Capitolo 12

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«D-davvero anaconda?» io e Toby annuimmo.
«Ma come ho perso?! Avete barato!» disse Ben sconvolto
«No Ben. Sam é sempre stata la migliore in tutti i giochi!» disse Toby
«Grazie Toby. Sally hai un completino da fatina per Ben?» Sally comparve con delle ali e un tutù. Ben prese il tutù e le ali e diventò una "bellissima fatina".
Misi anaconda su l'Xbox. Ben cominciò a ballare e dovetti coprire gli occhi a Sally. Delle risate accompagnarono la musica. Laughing Jack rideva come un matto insieme a una ragazza che sembrava la sua versione femminile.
«Bella sculettata Drowned» disse la donna
«Che hai fatto per diventare una fatina?» disse Jack lanciando dolci a Sally
«Ho perso a FIFA 6 a 0» qualcosa o qualcuno cadde dalle scale. Era Jeff, steso faccia a terra.
«Come hai perso!?»
«É fortissima Jeff, non me lo spiego» disse giù di morale. Davanti a me apparve L.Jack
«Ragazzina, per festeggiare la vittoria, che ne dici di un lecca lecca?» quanti sono i maniaci in questo posto?
«Non accetto caramelle dagli sconosciuti, soprattutto se sono dei clown assassini.» dissi stringendo a me la piccola.
«Come vuoi. Hai qualcosa di strano...Sei umana ma sei ancora viva» disse alzando un sopracciglio
«Lasciala stare Jack, lei non é come voi» ci girammo e vedemmo Slenderman
«Hey, Slendy! Io e Jill siamo passati per un saluto prima di cena... A dopo» disse prima di sparire insieme alla donna.
«Samantha, apparte quella di Jeff e Toby, sai le storie di qualcuno di noi?» mi guardai intorno
«Conosco quella dello Slenderman, di Laughing Jack, Sally e basta, credo...» mentre parlavo le contavo sulle dita
«Bene» disse per poi andarsene.
Mi guardai intorno e notai di essere solo con Toby e Sally
Guardai il grande orologio sulla parete principale.
Rimanemmo in silenzio fino a che non mi ripresi insieme a Toby.
«A dire il vero non so come sei finito qui Doppia T» era il suo soprannome, lo chiamavano "Ticci Toby" per i suoi tic ecc.
«Ho messo fuoco a tutto e quando pensavo di morire Slendy mi ha portato qui» disse tranquillo.
«Sally, ti va di andare a giocare col ragnetto di Ben? Lo trovi sotto al suo letto» la bambina sorrise e corse sopra le scale. Toby andò in cucina a finire i suoi waffle mentre io andavo nella mia stanza, era il momento di personalizzarla.
La porta era a destra e come entravi trovavi il letto davanti a te, a sinistra invece si trova un'armadio e, di fronte a questo, un tavolo circolare, come quelli dei bambini piccoli. Apparte il pavimento in legno, era tutto bianco. Presi i colori sul tavolo e cominciai a dipingere un muro di blu notte. Quando fu asciutto, dipinsi un prato e un laghetto dove si rifletteva la luna. Disegnai dei folletti su un'albero e delle piccole fate di fiume vicino al lago. Mi piaceva il mio lavoro ma mancavano le stelle. Conoscevo tutte le posizioni dei pianeti e delle stelle, loro non si muovevano mai, adoravo stare ore a studiarne le forme e la distanza.

Innamorata di un assassinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora