Ero immobile in mezzo alla strada desolatamente fredda della sera, voci di bar che riecheggiavano ai bordi delle strade, e un freddo pungente ad accarezzarmi il viso.
Dietro a me ombre, sono mantelli anneriti dal tempo e volti nascosti da maschere che mai sapranno mostrarsi a me.
Vivi circondato da maschere, da momenti inutili e gioie astratte senza scoprir mai il volto.
Cammini sorridendo in quelle strade, di un sorriso vago e mai certo, vedi scogli di passione e di suadente grigiore che nascono da cementi cancellati dal tempo, fermi come rocce e tracotanti di mistero.
Ma tu che ti nascondi dietro quelle maschere, che uomo sei, che donna sei, sei forse la realtà che non ho.
Forse non lo saprò mai ma di smettere di cercarti non posso farlo mai.
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FRAMMENTI DI RICORDI
PoetryPensieri, riflessioni, passaggi tra sogno e realtà racchiusi in un cassetto.