coro.
-Dobbiamo controllare la mappa!- Disse Alessandro.
-Non c'è ne è bisogno, l' ho controllata prima, mentre tutti dormivate, e siamo solo noi al lago.-
-Dai la vogliamo vedere anche noi, PERFAVOREEE!-
-Pff, e va bene!!!-
Mi faccio convincere troppo in fretta io.
Feci per la seconda volta tutto il processo: chiave, cofanetto, mappa, parole magiche ed ecco fatto!
Io neanche la guardai, sapevo che eravamo solo noi al lago.
Ma poi Ester disse:- I tuoi genitori sono di nuovo andati all' Isola Bisentina, e questa volta non hanno lasciato nessun biglietto.-
-Com' è possibile, neanche mezz'ora fa l ho controllata e stavano nelle loro tende!- Pensai.
Le ridiedi un occhiata.
Si in effetti c' erano due piedini sull' Isola Bisentina, ma... Non quelli dei miei genitori visto che loro stava do nella loro tenda.
-No Ester ti sbagli: vedi i miei stanno nelle tende, si vede che c'è una persona che non conosciamo sull' isola Bisentina.
-A okay-
-E se chiediamo agli zii se ci accompagnano all' isola per chiedere a questa persona altre curiosità sulle isole?- Ipotizzò mio cugino.
-Giusto, buona idea, ora vado a chiedere a mamma e a papà.-
Uscii dalla tenda per andare in quella dei miei che era pochi metri lontana dalla nostra.
-Mamma, senti, noi volevamo andare ad esplorare un pò l' isola Bisentina, ci potete accompagnare? Ti pregooo.-
-Penso di si, adesso vediamo tu che dici?- Chiese a papà.
-Si va bene, alle 11:30 passerò a prendervi sulla spiaggia qua davanti e mi raccomando siate puntuali!- Rispose papà.
-Siii, così potremmo chiedere a....Quella...- Dissi, mie ero dimenticata che i miei non dovevano sapere niente così mi inventai una scusa:- Quella, quella cioè volevo dire potremmo indagare su quell' isola.-
Uscii dalla tenda dei miei e ritornai nella mia, gli raccontai tutto.
Guardai l' orologio, erano le 11:00, avevamo mezz'ora.
-Su ragazzi abbiamo solo mezz'ora per preparare gli zainetti, sbrighiamoci!!!-