Ti ricordi cosa eravamo?

19 Capitolo

SARAH

«Derek!» Lo chiamo entrando in casa. «Sarah...» Lo sento parlare dalla cucina, corro da lui e lo vedo appoggiato al tavolo, lo guardo e scoppio a piangere abbracciandolo forte. «Mi dispiace...» Sussurrò stringendolo di più. «Dispiace a me, Sarah, non avrei dovuto...» Dice asciugandomi le lacrime. «Non importa, non importa adesso, Derek. Voglio stare con te.» Ammetto liberando il mio cuore e guardandolo negli occhi, lui mi sorride debolmente avvicinandosi a me, mi lascia un bacio leggero e io smetto di piangere guardandolo fisso negli occhi. «Ti amo, resta con me.» Sussurra abbracciandomi.

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«Ti amo, resta con me.» Sento la sua voce quasi un sussurro mentre mi portano con urgenza in sala operatoria, lo guardo e cerco di annuire anche se mi è impossibile, guardo la sua mano stretta alla mia. «Sarah, mi dispiace, mi dispiace così tanto.» Adesso sta piangendo e stringe più forte la mia mano. «Resta, hai capito? Devi restare con me, Sarah, questa vita è niente senza te.» Dice e io vorrei tanto piangere. «Signore, dobbiamo entrare in sala.» Lo avvisa un'infermiere, lui lo guarda e poi annuisce avvicinandosi di nuovo a me. «Lotta, lotta Sarah, lotta.» Sussurra baciandomi le labbra facendomi disperare, mi allontano e poi mi fanno entrare in sala operatoria, mentre guardo il suo sguardo spegnersi.
Non voglio morire, non voglio.
Io devo lottare, io devo stare con lui.

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Spalanco gli occhi cadendo a terra, il mio cuore accelera, mi sento diversa, sento quelle sensazioni espandersi in me, tutte quante, le sento. «Cosa hai? Stai bene?» Mi chiede Derek preoccupato cercando di rialzarmi. «Le sento...» Sussurro guardandolo. «Cosa?» Mi chiede spaventato. «Io ti amo.» Dico mettendogli le mani sulle guance, lui mi guarda sconvolto.
Le mie sensazioni erano i miei ricordi. «I ricordi.» Sorrido. «Tu ti ricordi di noi?» Mi chiede e so già a cosa si riferisce, e io annuisco, so cosa mi è successo, conosco la nostra storia, conosco me stessa, conosco quello che mi circonda, io ricordo, ricordo tutto.
I suoi occhi si illuminano e io sorrido di più.