6. Appena entrati...

81 8 4
                                    

Era appena entrato nella casa, quell' odore si sentiva ancora ma decisamente molto meno, era buio pesto, le uniche fonti di luce erano la torcia del suo cellulare e quella del tramonto che
entrava dalla porta aperta.
Si trovava in una cucina, aveva il minimo indispensabile: un tavolo, un piano su cui cucinare un forno e un paio di pentole e padelle appese al muro.
Attendeva poco oltre la soglia che entrassero anche gli altri, nel frattempo il sole stava tramontando e si radunavano alcune nuvole.

Dopo circa dieci minuti entrarono anche gli altri, ma non trovarono più Andre.

Cominciarono a chiamarlo sottovoce.

Marco:"Andreeeeee dove seiiii?"

Tommy:"garda che se è uno scherzo non sei divertente"

Dopo questa frase Andre uscì da sotto il tavolo accendendo il fals hi colpo "buuuuh"

Tutti si erano spaventati a morte.

Alessio:"vaffanculo, sei uno stronzo"

Tommy:"mancava poco facevo un infarto, brutta testa di cazzo!"

Marco:"uno più coglione di te non c'è"

Andre:"grazie, grazie, anche io vi voglio bene" *ridacchiando aggiunse*"siete proprio dei fifoni di prima categoria"

Dopo essersi ripresi dallo spavento anche gli altri si guardavano attorno con attenzione come se stessero cercando qialcosa di persico.

Marco:"beh sicuramente di qua non passa nessuno da un po di tempo, guardate che polvere"

Dato che con una torcia si vedeva poco anche gli altei tirarono fuori i cellulari e le accesero, diedero un ultima occhiata in giro dopo di che guardarono verso la porta a la attraversarono...

Se a qualcuno da fastidio il linguaggio che ho usato me lo dica, sto solo cercando di ricreare una conversazione tra degli adolescenti (io e i miei amici in questo caso)

Chi ti segue?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora