Solangelo

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Nico si sedette di fianco a Will, stava perdendo sangue dal fianco ma non gli importava.

Il figlio di Apollo stava morendo.

Il suo Will stava morendo.

<< Will... Ti prego, non lasciarmi. >> gli sussurrò il figlio di Ade fra le lacrime << si potrà fare di sicuro qualcosa! >> il biondo sorrise << Nico... I-io... >> il viso del giovane si stava impallidendo, la carnagione che una volta irradiava calore stava diventando di un grigio smorto e gli occhi, color del cielo, stavano perdendo la loro luminosità.
Il sangue che usciva dal labbro spaccato e dal taglio sul visto si stava schiarendo, poco a poco.
Il battito stava rallentando.

Aveva salvato la vita a Nico.

Ed era questa l'unica cosa che gli importava.

Che il suo Nico fosse ancora vivo.

<< Avvicinati, Di Angelo. >> gli sussurò Will.

Nico si avvicinò. Pochissimo spazio separava le labbra dei due ragazzi.

Will alzò di poco la testa e le fece sfiorare. Nico sgranò gli occhi. Il figlio di Apollo lo prese per il colletto della maglia e lo tirò a sè.

Si baciarono.

E per un istante tutto svanì. I rumori della guerra, i gemiti dei feriti, tutto.

C'erano solo loro due.

<< Ti amo Nico Di Angelo. >>

<< Ti amo Will Solace. >>

Will sorride e gli accarezzò la guancia.

Poi, chiuse gli occhi, cadendo nell'oblio.

L'ultimo sorriso di Will Solace fu per Nico Di Angelo.

L'ultimo battito di Will Solace fu per Nico Di Angelo.

Le ultime parole di Will Solace furono per Nico Di Angelo.