Nel cortile, Becky intravide un'auto che somigliava molto a
quella della fatidica notte, però loro si diressero nella direzione
opposta e non poté scrutarla da vicino.
«Guidi tu? È strano, di solito hai l'autista.»
«Questa è la mia!», recitò orgoglioso come un ragazzino che
mostra felice la macchina nuova agli amici.
Becky non se ne intendeva, ma riconobbe il simbolo della
Bentley, era una coupé nera.
«Quando mi raggiunge Megan o la mia famiglia, andiamo in
giro per svagarci, organizziamo sempre qualche weekend fuori
e usiamo la mia auto.»
«E dove li porti di interessante?», chiese, sedendosi su un
sedile di pelle comodissimo e avvolgente.
«Spesso a mangiare le ostriche in Bretagna o le famose
escargot, o...»
«Le lumache???», lo interruppe Becky raccapricciata.
«Non le hai mai provate? Alla bourguignonne sono ottime!»,
la sfotté Ben.
«No, e non ci tengo!», rafforzò la sua opinione a tal
proposito la scrittrice di guide turistiche.
«Comunque siamo stati anche a visitare i castelli nella Valle
della Loira: ci sono dei paesaggi mozzafiato, laggiù. Dovresti
vederli Becky, è un peccato che tu abbia così poco tempo a
disposizione.»
Lei chiuse gli occhi e rivide il dipinto ad acqua appeso sul
camino della loro casa di Londra, un cielo terso senza nuvole,
un vecchio mulino fortificato e il ponte sul fiume Cher: lo
Chateau de Chenonceau. Sospirò e rispose con malinconia: «Sì,
ho dei bei ricordi in effetti, ci sono stata da piccola con i miei
genitori». Poi ripescò nella memoria un'altra meravigliosa
vacanza trascorsa con loro in Provenza.
Erano partiti per fare mare in Costa Azzurra, come dei veri
vip, ma alla prima escursione nell'entroterra sua madre fu
totalmente ammaliata da quei colori e volle cambiare hotel.
Dalla spiaggia si spostarono in un relais che da un lato confinava
con un vasto campo di lavanda, e dall'altro con una distesa di
vigne che si perdeva a vista d'occhio. Le raccontò tutta la storia
dei pittori impressionisti e fu una settimana serena e piacevole;
avevano poche occasioni per stare insieme, ma quando lo
erano, per tutti e tre il tempo si fermava.
«Quando vi sposate?», domandò a bruciapelo, cambiando
registro.
«Il venticinque maggio. A Washington. Prima verrà lei qui,
una settimana, per aggiornarmi, visto che si sta occupando di
ogni singolo dettaglio. Poi la raggiungerò io un paio di giorni
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Rebecca Town series
ChickLitPer chi ama i romanzi rosa e gialli, questa serie è un mix tra i due generi, amore, complotti, triangoli e suspense si avvicendano nelle più belle città europee! Il primo intricato caso di Becky segna l'esordio sulla scena del delitto di una splendi...