15.4 SPECIALE

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Alohaa. Allora, come "speciale" per le 430mila visualizzazioni e le 46mila stelline. Siete davvero fantastici/fantastiche. Vi adoroo.

Comunque, questa è una OS AU, ovvero una one shot ambientata in un universo alternativo, dove Will e Nico hanno una relazione a distanza.
Ci tengo molto a ciò che ho scritto io perché sono pensieri miei personali e quindi vi prego davvero tanto di non ripubblicarla perché per me è qualcosa di abbastanza personale e non voglio che altri si prendano il "merito" di ciò che ho scritto, anche se ovviamente non è niente di che. Più che altro sono tanti pensieri sparsi che ho cercato di raccogliere il meglio possibile.
Vi consiglio di ascoltarla con la canzone "Don't Cry" dei Guns N' Roses di sottofondo.

***

Will bloccò il cellulare con gli occhi lucidi. Si sentiva come se stesse per vomitare.

Era ormai qualche settimana che lui e Nico non si sentivano più come prima. Fino a meno di un mese fa, passavano nottate intere a scriversi e cercavano di corrompere i loro amici per essere accompagnati l'uno nella città dell'altro.

Già prima che si buttassero in questa relazione sapevano che rischi correvano, o almeno Will lo sapeva. Il biondo doveva scegliere tra il ragazzo che amava ma che abitava a un'oretta di treno da lui o a qualcun altro della sua città, magari anche della sua scuola, qualcuno che avrebbe visto quasi tutti i giorni ma che non amava.
Lui scelse Nico, l'avrebbe sempre fatto.

Ma dopo qualche mese dall'inizio della relazione avevano cominciato a sentirsi sempre meno, fino a scriversi un paio di volte alla settimana solo per qualche minuto.

Dopo due settimane così, Will aveva scritto a Nico con l'intenzione di sistemare le cose, ma la conversazione era finita con l'idea di prendersi una pausa che sarebbe durata finché non si sarebbero rivisti e ne avrebbero parlato faccia a faccia, senza uno schermo dietro a cui nascondere i sentimenti.

Don't you cry tonight
I still love you baby

A Will crebbe un groppo in gola. Era partita la "loro canzone". Non sapeva se anche Nico la pensava così ma per lui lo era.
Il moro gliela aveva più volte cantata quando era triste e ogni volta che intonava il verso di "I still love you baby" le farfalle cominciavano a volargli nello stomaco.
Nico diceva che la canzone gli ricordava lui, perché diceva "baby" e "honey", tutti modi in cui il corvino lo chiamava spesso, e poi anche "don't you cry" e il celebre "I still love you".

I'll still be thinkin' of you
And the times we had, baby

La mente di Will fu invasa da tutti i ricordi, tutti i momenti passati insieme, tutti i baci e gli abbracci.
Dalla giornata passata su una panchina, l'uno imbraccio all'altro, ascoltando e cantando canzoni depresse e facendo foto a Nico che lo insultava; alla prima volta che Nico lo baciò, quando erano abbracciati su un prato.

Will sperò, per un momento, che anche Nico, riascoltando certe canzoni e vedendo certe cose, si ricordasse di lui.

But you'll be alright now sugar
You'll feel better tomorrow

Lo sperava davvero. Sperava che il giorno dopo si sarebbe svegliato e si sarebbe accorto che era stato tutto un brutto sogno.

Alla fine bastava non pensarci.
Non pensare al fatto che un fottuto messaggio avesse messo fine al loro legame.
Nico non aveva voluto neanche vederlo per chiarire tutto. Per lui era già tutto chiaro.
Il corvino stava meglio così, senza di lui, senza Will.
Al biondo andava bene, dopotutto gli importava più del cuore, dei sentimenti e qualsiasi altra cosa di Nico, che di lui.
Nico era più importante persino di se stesso.
Nico stava bene senza di lui? Bene. Perfetto. Non era nessuno per convincerlo a tornare con lui e di conseguenza non essere felice.

Ma la cosa che gli dava più fastidio era che non lo aveva potuto vedere un'ultima volta. Non aveva potuto sentire il suo profumo per un'ultima volta e tutte quelle altre cazzate. E, perché no, magari avrebbe potuto anche riabbracciarlo un'ultima volta.

Ma forse non si sarebbero mai rivisti, ormai era finita, ecco tutto.

Will chiuse finalmente gli occhi arrossati dalle lacrime che si erano posate sulle sua guance ricoperte di lentiggini e sperò con tutto se stesso di non sognare niente, poi si lascio trasportare dalla canzone tra le braccia di Morfeo.

And don't you cry tonight
And don't you cry tonight
And don't you cry tonight
There's a heaven above you baby
And don't you cry
Don't you ever cry
Don't you cry tonight
Baby maybe someday
Don't you cry
Don't you ever cry
Don't you cry
Tonight

SolangeloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora