Freddy

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Anne piangeva a dirotto mentre camminava per strada, senza sapere dove stava andando. Le venne in mente di andare alla pizzeria, ma poi cambió idea, così continuó a camminare. Dopo un paio di minuti, sentì una voce che la chiamava. All'inizio pensó fosse Vincent, quindi non ci fece caso, ma la voce cominció ad avvicinarsi.
"Anne...?"
La ragazza riconobbe la voce e si voltó. Freddy era lì, che la guardava con uno sguardo preoccupato. Si sedettero su una panchina e Anne gli raccontó di quello che era appena successo. Lui le asciugó le lacrime.
"Non posso credere che abbia fatto una cosa del genere." commentó.
Anne scosse la testa e non disse nulla. Anche Freddy rimase in silenzio per un po'.
"Non...non voglio tornare a casa." Mormoró Anne. Freddy sorrise.
"Vuoi venire da me?"
Nonostante non volesse creargli problemi, Anne non poté fare a meno di annuire e accettare l'offerta.
"Grazie."
Freddy si alzó e le tese la mano, che la ragazza prese.
***
Freddy aprì la porta di casa; era una casa spaziosa e arredata modestamente. Anne sentì subito la sensazione di essere a suo agio lì. Freddy le indicó il divano.
"Accomodati."
Anne non se lo fece ripetere due volte e si sedette sul divano mentre Freddy sparì in un'altra stanza. Durante il tempo in cui rimase da sola, Anne osservó tutti i più piccoli dettagli della stanza: aveva una grande tv, delle console di gioco, mobili e scaffali con fotografie di persone che non conosceva. Ce n'era anche una con Bonnie, Chica e Foxy, e una di sei bambini che festeggiavano un compleanno. Fu quest'ultima foto a colpirla maggiormente, ma non fece in tempo ad avvicinarsi che Freddy tornó nella stanza.
Si era cambiato: indossava una maglietta bianca con il logo di Freddy Fazbear's Pizza al centro e dei jeans.
"Eccomi qui~" disse, sprofondando accanto a lei nel divano. Anne abbassó lo sguardo e cominció a torturarsi le mani.
"Scusa per aver creato problemi," mormoró. Freddy le prese le mani.
"Smettila. Non stai creando nessun problema, davvero."
Anne lo guardó per un secondo, poi rispostó lo sguardo sulle sue mani. Freddy, per tirarla su di morale, propose di giocare alla play. Funzionó.
Lui e Anne si sfidarono a battaglie e combatterono boss insieme, e per un po', Anne tornó di buon umore. Quando si accorsero che era diventato troppo tardi per continuare, peró, Anne sbiancó.
"Devo tornare..." mormoró. Tutto il divertimento era sparito e l'atmosfera ricominciava a farsi pesante. Freddy cercó di evitarlo.
"Se non vuoi, non devi per forza." Replicó, "Puoi restare qui."
Anne sgranó gli occhi e lo guardó sorpresa.
"C-Cosa?! No..c-cioé, non vorrei-"
"Ancora?" Rise lui, "Ti ho detto che non crei nessun problema." Anne arrossì.
"A-Allora okay..." mormoró "Grazie, Freddy." Sorrise.
Freddy rimase a guardarla per un attimo. Poi chiuse gli occhi.
"Scusa. Devo farlo."
"...? Co-"
Freddy le afferró il mento con due dita e le loro labbra si incontrarono in un bacio. Anne non se l'aspettava e rimase ferma per un paio di secondi, poi cercó di staccarsi.
"No, Freddy...non posso..."
"Perché no?"
Anne rimase in silenzio. Non che Freddy non le piacesse, ma pensava ancora a quello che era successo.
Lui la abbracció, e rimasero così per un paio di minuti, e poi Freddy ci riprovó... ma in quel momento, Anne decise di lasciarsi andare.
Notó che Freddy era molto più dolce e delicato di Vincent, e non sembrava voler diventare aggressivo da un momento all'altro.
La ragazza cominció a ricambiare il bacio e avvolse le braccia intorno al collo di Freddy, mentre lui le mise le mani sui fianchi e la spinse, senza rompere il bacio, facendola sdraiare sul divano.
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Ehh, Freddy birbantello ( ͡° ͜ʖ ͡°)
Nah, non fanno nulla.
Spero vi piaccia! A 10 visualizzazioni aggiorno :v
Ah, "Purple's Shades" ha raggiunto le 600 visualizzazioni?!? Come?!
Grazie di cuore a tutti!!! Non me lo sarei mai aspettata haha c':

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