Il ragazzo si accorge della nostra presenza e si volta mostrandoci un meraviglioso primo piano del suo viso incorniciato da qualche ricciolo bagnato
-"Tu??!" Diciamo all'unisono restando a bocca aperta per la sorpresa e qualche scatoletta di tonno rotola via dalle buste ormai spiaccicate al pavimento dopo essermi cadute dalle mani
-"Accidenti che sorpresa" Dice Cindy rivolgendogli un sorriso troppo malizioso per i miei gusti
-"Cosa stavi facendo fuori il mio appartamento?" Dico in tono un pó troppo brusco
-"Aspetta! Questo è il tuo cosa?" Dice con un espressione indecifrabile sembra sorpreso ma anche scoraggiato e arrabbiato
-"È casa mia Harry, io vivo qui e non so come tu abbia avuto il mio indirizzo" Non ci eravamo più rivisti dopo quella sera in cui ero sbottata contro di lui prima di correre via e l'imbarazzo era ancora forte dentro di me
Non risponde, mi mostra solamente il volantino prima di puntare i suoi bellissimi occhi verdi nei miei aspettando una reazione
-"Questo è il volantino che hai messo praticamente ovunque Sam" Dice Cindy calcando le ultime parole quasi a volermi prendere in giro
-"Sei qui per la stanza in affitto?" Mi azzardo a chiedere titubante alzando finalmente lo sguardo
-"Si, ma date le circostanze forse è meglio che cerchi un altro posto" Dice in tono freddo e quasi mi ferisce questo suo comportamento
-"Già forse è meglio" Dico riprendendo le buste della spesa
-"Ma cosa dici Samantha, tu volevi un coinquilino e a lui serve una stanza dov è il problema?!" La voce di Cindy mi sembra così pesante mentre parla che mi tocco un orecchio quasi infastidita
-"Non hai una casa, un posto dove stare, qualcuno che ti ospiti?" Dico infastidita ma in realtà non so perché mi stia comportando così
-"Apprezzo lo sforzo Cindy ma non vorrei mai stare in casa con qualcuno che non gradisce la mia presenza" Dice sorridendo a Cindy per poi tornare serio e avviarsi verso l ascensore
Lo lascio andare via senza negare quello che pensa che io pensi di lui e respirando profondamente apro la porta di casa.
-"Ho dimenticato una cosa, torno subito" Dice Cindy prima di correre di nuovo fuori lasciando sbattere la porta
Non ci faccio molto caso perché la testa non smette di riportarmi alla scena di pochi minuti fa e per distrarmi decido di fare una doccia calda e liberarmi di questi vestiti fradici.
Quando Cindy rientra a casa, sono sul divano a sorseggiare una tazza di camomilla calda addentando qualche biscotto tra un sorso e l altro.
-"Che ci fai già in pigiama?" Dice squadrandomi dalla testa ai piedi mentre si libera del cappotto e della sciarpa
-"Non sono in pigiama, è una tuta" Dico alzando gli occhi al cielo
-"Qualsiasi cosa sia non è adatta al posto in cui stiamo andando" Dice rubando uno dei biscotti sul tavolino da caffè
-"Stiamo andando in un posto?" Dico alzando un sopracciglio
-"Si, e ti conviene correre a metterti un bel vestito adesso" Dice guardandomi in modo cosi serio da incutere paura
-"È quasi ora di pranzo dove accidenti dobbiamo andare!" Urlo dalla mia camera da letto
-"Poche storie Samantha, ti serve una piccola spinta" Dice pensando ad alta voce
-"Alcune volte vorrei proprio ucciderti" Dico entrando in salotto saltellando da un piede all altro mentre indosso i tacchi
-"Sei uno schianto, ora resta qui buona mentre vado a darmi una sistemata anch'io" Dice dandomi uno schiaffetto sul sedere prima di sparire dietro la porta del bagno
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25th street
Romance"Anche se il timore possiede più argomenti,scegli la speranza" Il destino ci manda dei segnali e sta a noi coglierli,sarà in grado Sam di farlo e abbattere i muri di cui si circondata? Riuscirà Harry ad entrare nella sua vita e aiutarla senza lasci...