Caro Louis,
Tra pochi giorni è natale, e non so se riuscirò a festeggiarlo senza di te.
Nei primi giorni ogni tanto guardavo fuori dalla finestra, quando sentivo passare un aereo, sperando che eri tu che ritornavi qui, da me.. Oggi invece guardo dalla finestra e vedo la neve. Giá Louis, sta nevicando.
Ti ricordi quando eravamo al campo da calcio e ha iniziato a nevicare?
Siamo corsi a casa mia, e tu eri bagnato fradicio quanto me. Ti ho dato dei vestiti rossi, e sei corso in bagno a cambiarti. Al tuo ritorno hai spalancato gli occhi nel vedermi completamente rosso, vestito esattamente come te.
Dopo circa dieci minuti che sei rimasto in piedi a contemplare la situazione sei scoppiato in una fragorosa risata che ha coinvolto anche me.
Alla fine ci siamo buttati sul letto, a spintoni. Ci siamo guardati e abbiamo iniziato a correre verso il letto, io ti tiravo, tu saltellavi a caso e io sbattevo ovunque, ma poi mi sono buttato e tu pure, solo che tu ti sei sdraiato, mentre io sono caduto a terra sbattendo la testa contro il comodino.
Ci siamo guardati e abbiamo ricominciato a ridere, quando ho preso due nintendi. Ricordi? Mi hai guardato malissimo quando te li ho mostrati. Rossi.
Mi sono seduto sul letto e ti ho detto Sei bravo a correre e a giocare a calcio, ma non sarai mai bravo quanto me a Mario Kart. Tu mi hai guardato in modo confuso, e io ti ho dato il nintendo e abbiamo iniziato a giocare. Mi ricordo che ogni tanto mi lanciavi il cuscino perchè ti lasciavo bucce di banana per la tua strada.
Ridevamo come matti, fino a che non si sono fatte le nove di sera, e tu sei corso a casa. È stata una giornata stupenda.
Si ripeterá vero? Un giorno potremmo di nuovo ridere così?
Lo spero Louis.
Harry.