8.Gocce di Memoria

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Sono Gocce di memoria,queste lacrime nuove, siamo anime in una storia incancellabile... Giorgia


Reiji fu svegliato da alcuni singhiozzi dall'altra parte della stanza. Si sedette sul letto e rigido come un pezzo di legno si avviò a vedere cosa stesse accadendo.
Poi sentí parlare.

"Ma lei chi é? Lo sa che é cosí bella.... E stranamente familiare. Papá mi ha detto che qui mi sarei trovata bene. E che fosse stato normale per me. Ma non lo é. Mi sento così sola. E per di piú ho paura. Reiji-sama si é fatto male. Lo conosce? Deve vedere quanto é intelliggente."

Dopo qualche minuto di silenzio decise di provare con tre gradini. Sedette su uno e scivolò sui due seguenti. Ora riusciva a vedere Raeila. Era sola. O meglio quasi sola. Era seduta su una sedia e fissava sempre uno stesso punto.

"Aaaah~! E per questo che non si vogliono piú vedere. A me sembra scontato che non lo vogliano. Dico ma che razza di ragionamento é? Una madre deve essere una madre con tutti e due. Ho capito allora perché sembra morire dentro ogni volta che... Ma io riuscirò a renderlo felice. Dovesse costarmi la vita. Ma cosa dovevo sapere?"

Reiji la guardava. Riuscí a scendere totalmente dalle scale. E a raggiungere Raeila. Stava parlando con gli occhi chiusi. Ma non stava dormendo infatti stava prendendo il the e un'altra tazza sembrava essere già vuotata. Strano. Molto strano.

"Incidente? Di chi? Ma non é stato lui. Io mi ricordo solo che qualcuno mi ha fatto cadere involontariamente da una scala a casa mia. Io non l'ho mai visto anche se mi sembra familiare. Cosí non ho mai visto l'altro... Come si chiama? Ah, Shū. Aspetti, non se ne vada. Non mi lasci sola. Eh? Memoria? Sono certa che la ritroverò. Ovvio. Arrivederci."

Raeila cadde dalla sedia a terra. Vedendola in quel modo gli fece quasi tenerezza. Fosse stato tutto un atto di sonnambulismo? No. Era troppo reale. La sfiorò appena dopo aver pronunciato il suo nome, e lei si svegliò di soprassalto, battendo la testa al tavolino.
Alzandosi, e vedendolo scosso lo guardò e gli sorrise dicendogli

"Sta tranquillo, va tutto bene."

Istintivamente dopo che Raeila lo ebbe riportato su a letto la spinse sul materasso e la baciò.
Lei ricambiò il bacio e poi accarezzandogli la testa si girò dall'altro lato e si addormentò.

Quando Reiji si svegliò si ritrovò da solo con un messaggio con su scritto

Non mi hanno lasciato occuparmi di te sono a scuola tornerò presto,te lo prometto.

Raeila M.K. Sylver

Gli vennero due idee in mente
La prima era vedere a chi appartenevano la stanza misteriosa e la stanza di Raeila
La seconda era vedere cosa nascondeva nella valigia nera
Ma si rese subito conto che non ce la faceva nemmeno a reggersi impiedi. Cosí invertí l'ordine delle idee. Si avvicinò alla valigia nera e l'aprí.
'E questo cos'é un laboratorio portatile?'
Vide una bottiglietta con su scritto Essenza di olio di Strega
Istruzioni per l'uso:
Con un dito bagnato dal contenuto spalmarlo sulla parte ferita. Aspettare dai 10 ai 15 secondi prima di muovere le parti medicate. L'effetto dura dalle 4 alle 6 ore.

Se ne intinse le dita e lo applicò sui tagli e sui lividi.
'Come può essere successo?'
Nemmeno i secondi richiesti erano passati che si sentiva come nuovo, ma aspettò comunque.
Si alzò senza fatica e si avviò nel punto in cui Raeila fissava quando parlava in sogno. Vide un quadro di sua madre. E incollato a questo c'era un solo capello biondo e lungo. Uscí dalla camera di Raeila e facendo il percorso inverso tornò nella stanza. Quando aprí l'armadio vide il vestito di sua madre. Era sporco di sangue. Rabbrividí. Tornò indietro e riseddette sul letto di Raeila. Mise una mano sotto al cuscino toccando qualcosa.
Era un vecchio libro di tedesco relegato in pelle. Lo aprí e ci lesse Diario.

29-08- 2008

Oggi é un giorno speciale. Ma non ricordo il perché. Mi sento cosí sola. Mi sono svegliata da quel sonno eterno circa una settimana fa. Mi sento cosí sola. Vorrei sapere che fine abbia fatto il mio amico. Non ricordo piú il suo volto. Né la sua voce. Ricordo solo che stavo bene con lui. Perché ora non c'é piú? Vorrei solo dirgli quanto mi manca....

Chiuse immediatamente il diario. Non andò oltre. Gli venne però in mente di quella lettera. Che significava Raeila M. K.?

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