Capitolo 6

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Ritornammo in casa. Toby era visibilmente più felice.
Jeff invece ansimava. Aveva in mano un coltello.
Toby si mise davanti a me quasi come per farmi da scudo.
-I: Toby tranquillo. Fammi passare.
Lui si scansò titubante.
Mi misi davanti a Jeff, lui continuava a stringere il coltello.
-I: Jeff guardami.
Lui mosse la mano e mi fece un taglio sul braccio.
Toby sobbalzò.
Io rimasi impassibile.
-I: Guardami.
Alzò il viso, aveva gli occhi come spiritati.
-I: È tutto ok, stai tranquillo.
Avvicinai la mano al coltello, mi muovevo lentamente. Con molta calma riuscì a toglierglielo di mano.
Lo buttai a terra, e poi abbracciai Jeff, lui lentamente si riprese.
Mi fissò il braccio.
-J: Oddio, che cosa ho fatto! Perdonami. Non volevo, perdonami!
-I: Ehi, è tutto a posto. Va bene?
Lui annuì. Prese l'acqua ossigenata, le bende e mi medicò il braccio. Non era nulla di serio per fortuna.
-I: Lo so benissimo che per voi è difficile. Tre mesi non sono pochi. Ma so che c'è la potete fare, siete forti. Mi fido di voi.
Sorrisero entrambi.
-J: E ora.... POP CORN E FILM!
-T: Cosa guardiamo?
-J: Film Horror naturalmente.
Io passai tutta la durata del film a urlare e a saltare addosso a gli altri due.
Che ci posso fare se ho paura!
-I: Io vi odio. Stanotte per colpa vostra non dormo.
Si misero a ridere.
-J: Ti proteggiamo noi dai mostri cattivi, fifona!
-I: Ci conto! Comunque domani vengono a trovarci Gaia, E.J., L.J. e Ben.
-T: Va bene.
Andammo tutti a dormire. Mi sentivo protetta con loro. Quando dormivano sembravano due angioletti.
Chiusi gli occhi e mi lasciai andare nelle braccia di Morfeo.
Mi risvegliai con Toby sempre avvinghiato al braccio, Jeff invece stava praticamente cadendo dal bordo del letto.
PUM!!
Jeff era ufficialmente caduto, Toby si svegliò di colpo e si mise a ridere a quella scena.
-J: Ahia. Che male!
Io mi girai verso Toby ancora attaccato al braccio e gli chiesi:
-I: Ma toglimi una curiosità, ti sei affezionato al mio braccio?
Lui diventò rosso e si staccò immediatamente.
-T: Sc..sc..scusami, non volevo.
-I: Ti ho già detto che non mi dà noia, stai tranquillo!
-J: Si si, ma voi parlate pure, non aiutatemi ad alzarmi, mi raccomando!
Una risata generale echeggiò nella stanza. Jeff si tirò su imprecando e io e Toby ci alzammo.
Nel pomeriggio sarebbero arrivati gli altri ragazzi.
-I: Allora gente, ora dobbiamo mettere un po' a posto la casa. Avete lasciato un porcile in cucina!
-J: Non è un porcile, è solo leggermente disordinato...
-I: MUOVITI!
Si mise a correre come una gazzella, ma faccio così paura?
-I: Toby, io vado a farmi la doccia. Dai un'occhiata a Jeff.
-T: Ok capo!
Entrai in bagno, mi lavai i capelli e mi vestii.
Mi misi una maglia a maniche corte bianca, dei jeans neri e le vans. Poi mi truccai con del mascara e con la matita nella palpebra inferiore.
Mi stavo infine pettinando i capelli ancora bagnati. Dato che sono ricci li posso pettinare solo da umidi.
In quel momento entrò Jeff.
Non si usa bussare?!
-J: Oddio scusa, scusa non volevo! Me ne vado!
Diventò color pomodoro e fuggì via.
Non pensavo che pettinarsi i capelli fosse imbarazzante per gli uomini.
Uscii e andai a cercare Jeff.
-I: Guarda Jeff che mi stavo solo pettinando i capelli.
-J: Lo so, ma avrei dovuto bussar... Sei identica a me!
Effettivamente con la maglia bianca, i pantaloni neri e la matita scura sotto gli occhi potevo somigliargli.
Intanto gli invitati erano arrivati, corsi ad abbracciare Gaia e mi presentai agli altri.
Laughing Jack sembrava un clown emo, vestito con abiti a righe bianchi e neri, con un naso a cono dei medesimi colori e con degli artigli enormi.
Eyeless Jack invece era un ragazzo dalla pelle grigia. Portava una maschera blu da cui nel buco per gli occhi, usciva una strana sostanza nera.
Toby e Jeff incominciavano a salutare tutti.
-J: Ciao ragazzi, come ve la passate?
-EJ: È tutto ok, andrebbe meglio se quei due non amoreggiassero tutto il giorno.
Indicò Gaia e Ben.
Gaia arrossì di colpo, Ben invece iniziò a fulminarlo con lo sguardo.
Fu una giornata divertente. Passammo il pomeriggio assieme, cenammo guardando un film horror ( che palle con questi film paurosi ) e alla fine ci ritrovammo a giocare al gioco degli obblighi.
Io ho sempre odiato quel gioco, ma in qualche modo sono riusciti a convincermi.
-LJ: Bene bene.... Gaia, ti obbligo a baciare Ben.
A Ben spuntò un sorriso compiaciuto sul viso.
Si avvicinò, e diede un bacio a stampo sulle labbra a Ben.
-G: Contenti ora?!
-J: Gaia, sei diventata rossa!
Tutti quanti facemmo una unica e grande risata.
-B: Ora tocca a te Jeff, bacia la persona seduta alla tua destra.
Il mio respiro si bloccò.
IO ero seduta alla sua destra.
Jeff iniziò ad arrossire e a balbettare qualcosa di incomprensibile.
Poi si girò verso di me ed incominciò ad avvicinarsi.
Fu un semplice bacio a stampo, nulla di più.
Le sue labbra sapevano quasi di metallo.
Fu veloce, ma meraviglioso.
Ehi ehi ehi... Caro lettore. Non ho detto che mi piace Jeff, sia chiaro!
*Si si, certo. E loro ci credono*
Zitta stupida coscienza, stai zitta!
Toby continuava a fulminare Jeff.
Intanto lui aveva assunto la tipica faccia da pesce lesso.

My space
Penso di avere fatto un errore con la programmazione, il capitolo doveva uscire ieri.
Perdonate il mio povero cervello poco sviluppato -.-"

||Ticci Toby e Jeff the Killer|| Operazione CreepypastaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora