Capitolo 24

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ROSE
Ero con Reyna, James, Delly, Sally, Scorpius e Evie dalla preside. Tutti stavamo parlando per dire come stavano le cose veramente ma tra tutte le voci non si capiva nulla. << Silenzio! >> urlò la McGranitt, zittendoci tutti. << Signorina Weasley, inizi lei >> raccontai alla preside che Evie aveva messo in giro una voce su Piper e lo sapeva ormai tutta la scuola e che Delly e Sally si erano permesse di giudicare qualcosa e di insultare Piper e non ne avevano il diritto. Reyna e James dissero la stessa cosa, mentre Evie negò di aver detto quello che aveva detto e Delly e Sally dissero qualcosa di completamente inventato. Stavo per parlare, ma la preside mi precedette. << Legiliment >> lesse prima la mente di Evie e poi quella delle gemelle e capì tutta la verità. << In punizione >> stavo già per esultare << tutte e 5 >> << COSA? >> urlammo io e Reyna insieme. << Nessuna obbiezione >> uscii dall'ufficio della preside più infuriata che mai e andai verso il giardino. La preside ci aveva esonerato dalle lezioni per oggi, perché in pomeriggio avremmo dovuto pulire tutti i trofei del quidditch.

Mi sedetti sull'erba innevata e iniziai a scrivere la relazione di babbanologia, ma vidi Scorpius avvicinarsi. Adesso quando lo vedevo non volevo piangere. Volevo solo prenderlo a pugni in faccia. << Rose, io non ho detto nulla a Evie. Lei ha preso una lettera da Al e l'ha letta. L'ho pregata di non dire nulla ma- >> << Ok, come ti pare >> mi alzai ma mi sentii tirare giù e mi ritrovai tra le gambe di Scorpius << Ho bisogno che tu mi ascolti davvero questa volta >> mi teneva stretta a se e per un misero secondo mi venne voglia di girarmi e baciarlo, ma mi bloccai. Rimasi lì ferma e zitta, ma quando cercai di alzarmi lui mi bloccò nuovamente. << Lasciami >> gli dissi << Stasera, alle 23.00 davanti alla stanza delle necessità ok? >> << No >> gli dissi io e lui strinse la presa. Stava iniziando a darmi sui nervi quel ragazzo. Sbuffai << Ok, ma tu mollami >> mi lasciò andare e io me ne andai via, infuriata col mondo intero. Adesso cosa mi deve dire? Adesso avrei messo fine a questa storia e sarei andata avanti con la mia vita.

Camminavo per i corridoi. Erano le 22.45, ed ero in anticipo, così decisi di andare a posare tutti i miei libri in biblioteca. Avevo circa tre libri di pozioni, due di trasfigurazione, uno di babbanologia e quattro di cura delle creature magiche, mentre decisi di tenere il libro di storia della magia e quello di cura delle creature magiche e ne presi un altro di aritmanzia e uno ancora di pozioni avanzate. Buttai tutto nella mia borsa e corsi in guferia per spedire una lettera alla mamma. Quando arrivai lì, lessi la lettera prima di spedirla

Cara mamma,
sono successe molte cose in questo periodo, ma di sicuro la preside ti avrà già informato di tutto, ma ci tengo a dirti che tutto quello che è successo non è successo per niente, c'era un motivo, ma te ne parlerò di persona.
Io adesso sto bene e sto studiando come una matta per i M.A.G.O.. Solo oggi ho scritto più di 100 pergamene su qualsiasi argomento e mi sto preparando benissimo. Non preoccupatevi per me. Salutami tutti e un bacio.
Vostra Rose.

Erano le 23.07 e andai verso la stanza delle necessità. Cosa mi vorrà dire? Perché mi vorrà parlare? Cosa vuole da me? Magari vuole dirmi che mi ama che tutto quello che è successo è stato tutto uno spiacevole equivoco. Magari mi correrà incontro e mi bacerà come non ha mai fatto. Cosa?! Rose Weasley, non ti illudere! Lui è sempre lo stesso stronzo che conoscevi l'anno scorso.

Arrivai davanti alla stanza delle necessità, ma quello che vidi non era così bello come mi aspettavo. C'era una ragazza, dai capelli rossi... le lacrime stavano per scendere sulle mie guance, quando mi accorsi che lui stava baciando me. Vidi i suoi capelli diventare marroni e la sua faccia cambiò. Solo in quel momento riuscii a capire tutto, ma le lacrime iniziarono a scendere ugualmente. Quando lo vidi girarsi verso di me, capì tutto, ma la situazione per me era troppo disastrosa. Corsi per tutto il corridoio e mi sedetti a terra, appoggiata al muro e continuai a piangere. Non potevo più reggere. Non è possibile che ogni volta che credo di aver superato tutto, che mi convinco ad andare avanti succede qualcosa che mi fa crollare. Sempre. Sempre per colpa sua. Sempre perché io mi sono lasciata manipolare alla grande. << Rose >> mi sentii chiamare da lui e mi asciugai in fretta le lacrime e me lo trovai davanti. Mi alzai e andai via. Ormai troppe cose ci separavano. Arrivai in camera mia e tutte erano sveglie, ma non guardai in faccia nessuno. Mi chiusi in bagno e piansi per un tempo che mi sembrava infinito.

DOMI
Rose passava le sue giornate sui libri, senza presentarsi in sala grande. Era chiusa in biblioteca tutto il tempo in cui non c'erano lezioni. Hugo era sempre più in ansia e lo capivo benissimo. Anche io ero preoccupata per mia cugina, ma Scorpius aveva esagerato. << Ehi piccola, che ti prende? >> mi chiese Blake al mio fianco, mettendomi un braccio intorno alle spalle. << Niente, sono solo preoccupata per Rose >> dissi io, svoltando verso il corridoio successivo. Blake era gentilissimo con me e lo amavo tantissimo. Stavo bene con lui e finalmente un'occasione l'avevo avuta anche io, ma non come quelli che mi venivano dietro perché ero carina. Lui mi conosceva, mi conosceva bene, forse meglio di chiunque altro. Sapeva capirmi e io capivo lui. Tutto andava per il verso giusto. << Che succede a Rose? >> mi chiese lui << Siamo tutti preoccupati. Sta sempre sola, non mangia, studia tutto il giorno e quando provi a chiederle qualcosa, lei con una scusa se ne va. Hugo non sa più cosa fare. E' disperato e lo capisco. Stiamo seriamente pensando di chiamare gli zii >> gli dissi io. << Oh... Domi se posso fare qualcosa- >> << Non servirebbe... le servirebbe una pausa da tutto e tutti, cambiare zona, tornare a casa per un po' >>

Passai il pomeriggio con Blake in giardino. La neve si stava iniziando a sciogliere e non faceva più tanto freddo come le settimane passate.
Quando tornai in sala comune mi diressi ai dormitori femminili e bussai a Rose, ma aprì Mar. Rose era seduta alla scrivania con una pila di libri e rotoli di pergamena e circa quattro boccette di inchiostro nel cestino della spazzatura. Guardai Mar << Lo so, non si scolla di li >> mi disse lei riordinando il suo armadio. << Rose >> la chiamai. Non rispose << Rose! >> quasi urlai. Lei si girò come se mi avesse appena visto << Domi, ciao >> disse lei semplicemente. La presi per il braccio e la trascinai giù, mentre lei continuava a dire che doveva studiare. << Si può sapere che ti prende? >> mi chiese attirando l'attenzione di tutta la sala comune. << Mi prende che non puoi più fare così Rose! Devi smetterla di piangerti addosso per un ragazzo! Non sei l'unica che viene mollata, capita a tutti. E' da più di tre mesi che continui a piangere e adesso basta! Ricomincia a vivere >> gli urlai tutto in faccia e vidi i suoi occhi farsi lucidi. Avevo appena fatto una cazzata. La vidi correre per le scale. Avevo solo peggiorato la situazione. << Complimenti Domi, sei stata molto utile >> disse Hugo passandomi accanto << Hugo mi dispiace ma qualcuno glielo doveva dire >> << Si, ma non c'era bisogno di urlarglielo in faccia >>

ROSE
Scesi a cena con Reyna e Mar, che tentavano di tirarmi su di morale. Avevo mandato un'altra lettera a mia madre nel quale le spiegavo la verità. L'avevo spedita ieri, e sapevo che mia madre già mi aveva risposto. La mia richiesta era un po' azzardata, ma mi serviva. << A che pensi Rose? >> mi chiese Mar, svegliandomi dai miei pensieri. << Scusate ragazze, devo andare un attimo in guferia >> senza aspettare una risposta andai in guferia, ma quando arrivai vidi Scorpius piangere con una lettera in meno, e lo ignorai. Mi diressi verso Fanny, che aveva una lettera in mano. La aprii.

Piccola Rose,
sentivo che c'era qualcosa che non andava. Ho parlato anche con Hugo, che mi ha detto molte cose che io non sapevo.
Tu credi che questa sia l'unica soluzione per farti stare un po' meglio. Io e tuo padre non possiamo accontentarti. Questo è il tuo ultimo anno e non puoi permetterti di perderlo. Ormai è quasi marzo e manca poco a fine anno e quando sarà finito potrai fare quello che vorrai. Per il momento la situazione è questa. Sappi che noi ti vogliamo bene, piccola Rose, ma per il momento devi restare ad Hogwarts. Non possiamo portarti via, non possiamo permetterti di perdere la fine dell'anno. Spero che tu capisca la nostra decisione.
Mamma (e Papà)


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SPAZIO AUTRICE...

Allora... so che ho detto che avrei postato una volta a settimana, ma ho una notizia. Io ho finito la storia. Questo non è l'ultimo capitolo, ma ho gli ultimi capitoli già pronti... Quello che voglio chiedervi è... Volete che ne porto uno al giorno o uno a settimana?

Comunque sono felicissima che a tutti piaccia questa storia e sono ancora più felice di tutte queste visualizzazioni... rispondetemi alla domanda nei commenti  <3 <3. Un abbraccio a tutti <3


You and IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora