Josh
"Perché non dirglielo?Perché non farlo?Non c'è niente che mi lega a questa vita se non la felicità che lei mi procura"Avvicinandosi a Jennifer che parlava con una persona che non riusciva a vedere bene Josh le tamburellò una mano sulla spalla per farla girare ed avere l'attenzione della ragazza che fece come si era immaginato e iniziò a seguirlo dopo il suo cenno del capo. Andarono in un posto appartato a cui forse non potevano neanche avvicinarsi e dopo che Josh si appoggiò al muro guardò per la prima volta Jennifer dall'alto in basso; indossava un vestito che le metteva in risalto le curve. I capelli stretti in una coda e gli occhi verde acceso resi ancor più luminosi da un ombretto che risaltava quel colore intenso che incantava sempre Josh.
<<Allora?>> La voce di Jennifer lo distrasse dai suoi pensieri e Josh s'inumidì le labbra staccandosi dal muro per avvicinarsi sempre di più alla figura snella di Jennifer che adesso lo guardava seria. <<C-cosa volevi dirmi?>> Gli sussurrò. Non c'era bisogno di alzare più di tanto il tono di voce, erano vicini adesso,forse fin troppo,ma nessuno dei due fece il minimo per cambiare la situazione. <<Più che parlare dovevo fare una cosa che a pensarci non è mai realmente successa>> Si avvicinò al viso della ragazza, ma tutto venne bloccato da due mani forti che lo spinsero lontano da lei. Confuso Josh si guardò intorno chiedendosi chi potesse aver bloccato un momento del genere e con sua grande tristezza si accorse della mancanza di Jennifer al posto della presenza di Liam. <<Si può sapere perché l'hai fatto?>> Chiese lui furioso. Liam si avvicinò al ragazzo con aria minacciosa e guardandolo dall'alto dei suoi venti centimetri in più incominciò ad urlargli <<Che fine ha fatto la promessa che abbiamo fatto tutti? Io tu e Sam eh?Te ne sei scordato?>>
<<Non ho dimenticato niente.So cosa faccio>>
<<Non mi sembra per niente. Sai che prima o poi succederà, non potrà mai essere tutto rosa e fiori.Ascoltami abbandona questa folle idea e mantieni la tua promessa>>
Mi svegliai di soprassalto mettendomi a sedere con la forza delle braccia, ero ancora sul divano. Mentre gli occhi stanchi giravano per la stanza si fermarono su un piatto sopra il tavolo con allegato un pezzo di carta che riportava: Non so se ti sveglierai durante la notte,in caso mangia questo nanetto. Jennifer mi aveva lasciato della carne bianca che si poteva mangiare anche fredda. Ovviamente non lo mangiai,non ne avevo voglia. Come sempre. Ma mi appuntai di ringraziarla e anche che avevo bisogno di parlare urgentemente con i ragazzi, la mia testa era troppo offuscata e avevo bisogno del loro sguardo obbiettivo. Mi alzai dal divano e mi trascinai per le scale sperando di non fare troppo rumore da far svegliare Jennifer,aprii lentamente la porta e avvicinandomi al letto decisi che quella notte avrei dormito affianco a lei. In fondo era già successo, anche se io non ero ancora riuscito a vedere quello che ho capito. Mi metto sotto le coperte e mi giro d'un fianco rivolto al viso di Jennifer che come un angelo dorme sognando chissà a quali delle sue folli idee. Senza rendermene conto mi ritrovo però in un nuovo sogno.
Come fa la specie umana a capire di essere innamorata? Come si può trasformare un sentimento caldo e acceso come l'amore in qualcosa di arido?O ancora come fa l'uomo a credersi innamorata di una persona quando invece non gli importa niente di quella? L'amore...Dovrei averlo sperimentato qualche volta da giovane ma una di quelle ragazze che ne hanno fatto parte ha fatto si di rendere la bellezza del mio amore un po' più arido.
Corro,correvo,corsi a lungo. Non so esattamente per quanto ma ciò che ricordo di questo sogno è il nero dietro di me pronto ad inghiottirmi; a rendermi ufficialmente parte di qualcosa di anonimato e vuoto come il mio stomaco. Non voglio scomparire e lo dimostro correndo senza avere una meta o un limite che il corpo possa sopportare perché nel mondo dell'irrazionalità è tutto dato dal fato e dal caso. Ciò che posso fare è continuare a correre e sperare che il fato sia dalla mia parte e che mi porti via da quest'oscurità che mi perseguita.
Buio.
Angolo autrice:
So che il capitolo può risultare confusionario ma v'invito a cercare di capire il periodo di difficoltà in cui si trova il nostro Josh fra la voglia di rendere felice Jennifer e quindi tornare quello di prima e l'oblio che cerca di risucchiarlo continuamente. Quale promessa avrà fatto Josh per essere così importante?
Vi ringrazio e spero che il capitolo vi piaccio per quanto male io mi esprima <3
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Un segreto di tutti
FanfictionJen e Josh non si vedono da molto tempo e ormai i due sentono la mancanza l'uno dell'altro come un peso e un vuoto nelle loro vite,riusciranno a incontrarsi di nuovo? O il lavoro glielo impedirà?