Anne si sveglió.
Si guardó intorno, sperando che Vincent fosse lì, accanto a lei, dormendo. Ma, come c'era da aspettarsi, accanto a lei non c'era nessuno. Il letto era fatto. Anne sospiró e affondó la testa nel cuscino. Ricordó quando si svegliava con lui accanto, il suo risveglio e il suo buongiorno; tutto quello le mancava, e prese la decisione di parlare con lui.
Ma cosa gli avrebbe detto? Non sapeva se era stata colpa sua, se adesso si comportava così. All'improvviso un pensiero le attraversó il cervello: forse aveva scoperto, ai tempi di quando Freddy era nuovo, che aveva rotto la promessa, e adesso ce l'aveva con lei.
Ma come avrebbe potuto scoprirlo? Quando la ragazza era andata da lui, l'aveva trovato addormentato. Anne scosse la testa e prese coraggio. Si alzó e si preparó per andare a lavoro.
***
La ragazza arrivó alla pizzeria. Appena entró, Freddy la salutó, come al solito.
"Hey. Come stai oggi?"
"Meglio." Spostó lo sguardo verso il basso, "Ho deciso che oggi gli parlo." Freddy sorrise.
"Bene! Buona fortuna, allora."
Rimasero a chiacchierare per un po'. Ad un certo punto, Vincent uscì dall'ufficio e Anne, vedendolo, si bloccò.
"Freddy, devo andare."
"...Va bene."
Anne si allontanó da Freddy per avvicinarsi a Vincent.
"Hey." Mormoró.
Lui non spostó lo sguardo verso di lei.
"Anne."
Questa situazione la faceva soffrire, perció decise di farla finita.
"Okay, senti," iniziò, "Ti comporti in modo strano da quella notte in cui non sei tornato a casa. Mi spieghi--"
"No. Non ho tempo per questo, adesso. Devo lavorare."
la interruppe e se ne tornó nell'ufficio, lasciando Anne lì, in piedi, a bocca aperta.
Dopo qualche minuto passato a fissare il vuoto, tornó da Freddy.
"Allora? Com'é andata?"
Anne non rispose. Si sedette sul palco, coprendosi il viso con le mani, e scoppió a piangere.
"Oh, no." Freddy andó da lei e la abbracció a lungo. La ragazza continuó a singhiozzare, e lui cercò di consolarla.
"É andata male?" chiese Freddy. "Non mi ha neanche guardata!" Singhiozzò Anne con una voce così straziante da rattristire anche Freddy.
"Su, su..." mormoró, non troppo convinto.
Anne pianse per un bel po', fino a quando non esaurì le lacrime, e quando successe, era già ora di aprire.
***
La ragazza aprì la porta di casa, sfinita. Era stata una giornata dura. Aveva provato a parlare con Vincent, non c'era riuscita, aveva pianto, ma non si era data per vinta. Voleva a tutti i costi sapere cosa gli era preso. Aveva anche un'opportunità perfetta per ragionare su cosa dirgli: il giorno successivo la pizzeria sarebbe stata chiusa, perció sarebbe potuta rimanere a casa.
Si buttó sul letto e chiuse gli occhi.
"Tomorrow is another day."
_________________________*distribuisce biscotti*
Citazioni di Fnaf 4 ( ͡° ͜ʖ ͡°)
Vbb, comunque spero che vi piaccia :>
Freddy é proprio un amico, vero?
Già.....
É proprio una persona affidabile........
.......
( ͡° ͜ʖ ͡°)
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A Purple Shadow || FNAF ||
FanfictionAnne Brown si trova in una situazione difficile con Vincent: cade un silenzio inspiegabile tra i due e la ragazza, ritrovatasi da sola, non sa cosa fare. Per fortuna, c'é Freddy lì con lei... Ma sarà davvero una "fortuna"? Sequel di "Purple's Shades...