Cold Love

16. Pieces of Passion...

'La schiena.'

Dall'altra parte della stanza Reiji udí l'urlo di Raeila.

"Che succede?"

"Mi si é bloccata la schiena! E... Mi sta iniziando a circolare il sangue nelle vene e... E mi fuoriuscirà dal naso..."

Effettivamente, Reiji era cosí preso dal fatto che Raeila potesse essere in pericolo che si dimenticò di essere semplicemente in jeans.

"Si ma neanche tu scherzi tanto sai? Sto facendo fatica a guardare il muro."

"Aiutami ad uscire perfavore!"

"S-sí subito..."

Disse andandole incontro. Ma forse perché era troppo concentrato sul fatto che Raeila fosse in costume che mollò la presa e cadde con lei nella vasca.

"Ahia ma che fai?!"

"Scusa. Colpa mia."

Fece alzandosi e sistemandosi gli occhiali. Poi prese in braccio Raeila e la portó sul letto porgendole un'asciugamano.

"Asciugati e vestiti. Io vado a cercare quella medicina per i dolori muscolari."

Raeila una volta asciutta, provò a vestirsi ma senza risultati.
Ci impiegò mezz'ora per i pantaloni del pigiama.

"Ohi, ehm... Reiji-sama non é che mi aiuteresti?"

"In cosa?"

"A vestirmi. Perfavore..."

"In che senso?"

"Nel senso che non riesco a mettere la maglia"

"Oh. Si"

Appena si avvicino a Raeila, però sentiva mancarsi.

'Suvvia. É come vestire un manichino. Un manichino con un seno realisticamente enorme'

Si diceva mentre le metteva la maglia.

"Bene. Ora mettiti sotto alle coperte. E dormi."

"WHAT?"

"NON TI LASCERÒ ANDARE IN CAMERA TUA IN QUESTE CONDIZIONI"

"Io non intendo tornarci"

"Stai mentendo di nuovo?"

"No."

"Prendi questa medicina."

"Ok"

'No. Raeila. Sei matta?! Lo sai com'é fatto! Potrebbe averti messo un qualcosa per drogarti!

'Zitta stupida me interiore.'

"Brava Raeila. Ora per essere stata cosí brava ti dó lo zuccherino"

"Sei masochista?"

"No perché?"

"Sembrerebbe che ti piace essere ammazzato di botte"

"Eheheh. No. É diverso. Mi piace vedere una certa faccia rossa dall'imbarazzo"

*** salone di villa sakamaki***

"Ok, ci siete tutti?"

"Si Ayato. Cose sbrigative. Ho sonno. Yaaaaawn"

"Quando mai. Comunque coso ha ragione"

"Subaru-kun, non chiamare Shu-san 'coso'. Lo sai che ha un nome. Comunque hanno ragione. Hilde mi aspetta"

"Povera donna... Nè Teddy?"

"Allora. Cominciamo con l'inquadrare la situazione.
Quella Raeila ha fatto qualcosa allo stambecco o non si spiega."

"Ancora con questa storia Ayato-kun?"

"Io lo preferisco cosí. Yaaaawn! Per lo meno ora non viene a rompere mentre dormo"

"Giusto. Reiji-san é solo felice ora. Ne Teddy?"

"La cosa ha preso strane pieghe. Ti sei reso conto che non usa piú quel linguaggio Medievale?"

"... Zzzzzzzzzz"

"Qualcuno lo svegli o Subaru incendia il luogo"

"Cosa? Incendio? Dove?"

"Ho capito cosa devo fare per svegliarti."

"Non so voi ma ho sentito strani rumori nella sua stanza."

"Reiji-san si é svegliato. Ha capito che non ha senso dopo i 700 anni"

"Ok mi avete convinto. Accetterò il fatto. Che ne dite viso che si sta avvicinando il compleanno di Raeila, perché non le facciamo una festa a sorpresa?"

"Ecco che il lato tenero di Ayato esce fuori. Per me va bene. Yaaaaawn."

"Va bene"

"Va bene. Ne Teddy?"

"Va beneeeee Ayato-kun! Hilde saaaaaaaaan sto arrivandoo"

"Povera donna! Va bene."

***stanza di Reiji***

"Hey Raeila, perché mi dai le spalle? Sei arrabbiata con me?"

"No. É che ehm... Potresti non riuscire a dormire se ti fisso."

"Ma una volta addormentata non mi fisserai più. Dico bene?"

"E se ti addormentassi prima di me? In quel caso non ti noterei ugualmente."

"Ok"

"Cosí va meglio"

"Va bene."

"Raeila..."

"Si?"

"Mi stringeresti?"

"Lo avrei fatto anche se non me lo avessi chiesto. Ora buonanotte. Cerca di dormire."

"Buonanotte".

Si dissero. Raeila strinse a se Reiji. Lui era tranquillo. Almeno quella notte avrebbe saputo di esserlo.