Capitolo 11

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"Come mai hai mangiato così poco, tesoro? Ti senti poco bene? " Chiese la signora Giordano mentre io cercavo di mandare giù a fatica una forchetta di spaghetti.
"Oh no, non si preoccupi! Semplicemente non ho molta fame, a pranzo devo aver esagerato. .." mi giustificai io.
Alf mi guardó con un sorriso beffardo stampato in volto come per dire che non serviva che io mentissi.
La verità? Ero terrorizzato per quello che sarebbe accaduto il giorno dopo.
Quella infatti era l'ultima sera prima dell'inizio della scuola e io mi sentivo invaso dall'ansia.
Mi sembrava quasi di essere tornato bambino, quando dovevo superare quell'immenso ostacolo chiamato " primo anno della scuola elementare". Ricordai l'agitazione della sera prima e mia madre che mi preparava una tisana dicendo che con quella, sicuramente sarebbe andato tutto bene. Rividi il me stesso bambino che nel cuore della notte si infilava nel letto dei genitori per cercare di dormire e scacciare via l'ansia. Quelle però sono cose che puoi fare solo quando sei piccolo, quella sera infatti c'ero solo io e la mia paura, nessuna bevanda miracolosa o altro.
Probabilmente tutto ciò era maledettamente infantile ma era da tutto il giorno che stavo in quello stato. Ero letteralmente terrorizzato dall'idea di ritornare a scuola e nella mia testa si era insinuata la convinzione che probabilmente non ricordavo neanche più come si faceva a sopravvivere in un posto come quello.
Cercai di raggruppare il cibo in un lato del piatto nascondendone una parte sotto una foglia di insalata in modo che sembrasse che io avessi mangiato quasi tutto (vecchi trucchi per la mensa scolastica).
Aspettai che anche gli altri finissero di mangiare e diedi una mano ad Alf a sparecchiare. Dopo cena andai in camera mia e mi buttai sul letto. Quel pomeriggio mi aveva chiamato mia madre rassicurandomi che sarebbe andato tutto bene e raccomandandosi, come ogni genitore, di andare a letto presto. Parlare con lei mi aveva fatto bene. Mia mamma aveva la straordinaria capacità di infondermi sicurezza anche quando sembrava che non ci fosse niente per essere sicuri. Da sempre aveva avuto un ruolo importante nella mia vita e ora che eravamo in due continenti diversi lo capivo ancora di più.
Ad un tratto la porta si spalancò facendomi sobbalzare.
"Ehiiiii Jcccccc" esclamò Alf buttandosi sul letto affianco a me " Come va ?"
"Bene..." risposi io.
"Bugiardo! Te lo si legge in faccia che sei preoccupato ma non devi! Le superiori italiane non sono così male. Tutto quello che devi fare è studiare quello che serve e avere degli amici, e per quello ci siamo noi. Per il resto osserva e cerca di sopravvivere" sorrise e non riuscii a capire se fosse serio o stesse scherzando.
Volevo dirgli: Sì ma tu sai qual'è il problema? Sarà un anno o più che non metto piede in una scuola e guarda un po'... abitavo a Los Angeles. Tu sai come sono le scuole americane? No? Ecco, allora forse non sai che sono " leggermente" diverse e che io probabilmente non capirò neanche una parola. E sai la novità? Tutti i miei amici sono dall'altra parte del pianeta e io sono un fottuto youtuber!
Volevo dirgli tutte queste cose ma non lo feci. Mi limitai a scuotere il capo e abbassare lo sguardo.
Dentro la mia testa una vocina malefica continuava a dirmi che ero solo un ragazzino che non è in grado di sopravvivere senza una telecamera davanti.
Mi passai freneticamente una mano tra i capelli cercando di scacciare quei pensieri.
Io ero Jc Caylen ed ero sempre io quello che aveva accettato la sfida quindi basta con 'ste paranoie. Presi un respiro profondo. Ora andava meglio.
Io e Alf continuammo a parlare per un altro po' di tutto e di nulla ma in qualche modo la cosa mia aiutò.
Prima di infilarmi sotto le coperte mi preparai lo zaino e impostai la sveglia, era da un po' che non lo facevo.

SPAZIO AUTRICE↓
Ciao a tutti! Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Ne approfitto per dirvi che con l'inizio della scuola forse pubblicherò un po' meno ma ci saranno molti sviluppi interessanti e spero che voi continuerete a farmi da supporto. Volevo anche ringraziare @Imphardi per la splendida copertina♡.
Votate, commentate e condividete la storia!!
Un bacio
-s.

Another Challenge || Jc CaylenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora