CAPITOLO 3

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Loly's POV
Primo giorno di scuola,che voglia!
Di nuovo il pesantissimo zaino in spalla,libri pari a dei mattoni,svegliarsi alle sei di mattina per prendere l'autobus,professoresse che ti assegnano compiti kilometrici.
E per altri nove mesi del cazzo dobbiamo stare rinchiusi in queste mura.
Premetto che ad alcuni piace la scuola,ma io non sono una di quelle.
-che bello! sono proprio CONTENTA di tornarci,ma posso fare il countdown come passatempo-
Credo che questo sia il mio primo e ultimo pensiero giornaliero.
Ovviamente non possono mancare la valangata di figure di merda per il primo giorno,ovvero:-inciampare su quelle maledette scale,scontrarsi con il tipo che ti attizzava quando eri in prima,dimenticare lo zaino a casa (perché sì,a me capita ogni anno di dimenticarmi lo zaino il primo giorno,ho la testa tra le nuvole)
Oppure quell'istante dove cerchi di capite dov'è la tua nuova classe,cerchi dappertutto le mappe,cerchi la tua sezione e corri verso la classe,ma tutto non può essere così facile.La classe è quella sbagliata,e tu pensi:-NO! Non lo accetto di arrivare tardi il primo giorno...proprio no!-
Suona la campanella e zampetti qua e di là senza meta,sperando di trovare la classe giusta.La trovi.La porta è chiusa 
e ti sale quel l'ansia ossessiva dentro di te.La apri lentamente...
Ti ritrovi i tuoi vecchi o nuovi compagni che stanno zitti e muti,poi ti volti e c'è il professore dietro di te,con sguardo minaccioso.
Insomma,bello schifo il primo giorno.Finita la lezione,finalmente l'intervallo.Girai per i corridoi in attesa di Suzy:-Dovevamo trovarci davanti alle macchinette per il caffè,non è mai successo che Suzy fosse in ritardo,mai!-
Ad un tratto sentii una voce che mi fece sentire a casa:-Loly! ma sei sola come un cane AHAHA-mi girai,vidi il mio migliore amico,mi sentii felice.
-Ma dai! Guarda ci c'è
Teneroso!-
Se non avete capito,Luca Pappartiglia,detto Teneroso,è il mio migliore amico (dopo Suzy,ovvio)
È di origine Italiana e si è trasferito nella mia città per questioni lavorative del padre.Siamo dalle medie in classe insieme,e sin d'allora eravamo grandi amici,quasi inseparabili.Finché non fummo smistati all'inizio delle superiori,ci parliamo anche adesso...ovvio,ma mai come prima.
Ah,perché è soprannominato Teneroso?
Bhe,nessuno a parte me lo sa.Eravamo in seconda media,giorno di San Valentino (schifo di festa)
Come sempre io non ho nessuno che mi fila,e anche a me era toccato l'amaro destino della sfigata senza cioccolatini o senza fiori o roba melensa e sdolcinata.
Ero nel mio banco sola soletta,quando ad un certo punto Teneroso si avvicina e mi da un biglietto d'invito con su su scritto "non piangere,mi fai sentire male...Loly,se vuoi puoi venire a casa mia oggi pomeriggio,facciamo una partita al gameboy oppure giochiamo a Zelda,che ne dici?
PS:mia madre ha fatto la torta di pere e cioccolato,la tua preferita,quindi ti conviene accettare ahaha.
In poche parole ADORAVO QUEL RAGAZZO.Non c'è stato nessun filo malizioso,siamo grandi amici,nessuna friendzone e nessun impegno,solo grande amicizia.Anzi,Teneroso era innamorato perso di Suzy.Lei non voleva proprio saperne di fidanzarsi con lui,addirittura un giorno era persino arrivato sotto casa sua mentre nevicava,lei ha fatto uscire il padre dalla porta principale della sua enorme villetta color lavanda,lo ha riempito di calci nel culo quel povero ragazzo.
Comunque.Teneroso mi mise una mano sopra la spalla e disse:-Non ti dico che casino che è successo-
-Che hai fatto?-Dissi con tono perplesso anche se all'apparenza non sembrava.
-La prof di filo se né andata a causa mia-
Ecco,non è stata la prima volta...
Una volta,quando eravamo in terza (in pratica due anni or sono fa)
Teneroso era in piedi,la professoressa stava spiegando,lui,da diligente studente,chiese una questione non chiara nella sua piccola e vuota mente da tenerone,la professoressa lo ignorò,Teneroso cercò di attirare l'attenzione lanciando penne e gomme e ogni cosa gli capitò a tiro dall'altra parte dell'aula.Fece troppa confusione,a tal punto che la prof perse la bussola e incominciò a battere ripetutamente l'agenda sulla cattedra.
A Teneroso non importò molto,infatti lanciò un'occhiata al suo compagno di banco,forse era un segnale.Egli gli passò una ricarica per graffettatrice,Teneroso lanciò con tutte le sue forze la scatolina dove erano contenute le ricariche e mirò alla lavagna,io Teneroso lo conosco,non è violento con nessuno.Non voleva beccare la professoressa dritta in viso,non era proprio la sua intenzione...
Invece il destino era segnato.
La prof abbandonò la classe in completa fase di anarchia.Teneroso fu sospeso per una settimana,ma non la prese tanto male.
-è successo di nuovo...io ti conosco troppo bene mio caro Teneroso-
Scoppiammo a ridere.
Poi il silenzio,non ci fu mai stato un silenzio così grande tra noi.
In quel momento la vita sembrava solo uno scorrere di lancette.
-Ti va di andare a fumare in terrazza?-chiesi a Teneroso.
La terrazza,quanto tempo ci ho passato lassù.
Era un posto magico,scoperto da me e Suzy in prima liceo.
Era un terrazzo sul tetto del nostro liceo,perfetto per mangiare la merenda o per distendere i nervi.
Ho sognato molte volte di andarci di notte e guardare il cielo ricoperto di stelle,quasi come nei film.
Teneroso accettò,salimmo alla chetichella le scale che conducevano alla terrazza,arrivati in cima io stavo per accendere una Camel,ma Teneroso tirò fuori un bong color arancione e  dell'erba.
-lo so che sei tentata,avanti,tanto sulla terrazza non ci becca nessuno-
Ok,forse esagerai un po' quel giorno,ma fu la goccia che fece traboccare il vaso.
Suonata la campanella ritornai in classe,ovviamente ero fatta,non mi  ricordo tanto dell'accaduto.Mi ricordo solo che lanciai il banco in avanti e svenni all'improvviso.
Riaprii gli occhi e mi ritrovai in ospedale.
-Dove sono?-
Chiesi con stanchezza
Davanti a me c'era mia madre e un paio di medici.
Non avevo mai visto il volto di mia madre così scuro e violaceo.
Si trattenne dal darmi delle botte.
Evidentemente aveva scoperto che avevo fumato erba.
Mi disse una frase che non mi scorderò mai nel resto della mia vita
-Se vuoi la tua vita una merda,in futuro sarai la merda stessa-
Mi venì  da piangere,ma mi resi conto che la stupidaggine l'avevo fatta io e che non potevo evitarla.
-Resterai per un anno in centro di ricostituzione per tossico dipendenti,ormai sei maggiorenne,la tua vita non dipende più da me.-
Mi balzò il cuore,mi sentii la gola bruciare e le lacrime salire.Il magone si fece più forte e mi venì la pelle d'oca.
L'incubo si era avverato.
Tutte a me,tutte a me succedono.
Mia madre lasciò la sala.
Se ne andò via.
Avrei potuto valere la pena,ma ho preferito farla.
Che stupida che sono.

Ehy bestioline! :)
Scusate l'assenza,ho avuto imprevisti.
D'ora in avanti cercherò di essere più presente.
Come ho annunciato nell'altra mia opera (ancora in corso)
"Il degrado del mondo"
Che sarebbe uscito a breve questo nuovo capitolo di Dark souls!
Get recked per il prossimo!
~autrice

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