Solangelo

10.0 SPECIAL ~ part 2

Will's POV

9:09am

Will era agitato, forse anche più di Nico.

Continuava a guardare il suo riflesso nel grande specchio difronte a lui.

Si rigirava nervosamente l'anello d'oro con sopra inciso il teschio e le iniziali W.N.

Aveva visto il suo ragazzo fare quel l'azione più e più volte ed era stato "contagiato" da questa sua abitudine.

<<Will, stai bene?>> disse Austin entrando nella stanza seguito da Angel.

Il biondo scosse la testa <<e se... se non dovesse presentarsi?>>

Angel sospirò e gli posò una mano sulla spalla <<pensi davvero che ti abbandonerebbe?>>

<<I-io... io non lo so>> rispose il futuro sposo sospirando anche lui.

Si ravvivò i ricci con una mano mordendosi leggermente il labbro.

La porta si aprì e da essa entrò una donna sulla quarantina -che però ne dimostrava meno di trenta- abbronzata, con i capelli color caramello e il viso pieno di lentiggini.
Le labbra erano schiuse in un grande sorriso che rendeva i grandi occhi azzurri più lucenti di quanto già non fossero.

<<Will! Tesoro!>> disse abbracciando il figlio.

<<Ciao mamma>> rispose Will rispondendo all'abbraccio e posando il mento sulla testa di sua madre.

Quando si staccarono la donna abbracciò anche Angel e Austin, che considerava quasi come figli.

Poi tornò da Will e cominciò a sistemargli la camicia e la giacca bianca.

Poco dopo la porta si riaprì e quella volta entrò un ragazzo che sembrava avere 19 anni, mente invece era leggermente più vecchio, capite il sarcasmo.

il dio biondo entrò sorridendo <WILL! AUSTIN! ANGEL! NAOMI! N-naomi?!>> il ragazzo impallidì -per quanto il dio del sole possa impallidire- vedendo l'ex amante.

<<Naomi...>> sussurrò, più a se stesso che agli altri.

<<Apollo.>> rispose lei con tono freddo, poi si rivolse a Will <<tesoro, ti lascio nelle mani di tuo padre, ci vediamo dopo>> detto questo uscì dalla stanza.

Apollo era ancora fermo a fissare il punto dove poco prima si trovava Naomi.

<<Ehm... papà?>> Austin gli passò una mano davanti agli occhi e il dio si riprese dal suo stato di trance.

<<I-io... si... ci sono>> disse poggiando una mano sulla spalla del figlio, poi so rivolse a Will <<allora William, sei nervoso?>>

I fratelli di quest'ultimo guardarono male il padre, che si giustificò solo con un'alzata di spalle.

N/A
La terza e ultima parte la posto questa sera, perché devo ancora scriverla.
Scusatemi per eventuali errori di grammatica, spero vi piaccia!
Nina