Sento un rumore, forse un ronzio che sale dal ventre.
Sento pastosi sapori nella mia bocca.
Sento paure, sento tremori.
Sento il palpitar del cuore, come mani che stringono la gola. Mani invisibili che mi bloccano la vita.
Rimango li ad aspettare, rimango li ad aspettare.
Passano i minuti e mi sembrano ore, ore che mi sembrano giorni e passo il tempo a combattere come in un film di guerra, battaglie erranti che portano via la voce.
Prigioniero mi ritrovo, di eserciti di paura, chiuso nella stanza del cuore.
Prigione di tormento che la forza del corpo non porta lontano.
Battaglie su battaglie per secoli di vita, fino a scoprir la luce.
Luce ardente simile a fuoco in caverna, simile al sorriso di Dio.
Non ricordavo quanto fosse calda la pace.
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FRAMMENTI DI RICORDI
PoetryPensieri, riflessioni, passaggi tra sogno e realtà racchiusi in un cassetto.