Erano circa le due di notte e Josh non faceva che camminare avanti e indietro lungo lo stretto corridoio d'albergo. Allison si era addormentata tra le sue braccia una mezz'ora prima nella loro stanza, ma il ragazzo non riusciva proprio a chiudere occhio. Alla fine aveva deciso di alzarsi dal letto e di uscire a fare quattro passi. Continuava a pensare alle parole di Allison e a cosa sarebbe cambiato da quel momento in poi. Voleva davvero avere dei figli insieme a lei? Era pronto? In che modo sarebbe cambiata la sua vita? Tutte queste domande non facevano che ammassarsi tra i suoi pensieri e non gli davano pace. Nel momento in cui aveva ricevuto la notizia, Josh aveva finto di essere contento ma in realtà non lo era affatto.
Non sapeva cosa fare né con chi parlarne, così decise di uscire di casa e andare in un locale non troppo distante dall'albergo. Aveva bisogno di distrarsi e di farsi una bevuta per evadere dalla realtà almeno per un paio d'ore.Entrò nel pub e subito venne sopraffatto dalla musica e dal forte odore di sigarette. Si diresse verso il bancone e subito chiese qualcosa di forte al barista di turno. Iniziò ad assaporare il primo bicchiere, poi il secondo, il terzo e così via. Dopo il quinto bicchiere e una forte confusione mentale, si rese conto però di aver esagerato. Josh si guardava intorno e notò che la stanza aveva iniziato a girare. Strizzò gli occhi più volte nel tentativo di mettere a fuoco, poi provò ad alzarsi e andare fuori per prendere una boccata d'aria fresca.
Non appena uscì fuori dal locale cupo e affollato, Josh prese a camminare lungo un marciapiede ma a stento riusciva a reggersi in piedi. Poche volte nella sua vita si era ridotto in quello stato. Ancora qualche passo incerto e po si accasciò lungo un angolo del marciapiede in attesa di sentirsi meglio, o almeno cosi sperava.
Jennifer era a letto, seduta contro un cuscino messo in posizione verticale. L'altro alto del letto era vuoto poichè Nicholas era stato chiamato per interpretare una piccola parte in un film indipendente. L'aveva definita 'una grande occasione' e di certo Jennifer non se l'era sentita di chiedergli di restare. Così, in quella fresca e buia sera, Jennifer se ne stava da sola sotto le coperte al caldo. Era immobile e continuava a fissare il televisore pur non guardando davvero il programma di serie b che in quel momento stava andando in onda. Non sentiva Josh da quella mattina e questo la faceva stare in pensiero. Nessuna chiamata, nessuno messaggio. Sembrava proprio che in quella giornata Josh si fosse dimenticato di lei e della sua esistenza. Con le mani picchiettava sulla pancia mentre il rumore dei pensieri si faceva sempre più insopportabile.
Persa in un altro mondo, quasi non si accorse del telefono che continuava a squillare con insistenza. Tolse il volume al televisore e dopo essersi rivolta verso la parte destra del letto, prese l'iphone tra le mani e rispose sorridendo."Josh?" disse cercando di mascherare il suo entusiasmo. Jennifer attese alcuni istanti prima di parlare nuovamente. "Pronto?" ripeté più di una volta non sentendo la voce del ragazzo rispondere dall'altra parte del telefono.
"Jen..c-c-ciao" rispose poi a fatica Josh.
"Josh, stai bene?" domandò la ragazza notando nel suo tono di voce qualcosa di insolito.
"No.." rispose semplicemente Josh dall'altra parte.
"Che succede?" domandò ancora la ragazza cercando di capire quale fosse il problema che l'aveva spinto a chiamarla di notte.
"Il ritardo Jen..il r-r-ri-ritardo" farfugliò Josh. Jennifer sbuffò mettendo a fuoco la situazione.
"Josh, sei ubriaco?" chiese retoricamente la ragazza con tono seccato ma allo stesso tempo stupito.
Josh non si era mai comportato così.
"N-n-no, non s-s-sono ubriaco." rispose il ragazzo cercando di giustificarsi.
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E' una vita che ti aspetto.
RandomDopo l'uscita dell'ultimo film della saga di Hunger games, Jennifer Lawrence e Josh Hutcherson si sono persi di vista. Sono andati avanti con le loro vite e soprattutto con le loro relazioni. Ma qualcosa sta per cambiare.. Dal testo: "Presa dalla fr...