Moving

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Josh

<<La ringrazio di essere venuto così presto>>

<<Non si preoccupi signorina ma si faccia dire che il suo ragazzo ha assolutamente bisogno di mangiare è a rischio>>

<<Siamo sol->>

<<Oh lo so, sono stata fuori un paio di mesi per lavoro e lo ritrovo così. Non si preoccupi lo rimetterò in sesto>>

Poi Jennifer fa uscire il medico <<Perché non hai smentito come fai sempre?>>

<<Perché da adesso sarò la tua ragazza. Dovrai ubbidirmi,chiamarmi in caso di emergenza, e lasciare che io mi occupi di te>>

<<Mentre che ci sei trasferisciti!>> Dico ridendo,lei sgrana gli occhi e urla <<E' una fantastica idea!Ovviamente sarà solo finché non ti rimetterai in sesto, ma sai quante cose potremmo fare? Ci divertiremo un mondo dopo che starai meglio>>

<<Jen..>>

<<Sei un genio! Vado subito a casa>>

<<Ehm..-Dopo questa decisione molto democratica di Jennifer mi dovrò almeno rendere utile no?- Voglio venire con te,ti posso aiutare>>

Scoppia in una risata mentre si mette la borsa in spalla <<In quelle condizioni?>>

<<Si.>> Dico fermo. Mi garda negli occhi e come al solito leggendomi dentro capisce che verrei anche senza il suo consenso e dopo un sonoro sbuffamento usciamo di casa.

***

<<Jennifer vivo a solo quattro case di distanza potresti anche evitare di metterci due anni per scegliere cosa portare,puoi venire qui tutti i giorni>> Sono due ore che siamo in casa di Jennifer e lei non ha ancora finito la sua valigia. Dopo un paio di secondi mi arriva la sua risposta

<<Ma scherzi? Uscirò da casa tua solo per andare a lavorare,non ti lascerò mai.>> Sento la voce più vicina e poi la vedo scendere dalle scale,con due borsoni in due spalle differenti e la palla da basket stretta fra il fianco e il braccio sinistro, la guardo e capendo la domanda inespressa risponde con una smorfia <<Dove vado io,va la palla.>>

<<Questa è nuova.>> Dico fa una risata e un altra <<Dammi tutto>> Le prendo i borsoni lasciandogli la borsa e il pallone,spegniamo le luci e usciamo da casa di Jennifer dopo esserci assicurati di aver chiuso a chiave. Nel piccolo tragitto che ci divide da casa mia continua a parlare del cambiamento radicale di Liam,di quanto tempo al giorno Sam parla di sua moglie e di quanto lei mangi schifezze per poi essere rimproverata.

Se avete mai visto le scene romantiche dei film dove due adolescenti imbarazzati sbattono la testa dovete immagginare la scena adesso.

<<Potresti prendere le chiavi?Sono nella tasca posteriore destra>>

<<Uh-uh!Mi stai chiedendo di palparti il sederino!>>

<<Jennifer smettila!>> Non posso fare a meno di ridere e poi sento la sua mano nella mia tasca,le cadono per terra e scendiamo nello stesso momento sbattendo la testa. <<Scusa!>> Ho sempre pensato che Jennifer fosse imbranata ma non fino al pnto di scivolare mentre è gia per terra, mettendo il piede sul borsone che avevo precedente poggiato per terra cade su di me. I nostri visi così vicini mi riportano alla mente Catching Fire <<Cadere su un panettiere per la neve è un conto ma cadere su un povero ragazzo con la febbre per colpa di un borsone è il colmo>>

Senza accennare ad alzarsi,mi sorride e mi lascia un tenero bacio vicino alle labbra. Dio santo, che si tolga da sopra di me! Come leggendomi nel pensiero si alza, con un sorriso apre la porta e poi le sento urlare <<Muoviti pigrone!>> Qualcosa mi dice che con Jennifer che scorrazza in casa i miei istinti saranno messi alla prova. Mi alzo traballando e con un improvviso colpo di freddo corro in casa chiudendomi la porta alle spalle.

Un segreto di tuttiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora