Una giornata speciale.

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I dieci minuti che Jennifer passò in macchina per tornare a casa furono più piacevoli del solito. Continuava a pensare alle mani di Josh sul suo corpo, all'unione delle loro labbra. Cavolo, erano anni che non si sentiva cosi. L'aveva salutato da soli 10 minuti e già moriva dalla voglia di rivederlo.

Tuttavia, il suo umore si fece subito cupo non appena aprì la porta di casa. Nicholas era lì, che aveva preparato la cena. Era lì, con il suo solito sorriso ad aspettarla. Subito Jennifer si sentì morire. Lei non meritava una persona come lui. Subito si sentì tremare le gambe ma cercò di non darlo a vedere.

"Amore, eccoti finalmente, l'arrosto si stava freddando!" esclamò suo marito con un grande sorriso e con la voce piena di sollievo nel vederla finalmente a casa.

"Scusami, sai che sono un disastro. Credo che la cognizione del tempo non sia una cosa che mi appartenga!" disse Jennifer mentre si passava una mano tra i capelli.

Cercava di non guardarlo negli occhi, aveva paura che Nicholas avrebbe capito tutto. Doveva lasciare Nicholas? No, certo che no. Non poteva farlo, non doveva. Stare con Josh era stato un errore, un meraviglioso errore.

"Ehi amore, che succede? Ti vedo strana." eccola la domanda indagatrice.

La domanda che Jennifer temeva. "No,no.." cercò di rispondere balbettando. "Mangiamo?" continuò cercando di cambiare il discorso e distogliere l'attenzione di Nicholas.

"Si, certo." rispose lui accompagnandola in cucina e spostandole la sedia prima di invitarla a sedersi.

Iniziarono a mangiare e Nicholas non faceva che parlare del suo nuovo ruolo da protagonista per cui era stato preso, ma il pensiero di Jennifer non era lì.

"Amore? Mi stai ascoltando?" ripeté Nicholas per tre volte prima che Jennifer se ne rese conto.

"Cosa?" chiese Jennifer in imbarazzo.

"Ma si può sapere dove sei?" disse Nicholas con tono seccato.

"Sono qui, allora..stavi dicendo?" rispose Jennifer mentre con le dita continuava ad arricciarsi i capelli.

"Stavo parlando del mio nuovo ruolo, in queste settimane tornerò a casa tardi purtroppo, devo fare avanti e indietro. E' un problema?" chiese con tono retorico.

"No, va bene, sono felice per te." rispose Jennifer accennando ad un sorriso.

Non riusciva a smettere di pensare a quello che aveva fatto. A quello che avevano fatto lei e Josh.
Finita la cena, Jennifer si offrì volontaria per lavare i piatti mentre Nicholas si era sdraiato sul divano per guardare un film in televisione. Mentre insaponava le varie stoviglie il display del suo telefono si illuminò. Un messaggio di Josh subito comparve davanti ai suoi occhi.

'Quanta voglia hai di evadere per un giorno dalla realtà?'

Le aveva domandato mettendo alla fine della frase uno smile sorridente. Quanta voglia aveva? Tanta, davvero tanta. SI voltò per un secondo a guardare Nicholas, che intanto continuava a fissare la tv. Sensi di colpa su sensi di colpa. Non rispose al messaggio, o almeno non subito. Rimase a fissare il display per più di 15 minuti. Continuava a picchiettare le dita sul tavolo senza sapere cosa fare quando improvvisamente il telefono si illuminò di nuovo. Era di nuovo lui, un altro messaggio di Josh.

'Posso chiamarti o hai da fare?'.

Non appena lesse di nuovo il suo nome subito le sue labbra si incurvarono ai lati delle guance per formare un sorriso. Esitò per un momento ma poi si decise a rispondere. 'Si'.

Dopo pochi istanti il telefono iniziò a vibrare e Jennifer si asciugò le mani per poi allontanarsi verso la finestra. Non voleva di certo parlare con Josh correndo il rischio che Nicholas l'avrebbe sentita.

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