CAPITOLO 5

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Mi aprì la porta una donna.Ad occhio mi sembrava una quarantenne,si teneva i capelli in una crocchia posticcia,i lineamenti del viso erano scolpiti e i suoi occhi sembravano metallo.Portava una camicia bianca con gonna a tubino color prugna.Sembrava quasi una segretaria di un ufficio.
-Buongiorno! Tu devi essere Loly vero?-

-Ma,come sai il mio nome? Non ti ho mai visto.- risposi con un tono arrogante.

-Fredda la ragazza eh?
Comunque,io mi chiamo Giorge.
Sono la rappresentante della comunità.
Sono venuta a controllare se ci fossero problemi o nuovi arrivati.Ti ho accolta calorosamente per i miei gusti,ma vedo che tu non hai apprezzato il fatto.-

Aggrottai le sopracciglia,rivelando uno sguardo piuttosto cupo.

-Senti Loly,questa comunità cercherà di aiutarti.Ma tu contribuirai alle faccende che si svolgeranno al suo interno.Qua si vendono caramelle per far smettere ai dipendenti da fumo di portare una sigaretta in bocca o da drogati di pasticche di keta.Se l'individuo cercherà di scappare dalla comunità,le sanzioni saranno salatissime.
Io verrò a controllare l'edificio due volte a settimana.Detto tutto,buona permanenza...-

Mi salì una tale rabbia,mi stava già antipatica quella Giorge.
Dato che io sono maggiorenne ho deciso di astenermi alle lezioni scolastiche,ma per altri miei "colleghi" di minore età,hanno deciso che ci saranno lezioni mattutine dove loro andranno a scuola,e il pomeriggio si recheranno in comunità.

Entrando mi trovai persone vestite tutte con una specie di uniforma,mi sembravano carcerati!
Erano vestiti con tute in grigio slavato,un colore che odio!

Un signore mi si avvicinò e mi chiese:-Saresti la nuova arrivata?-

Annuí solamente.

-Vieni,ti mostriamo la tua stanza.-

Mi portarono in una piccola stanzetta,
Il muro era galloniolo e c'erano due letti singoli,pulitissimi all'apparenza.

-Qui trascorrerai le tue nottate,si esce solamente di pomeriggio,se qualcuno proverà a scappare...-

-Ho già capito,Giorge mi ha parlato!-
Risposi con tono scocciato.
L'uomo detto questo se ne andò.
Rimasi sola,contemplai la stanza per vedere se ci fossero state altre persone.
Aveva due letti,sarebbe arrivato sicuramente qualcuno.
C'era un foglio sopra il comodino con su scritto "ORARI MATTUTINI 8:30/13:00"
-Oratorio (x2)
-fisica
-riabilitazione
-libero

Ovviamente erano le attività mattutine da fare.
Mi ricordo quel giorno con Susy,mi manca,non posso vivere senza di lei.

-S-sono sicura...c-c-che n-non verrà a t-trovarmi.-
Dissi balbettando,forse erano i singhiozzi del pianto,il magone che ti si forma in gola e brucia.Fa male.
Mi recai in una piccola stanzetta,lí si svolgeva l'oratorio per due ore.
C'era una donna ad aspettarci circondata da sedie,io mi sedetti e cominciai ad aspettare che altri arrivassero alla "lezione".
Entrarono una decina di persone,tra i quali una ragazza piuttosto strana:aveva occhiaie nere,quasi sembrava cenere sotto i suoi occhi,pelle bianca con zero imperfezioni e guancie rosa,labbra rosse sangue,i capelli neri in un caschetto trasandato con una frangetta che le copriva le sopracciglia.
Sembrava quasi una bambola.
Portava guanti in pelle nera,i suoi pantaloni erano tirati "alla pinocchietto" e facevano intravedere delle calze a righe nere e bianche.

Tutto sto caldo qua dentro e lei si mette i guanti di pelle?
Pensai.

Ciao bestioline! :)
Ho deciso che diminuirò lo spessore dei capitoli,al fine di pubblicare più cose.
Spero che questo non vi ispiaccia,anche se nessuno legge la mia storia :( non ho mai una views.

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