Consentimi di pensarti, consentimi di ascoltarti, consentimi di volerti per un istante.
Mi basta quello per comprenderti, mi basta quello per pensarti.
Ardentemente mi pari immune dalle mie fatiche, dai miei sudori.
Tentato da innumerevoli eventi, ma mai di reale rilevanza, e poi rimango a te, in costanti sospiri, in minuscoli attimi di follia con le mani serrate l'una nell'altra prego a te e trattengo in gola il sospiro che mi dai.
La lucente speranza di sentir ribattere quel suono, quel suono d'orologio che eri tu, intrappolato a te, sospeso tra nuvole di smeraldo verde acqua, leggero, sospinto da venti caldi e rimani li, solo, fino a quando la bocca non ti tiene più, fino a quando non devi strappare le mie labbra e irrompere nel mondo.
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FRAMMENTI DI RICORDI
PoetryPensieri, riflessioni, passaggi tra sogno e realtà racchiusi in un cassetto.