PARLA EMMA
Finalmente erano passati 5 giorni e finalmente mi avevano dimesso,non vedevo l'ora di andare a casa con Mattia e Azzurra.
Mattia era appena entrato,quando un dottore disse:"scusate ma ancora dovrete stare qui,la bambina sta benissimo ma dobbiamo capire questa cosa del settimo o del nono mese,ci serve il DNA del padre,mi puo seguire?" disse rivolgendosi a Mattia.
Lui rispose:"guardi ci deve essere un errore io non sono il padre."
"Si lo so ma il presunto padre della bambina è venuto ieri e risulta incompatibile"
Allora Mattia si fece coraggio,mi diede un bacio sulla fronte e segui il dottore.
Dopo un'oretta si apri la porta,era Mattia.
Mi alzai e chiesi:"com'è andata?"
"Sapevi che il DNA si poteva prendere dalla saliva?"
"Si lo sapevo,ma chi è il padre di Azzurra?"
"Il dottore ha detto che il risultato ce lo spedira a casa:l'ho convinto di demetterti"
Gli sorrido.
Il dottore entra confermando quello che mi aveva appena detto Mattia.
Prendemmo la bambina e salimmo in macchina.
Accesi la radio e mentre allattavo Azzurra Mattia spense la radio e iniziò a parlare:"ricordi cinque giorni fa che ti aveva chiamato Cristian?"
"Si,era successo un casino,andiamo a vedere!"
Lui mi sorrise e andammo.
Entrammo in una casa molto carina e accogliente.
C'era una piccola cucina un salone altrettanto piccolino e poi c'erano delle scale che portavano al piano superiore.
Sentimmo la voce di Cristian e di Virginia,salimmo ed entrammo nella stanza dove sentivamo le voci.
C'era un letto matrimoniale e una culla.
Tutti li gridarono:"BENVENUTE"
Azzurra dalle urla si svegliò e pianse.
La cercai di calmarla.
Mattia mi spiego:"vedi siccome ora siamo una vera e propria famiglia ho pensato di prendere questa casa e abbiamo comprato e rimediato dei mobili e la culla era di Cristian"
Appoggiai Azzurra nella culla che si era ormai addormentata,ringraziai i miei amici e diedi un bacio a Mattia,sussurandogli un:"grazie amore mio".
Scendemmo per pranzo e lasciammo Azzurra riposare.
Dopo pranzo Virginia e Cristian se ne andarono lasciandoci da soli.
Azzurra si svegliò cosi le cambiai il pannolino e la allattai.
Dopo che Azzurra si addormentò,ci addormentammo anche io e Mattia.
Mi svegliai da una chiamata sul cellulare di Mattia.
Risposi io con voce ancora assonnata.
"Pronto?!"
"Pronto,Emma dai ritorna a casa"
Era Fabio.
"Non ritorno a casa,Fabio mi hai fatto molto male lo sai?E poi Azzurra non è tua figlia e tu lo sai"
"Non mi importa,sarò un padre perfetto per lei,Mattia non sa neanche come si allacciano le scarpe!"
Si sveglio Mattia e mi chiese:"chi è?"
"Fabio"
Mi levò il cellulare dalle mie mani e gli urlo:"non fatti piu sentire,ormai l'hai persa"
E riattacco.
Ci baciammo quando il postino suonò.
Uscii Mattia
PARLA MATTIA
Uscii dal portone e trovai un postino basso occhi azzurri e capelli mori.
"Marrone?"
"Sono il compagno"
"Ok firmi qui"
Firmai
E mi diede una lettera,veniva dall'ospedale.
Erano i risultati del test.
Lo volevo aprire insieme ad Emma.
Salii sul letto dove Emma mi aspettava,e le dissi:"È arrivata la risposta del test"
Ci mettemmo seduti intorno al tavolo del salone,eravamo difronte alla lettera,avevamo paura ad aprirla.
Io potevo diventare papà o semplicemente un papà acquisito.
Emma prese coraggio pure per me e aprii la lettera,quello che c'era scritto non ci potemmo credere nessuno dei due,eravamo genitori,io ero il padre effettivo di Azzurra.
Eravamo felici.
E nessuno potrebbe distruggere questa felicita.
Ma una domanda mi era parsa nella mente:quando era successo?
Me lo sarei sicuramente ricordato!
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•TUTTO QUESTO ORA PARLA DI TE•
FanfictionLui:Mattia Briga,Lei:Emma Marrone. Lui un rapper Lei una cantante Dopo "amici" si teranno in contatto? Rimaranno amici o si trasformera in quel qualcosa chiamato:"amore"? Leggete questi capitoli e lo scoprirete... ~Bremma