Un segreto di tutti

Giornate no

Josh 

Una dolce voce mi sveglia e mi porta ad aprire gli occhi,a malavoglia la blocco e mi metto a sedere, trascino quel che resta del mio corpo,ormai solo ossa, in bagno e apro l'acqua riscaldandola. Ormai il mio corpo è sempre freddo,mentre prima era una fonte di calore perenne anche nei mesi più freddi, evito tutti gli specchi di casa, il mio riflesso non è ciò che sono realmente. Mi metto sotto il getto d'acqua e inizio a lavarmi. Pensando bene negli ultimi quattro mesi la mia vita è cambiata enormemente,non mangio quasi niente, la mia cotta segreta è ormai un ricordo e così come le persone a me più care. Le uniche persone che mi sono rimaste accanto sono i miei familiari e non saprei come fare se non ci fossero loro. Ripensando alla mia cotta,Jennifer, e chiudendo gli occhi rivedo ogni dettagli del suo bellissimo viso,dei suoi capelli lucenti e il suo sorriso così sincero. L'ultima volta che ci siamo visti parlavamo di sveglie e gusti musicali per poi passare a parlare di quanto stupidi fossero i cartoni animati attuali e ripensando a piccoli noi amanti degli eroi ed eroine forti che volevamo diventare da grandi il tutto contornato da buonissime patatine fritte e pizza; quella ragazza si rimpinzava di cibi spazzatura. A volte capitava che ero più audace del solito cercando di flirtare con lei, ma non ho mai saputo se lei le coglieva o le ignorava ne che effetto le facessero,credo nessuno ha sempre sostenuto e creduto in una nostra fratellanza che io invece odiavo. Nelle interviste quando lei diceva:<<Se io e Josh stessimo davvero insieme avremmo una bellissima storia,ma ci riteniamo più come fratello e sorella non è vero Joshy?>> Annuivo mostrando un sorriso timido, forse la gente a casa si accorgeva più di lei della mia ammirazione e cotta nei suoi confronti. Mi manca da impazzire,voglio di nuovo indietro i suoi abbracci. La rivoglio eppure il lavoro mi impone il contrario. Quando finalmente il flusso dei miei pensieri s'interrompe scendo al piano di sotto e mi siedo nel divano accendendo la televisione,prendo il computer e incomincio a spulciare le mie e-mail. Quanto vorrei mancare a Jennifer quanto lei manca a me, se la chiamassi lei risponderebbe? Con questo interrogativo ricado nel sonno.

Angolo Autrice: 

Ebbene rieccomi,prometto di aggiornare ogni settimana e anche prima,non abbandonerò di nuovo questa storia invece cercherò di migliorarla, fatemi sapere cosa ne pensate e spero che il nuovo capitolo vi piaccia. Chissà se torneranno inseme? Buona lettura e un saluto