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Appena il respiro si regolarizza mi decido a parlare continuando a guardarlo male

-"potrei sapere perchè continui a fissarmi con quello sguardo?Sai di solito sono le mie ex e se fossi stato con te me ne ricorderei di sicuro" Disse con un sorrisetto malizoso facendomi l'occhiolino

-"Senti playboy da quattro soldi,non ho intenzione di stare qui a perdere tempo con te quindi smamma" Dissi incrociando le braccia sistemandomi meglio sul sedile

-"Perchè dovrei,dopotutto c'ero prima io qui dentro" Disse in tono di sfida

In quel momento il tassista che fino a quel momento era stato in silenzio decide di intromettersi

-"Potreste decidere in fretta,non ho tutta la notte"

-"Aspetti un attimo" Diciamo all'unisono alzando un pò la voce per poi voltarci l'uno verso l'altra e squadrarci da capo a piedi

-"Dividiamo la corsa e facciamola finita" Disse infine il "ladro di taxi"

-"Se non fosse che vado di fretta sarei rimasta qui finchè non fossi sceso" Dissi voltandomi a guardare fuori dal finestrino

-"Bene,quindi dove vi porto?" Disse il tassita ormai senza pazienza

-"Tunder palace grazie" Rispose prima lui anticipandomi di qualche secondo ma la destinazione era in comune e dato che la cosa mi infastidiva ancor di più decisi di starmene in silenzio

Dopo circa venti minuti durante i quali mi ero persa nei miei pensieri sento qualcuno strattonarmi leggermente il braccio riportandomi alla realtà

-"Sono arrivato,puoi dire al tassista dove portarti adesso" Disse in tono dolce

-"Per mia sfortuna sono arrivata anch'io" Dissi pagando il tassista per poi scendere e avviarmi verso l'ingresso

-"Quindi anche tu sarai alla festa stasera"Disse dopo avermi raggiunto

-"Già,il destino deve avercela con me evidentemente" Dissi entrando in ascensore

La festa era stata allestita in grande stile al ventunesimo piano del palazzo,le vetrate mostravano un panorama mozzafiato e sembrava quasi di essere sospesi in aria.La musica accarezzava dolcemente i timpani e le luci creavano un atmosfera rilassante.Accanto al bancone del bar notai la figura di Cindy che sorseggiava un martini avvolta in un vestito a tubino color oro impreziosito con una fascia nera di pelle.Cercai di attirare la sua attenzione e lei vedendomi mi venne incontro

-"Heilà bellezza,pensavo non venissi più" Disse stampandomi un bacio sulla guancia

Cindi era la classica ragazza alta,bionda,occhi di un azurro chiarissimo e forme al punto giusto,ma la cosa che più apprezzavo in lei era la sua infinita dolcezza a differenza mia che invece ero castana,riccia con gli occhi verdi e per niente dolce...o almeno non più

-"Ho avuto uno scontro inaspettato" Dissi alzando gli occhi al cielo

-"Chi è il poverino che ha subito la tua ira?" Disse scherzando dandomi un colpetto sulla spalla

-"Innanzitutto non è poverino,è il solito bello ma stronzo" Dissi accorgendomi di star parlando da sola dato che qualcosa evidentemente più importante aveva catturato la sua attenzione

Mi volto curiosa di sapere cosa mai avesse visto per dimenticarsi della nostra conversazione ma quando capisco cosa stava guardando non posso fare a meno di sbuffare e alzare gli occhi al cielo.

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