Un segreto di tutti

Parchi

Josh

Prendo il telefono e inizio a camminare per il bagno in attesa che all'altro capo mi rispondano. Dopo pochi secondi mi arriva all'orecchio la voce metallica di Jennifer <<E' successo qualcosa?>>

<<Si! Jennifer ce la sto facendo! Anzi ce la stai facendo!>> Dico con un sorriso enorme consapevole che non può vedermi. <<Si!E' meraviglioso!>>

<<Lo so, potresti passarmi Sam per un momento?>> Chiedo non perdendo la nota di felicità. <<Claflin a disposizione ragazzino>>

<<Tu e Liam potreste venire stasera a casa mia verso le otto?Ho urgente bisogno di parlarvi>> Sam acconsente e chiude la telefonata senza neanche salutarmi,che sappia già tutto?Non è possibile. E' un segreto che non ho mai detto a nessuno. Uscendo dal bagno mi dirigo in camera e indosso la comoda tuta con cui andrò a correre fra un paio di minuti,per stare in forma ci vuole movimento e ritornare in palestra non è proprio nei miei progetti dato che continuo ad evitare gli specchi di casa come la peste e a dormire per pomeriggi nelle giornate no. Fortunatamente questa è una giornata si e forse mi verrà anche appetito,sarebbe meraviglioso rendere Jennifer fiera del suo lavoro con me. Esco munito di cuffiette per l'iphone e inizio a correre da casa mia fino al parco qua vicino, una volta arrivato entro per riprendere fiato. Avrei dovuto riconoscere che era una cattiva idea, mentre cammino le persone mi guardano con un espressione scioccata, mi avranno sicuramente visto e non credo mi ricordassero così. Decido di fare marci indietro riprendendo a correre più che veloce che posso. Non sopporto lo sguardo delle persone su di me, non riesco a sopportare neanche il mio figuriamoci. Sento una bambina chiedere alla madre <<Mamma perché Sean è così magro?>>

Sean. Viaggio nell'isola misteriosa. Ho girato quel film tre anni fa, quella bambina si ricorda di me. Ecco cosa mi fa tornare di buon umore, essere ricordato. Lasciare un sorriso sui volti delle persone, soprattutto se queste sono bambini.

Una volta in casa alla cieca mi chiudo in bagno senza dare spiegazioni o salutare la domestica. Apro l'acqua e proprio come se avessi l'età di quella piccola creatura dai ricci capelli che tirava la giacca alla madre scoppio in pianto insterico. Cosa mi ha portato ad essere e a giudicarmi uno scheletro? Non voglio smettere di essere il forte Josh ma tutto mi riporta ad abbandonarmi anche dopo la nota positiva della bilancia. Forse non posso più tornare indietro. Avvicinandomi alla doccia apro l'acqua e togliendo i vestiti entro dentro questa sotto l'acqua ancora fredda.

Fortunatamente Jennifer non si è vista oggi, è in compagnia di qualche amica, e dopo quella crisi la voglia di vedere positività e andare avanti per migliorare è pari a zero quindi preferisco il silenzio. All'orario stabilito con i ragazzi sento suonare al campanello,prendo la giacca e mi avvicino alla porta. Apro e dietro ci sono i miei due compagni di avventure.Liam e Sam.Il primo mi sorride e il secondo,bhe ha una faccia indecifrabile. <<Dove ci vuoi portare?>> Chiedono all'unisono mentre uscendo da casa mia li porto nella mia macchina. Loro entrano e dopo averli seguiti al posto del guidatore accendo macchina e motore e parto verso il bar più affollato della città.

Entriamo e con quei due ancora confusi mi dirigo nel piano superiori più appartati,sembrerò un pazzo agli occhi di questi poveri ragazzi,che tanto ragazzi non sono. Mi avvicino ad un tavolo vuoto con quattro sedie e senza convenevoli mi siedo su una di queste aspettando che i due facciano lo stesso,poi con un cenno della mano trovo l'attenzione del cameriere. Liam e Sam si siedono e puntando i loro occhi chiari su di me la voce di Liam arriva alle mie orecchie <<Dopo questo meraviglioso tour hai intenzione di dirci perché ci hai chiamato o preferisci tenerci qui per una serata che sappiamo tutti e tre inutile se non parliamo dell'argomento tanto atteso?>> Puntando i miei occhi su quelli del mio compagno mi avvicino al piano del tavolo e mi mordo il labbro. Non ho la minima idea da dove iniziare,seguirò il flusso di pensieri che non riesco a seguire neanche io. <<Come potrete immaginare siamo qui per parlare di Jennifer. –Loro annuiscono e io riprendo a parlare- Abbiamo fatto una promessa che sicuramente ricorderete giusto?>>

<<Ovviamente>>

<<Io mi sono reso conto che con la sua vicinanza non riesco ad essere indifferente. Ricordo che abbiamo promesso di proteggerla da chiunque gli si avvicinasse dopo Chris, ma ho una paura che mi attanaglia. Ho avuto anche incubi. Non voglio provare a sedurla. Se dovessi provarci e riuscire nel mio intento inevitabilmente la farei soffrire,succederà qualche litigata per un motivo stupido ma sicuramente accadrà. E' inevitabile. Voi cosa ne pensate?>> Liam scoppia a ridere e Sam lo segue tenendosi la pancia. Ma che c'è di così divertente?

<<Ci stai davvero chiedendo se siamo contrari?>>

<<Tutto il mondo vuole che tu ci prova!>>

<<Ma voi non siete tutto il mondo>> Dico rimanendo serio.

<<Josh Hutcherson tu e Jennifer Lawrence siete forse la non coppia più bella che abbia mai visto. Se sai che è solo un gioco per te non ti permetteremo di andare avanti;ma fortunatamente non lo è- Quindi essendo anche nostro amico perché mai dovremmo chiudere le porte all'amore?>>

<<Oh. Bene. G-Grazie allora.>> Liam si alza e avvicinandosi a me dice a bassa voce <<Anche se Sam sarà contro se viene da noi a piangere per una cosa seria ti ritrovi con 20 cm in meno. Afferrato vero?>> Sorrido. Avrei fatto lo stesso discorso minaccioso ad un altro ragazzo,la nostra fratellanza. Così improbabile eppure così forte. <<Si signore.>>

Angolo Autrice: 

Questo capitolo potrebbe sembrare inconsistente ma spero vivamente che vi piaccia. E anzi non lo è. Un bacio Anna. X