RECENSITE,RECENSITE,RECENSITE.
<<Di qualcosa..>> sussuro rannicchiata contro Derek.
È come quando si sta seduti accanto a una pietra.
Immobile.
A stento riesco a sentire il suo respiro.
Mi volta, facendomi incontrare i suoi occhi.
Quegli occhi nella quale potrei perdermici.
<<Mi dispiace.>> bisbiglia lui.
E in questo momento realizzo una cosa: Derek mi ascolta davvero quando parlo,comprende ciò che provo.
Celare le mie emozioni ai suoi occhi è diventato inutile.
Lo fisso dritto negli occhi, sentendomi stranamente accaldata.
<<Mi hai raccontato la tua storia. Penso che sia giusto raccontarti la mia.>> mi dice lui.
Ma io sento quella nota di incertezza nella sua voce, come se avesse timore.
<<Non ce n'è bisogno. Quando vorrai potrai confidarti. Ora.. Devo assolutamente chiamare mia madre. Si starà preo..>>
Un rombo di un'auto mi fa interrompere.
Stiles entra di corsa in casa,
facendo cadere un tavolino, seguito da Scott.<<STILES!>> esclama Derek facendomi saltare sul divano.
<<D-Derek dobbiamo parlare.>> dice Stiles balbettando, con gli occhi lucidi.
<<Hope.. Noi.. Ha chiamato l'ospedale. Tua madre ha avuto un'incidente d'auto, stanotte mentre tornava a casa.>> mano a mano che sento le parole provenienti da Scott mi sento cedere le ginocchia.
Derek mi prende al volo e mi sistema sul divano, porgendomi un kleenex.
<<No..>> Lei non può essere.. Non può.
È come se il mio cervello non riuscisse a comprendere la situazione.
Stiles, Scott, Derek, sono tutti scomparsi.
La mia mente è rivolta verso mia madre.
L'immagine di lei, isterica dopo il divorzio con papà.
L'immagine sfocata di lei dopo la morte di Kristen.
La sua immagine dopo la morte della nonna.
I miei problemi mischiati ai suoi hanno fatto si che il suo corpo esplodesse, un tempo.
Ed ora è successo veramente.
Sento una donna urlare, una donna che urla di dolore.
Una donna che piange per qualcuno di importante che ha perso.
Una donna che è straziata dal suo dolore.
Le urla si fanno piu forti e io non posso fare altro che coprirmi le orecchie e continuare a sentire quel lamento, che mi lacera dentro.
Sento le braccia di qualcuno intono a me e mi accorgo che la donna che urla sono io.
Mi risveglio trovandomi fra le braccia di Stiles.
Evidentemente ha appena finito di piangere.
Lo vedo dai cerchi scuri e dagli occhi rossi e lucidi.
Mi guarda negli occhi e mi da un bacio leggero sulla fronte.
<<Ero cosi preoccupato per te..>> bisbiglia cosi piano che a stento riesco a sentirlo.
Mi rifiuto di credere a quello che ha detto Scott, quello che pensano tutti.
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You Don't Have To Be Alone.
FanficTratta dalla serie tv Teen Wolf. Storia già stata pubblicata su Efp. lasciate un commentino. ENJOY.