Jennifer
Scendo dalla macchina di Liam e lo ringrazio,mi fa l'occhiolino e poi riparte. A volte non lo sopporto,da quando si è lasciato con quella Miley non è più lo stesso,non fa altro che provarci con tutte e mi da fastidio perché so che non è così. Prima di entrare in casa do uno sguardo alla casa non troppo lontana di Josh,è dall'altra parte della strada dopo una decina di case,sono così vicine e noi così lontani.Com'è possibile che in quattro mesi non ci siamo incrociati nemmeno una volta,che non ci sia venuta voglia di suonare ai reciproci campanelli. Le mie gambe iniziano a muoversi, cammino spedita verso casa di Josh non importa se non mi aprirà ma almeno avrò fatto un tentativo mi manca troppo e sono pronta ad infrangere gli accordi per stargli vicino. Arrivata di fronte casa di Josh suono e aspetto,non mi sono neanche sistemata, chi se ne importa mi ha visto in stati peggiori. Quello che vedo quando la porta si apre mi lascia a bocca aperta,Josh è identico ai filmati che mi fanno vedere ogni santo giorno,ripetuto mille volte io pensavo fossero effetti del computer e che avesse perso solo qualche chilo,non fino a questo punto. Lo guardo dalla testa ai piedi non mi sembra lui,il mio Josh. <<Jennifer..non dovresti essere qui.>> Faccio risalire i miei occhi fino a guardare i suoi,dov'è la scintilla che illuminava quegli occhi nocciola? <<Hai ragione non dovrei essere qui.>>
Mi sorride <<Ma che prendiamo in giro,entra!>> Faccio come mi viene detto e lui mi segue <<Scusa se non ti ho chiamato solo che stavo rientrando in casa e->>
<<E cosa?>> Mi giro verso di lui e lo abbraccio,il mio nanetto <<E mi era venuta ancora più nostalgia del solito>> Poggia le braccia sul mio corpo e mi stringe un po' di più a se,in confronto al modo in cui lo sto stritolando non è niente,ma forse non ne ha nemmeno la forza. Almeno è ancora caldo,i suoi abbracci erano sempre così caldi,erano fantastici mi sembrava di essere protetta da tutti i mali del mondo. Mi stacco da lui e solo ora noto che è rosso in viso,istintivamente gli poggio una mano sulla fronte. Il calore che emanava non era lui ma la febbre <<Josh!Scotti!Siediti,subito.>> Butto la borsa per terra e mi dirigo in cucina apro il cassetto dei medicinali e inizio a cercare il termometro <<Jennifer sto bene>> Viene verso di me e quando mi giro vedo che traballa <<Ma scherzi?! Il tuo corpo appena fai un passo inizia a tremare tutto>> Si siede per terra e inizia a ridere <<Scusa ma ti faccio ridere?>>
<<Dio Jennifer dopo quattro mesi pensi alla mia febbre come se l'ultima volta che ci fossimo visti fosse stata ieri>> Chiudo il cassetto e con il termometro in mano mi siedo accanto a lui <<Non hai la minima idea di quanto brutto sia vederti in uno schermo ogni giorno in quello stato non sapendo come stai veramente,pensavo stessi bene e invece sei lo scheletro che vedo ogni girono,ma adesso sono qui tornerà tutto apposto e nessuno saprà niente>> Sento il suo braccio cingermi la vita e poi le sue labbra fra i miei capelli <<Andrà tutto bene adesso che siamo insieme>>
***
<<39° di febbre?!? E da quanto stai così?!>>
<<Che ne so,smettila di urlare patatina fritta>>
<<Oddio no stai delirando>>
<<No,volevo solo vedere la tua faccia sconvolta>>
<<Mi sa che stai meglio di me scemo.>> Josh ha perso i sensi mentre eravamo seduti a terra e l'ho dovuto trascinare fino in camera sua,poi gli ho misurato la febbre e sono dieci minuti che sbraito contro di lui. <<Okay Jennifer rifletti, chiamare un medico,andare a comprare le medicine o farlo abbuffare e poi lasciarlo steso a terra ripieno di cibo?>> Dico fra me e me ignorando Josh che fa un verso indignato dalle mie opzioni, opto per chiamare un medico e prendendo il telefono inizio a fare delle ricerche.
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Un segreto di tutti
FanfictionJen e Josh non si vedono da molto tempo e ormai i due sentono la mancanza l'uno dell'altro come un peso e un vuoto nelle loro vite,riusciranno a incontrarsi di nuovo? O il lavoro glielo impedirà?