Quando finiamo il giro si sono fatte le sette.
Vediamo Michael tornare ancora un po' imbronciato,
-Eccoti finalmente!- dice Alex trattenendo una risatina
-Non c'è niente da ridere.- dice secco -Okay forse un po' fa ridere..- sorride anche lui scostandosi la frangia
-Dai giara il lato positivo: le piante crescono con l'acqua no?- rido e loro fanno lo stesso.
-dobbiamo andare- dice Alex e girandomi vedo tanto tavoli a cui i ragazzi si stanno sedendo.
-tu devi stare al tavolo di Ermes, è quello. Ci vediamo dopo al falò!- fa Michael e corre verso al tavolo con i suoi fratelli.
Alex va dai suoi e io mi siedo al tavolo di Ermes, sto per addentare il mio pollo quando un ragazzo mi ferma.
-aspetta dobbiamo fare le offerte agli dei, devi pregare il tuo genitore se non sai chi sia.. Chiedi di essere riconosciuta.- dice sorridendo e si alza, lo seguo e butto un pezzo di pollo nel focolare.
"Ehm.. Hei mamma, non è che potresti farti sentire magari? Sai tipo dirmi chi sei.." Torno a sedermi, ma se il cibo brucia come fanno a mangiarlo?
Finalmente il pollo è a due centimetri dalla mia bocca quando una voce mi interrompe.
-Semidei! Oggi.. Natan sto parlando puoi riprendere ad abbuffarti dopo per favore? Grazie, comunque stavo dicendo, oggi è arrivata una nuova semidea, non sappiamo ancora chi sia il suo genitore e speriamo di scoprirlo al falò! Spero la accogliate bene. E ora mangiate pure!- chirone ritorna al suo tavolo e inizia a mangiare.
Finalmente riesco a mangiare anche io senza interruzioni.
Appena poso la forchetta tutti iniziano ad alzarsi e a dirigersi verso al focolare, li seguo eccitata con le parole di chirone che mi rimbombano nella testa, ora mia madre mi riconoscerà. Finalmente la vedrò, io non ci speravo più nelle parole di mio padre ma invece ora so che lei c'è ancora è che ritornerà.
Vedo Alex e Michael che mi fanno segno di avvicinarmi e mi siedo inmezzo ai miei due nuovi amici.
Tutti parlano animatamente e cuociono i marshmallow, ma nulla accade.
Nessun segno e nessuna visita.
Lascio perdere e mi godo i momenti più felici della mia vita, ho degli amici e oggi ho affrontato un bullo!
Stiamo parlando quando un ghigno ci interrompe, mi giro e vedo quel odioso ragazzino di oggi.
-Vedo che non hai dato retta ai miei consigli, beh peggio per te perché ti sei fatta amici i due peggiori del campo!- i sui amici idioti ridono -il tuo genitore non si è fatto vedere oh oh, beh non mi stupirei, se fossi in lui mi vergognerei di una figlia che si da amici sti due! Mi fa subito capire che razza di semidea sia questa qui- continua -poi guardala, piccola e mingherlina chissà se riesce a tenere un coltello!- aggiunge mentre mi cade un marshmallow dal bastone.
-Hei figlio dei fiori mangialo- dice uno da dietro, Michael sta per ribattere quando tutti intorno ammutoliscono.
Il sorrisetto di Derek si spegne e mi guarda silenziosamente come tutti gli altri.
-Che c'è? Che avete tutti?- mi guardo in torno e Alec indica proprio sopra la mia testa, appena guardo in alto vedo una specie di ologramma. È un.. Arcobaleno?
Tutti si piegano in ginocchio e sento la voce di chirone, -Ave figlia di...-
-Iride!- completa la frase una voce femminile, tutti alzano in capo e vicino al fuoco c'è una donna dai lunghi capelli color cenere e gli occhi che sembrano cambiar colore come i miei.
Si sentono mormorii qua e là
-Madre?- mormorano
-Dea iride!- dicono alcuni
La dea cammina fino ad arrivare a noi,
-Derek sai non è carino quello che hai detto. Io sono molto fiera di mia figlia, sono i bulletti come te che rovinano l'armonia e la pace interiore!- dice guardandolo severa e quello, paonazzo, borbotta degli -scusi..non volevo offenderla..mi perdoni..- e poi scappa via con i suoi amichetti.
-t-tu sei.. Mia madre?- chiedo con gli occhi sgranati
-In persona! Mi dispiace non essermi fatta vedere prima.. Ma sai dovevi arrivare al campo prima di essere riconosciuta!- mi appoggia una mano sulla spalla,
-Tu hai abbandonato mio padre e me.- dico fredda, non so cosa mi sia passato per la mente.. Ero così eccitata all'idea di vederla ma non pesavo che guardandola, scoprendo che lei c'era sempre stata, un'ondata di rabbia mi avrebbe invasa.
Lei mi guarda e i suoi occhi diventano grigi e malinconici,
-Ah Zoe, Zoe, come sei cresciuta.. Io ho amato, e non sai quanto, te e tuo padre.. Era un uomo così gioioso, anche nei giorni più tristi cercava tutte le cose positive. Questo mi ha conquistata, ma essendo una dea non posso affezionar mi troppo ai mortali.
Con tuo padre però ho fatto l'errore di affezionarmi e così quando me ne sono andata abbiamo sofferto entrambe.
Io dall'olimpo lo vedevo, non riusciva più ad innamorarsi di nessuna, pensava solo a me ed io anche... Mi faceva soffrire vederlo così, ma almeno aveva te.- sospira, mi guarda e sorride.
-Zoe cara, avrei voluto aiutarvi ma essere una dea non è facile. Figli che ti pregano e ti fanno richieste, messaggi iride da controllare! Per nessuno è facile, ma ora sappi che ci sarò quando tu mi cercherai. Scusami ma è ora che io vada, alla prossima.- e con un pop sparisce. Tutti sono ancora ammutoliti quando qualcuno urla -urrà alla nostra nuova sorella!- ed un coro si unisce -urrà!- circa sette ragazzi mi vengono incontro, tutti sorridenti mi guardano,
-vai a prendere le tue cose ed unisciti alla tua famiglia Zoe!- dice Alex mettendomi una mano sul ginocchio.
-eh si è ora di andare a dormire.- dice chirone -tutti nelle vostre capanne!-
Passo nella capanna di Ermes e mi prendo le mie poche cose poi seguo i miei fratelli.
-Eccoci qui, benvenuta! Io sono Rick il capo cabina.- entro ed osservo la cabina, dieci letti a castello sono sistemati contro le pareti colorate, delle scrivanie sono appoggiate alla parete infondo ed il tetto ha i colori dell'arcobaleno, in un angolo una statua di iride sorride serenamente.
-puoi sistemarti dove vuoi- dice Rick
Metto il mio zaino e la mia spada su un lettino e guardo i miei fratelli.
-qui è stupendo!- sorrido e li guardo anche loro tutti sorridenti.
-bene allora, tutti in riga ragazzi! Presentazione.-
-Mike, Lexie, Guly, Gary, Dix e Nancy.- li indica uno ad uno e loro fanno un cenno di saluto.
-domani avrai modo di conoscerci meglio ed ora tutti a letto!-
Mi distendo sul letto ed ancora vestita piombo in un sonno profondo...
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Storia di una Semidea
FanfictionZoe, una ragazza come tante, presa di mira dalle bullette, non si sa difendere. Ma quel giorno tutto è cambiato. Scoprirà un nuovo mondo spaventoso ma altrettanto emozionante, affronterà le sue più grandi paure, ma sarà aiutata dai suoi amici. Al ca...